Continua a salire la china della cronaca Rita Bonaccorso, ma questa volta a parlare di lei, anche se in maniera indiretta, è l’ex marito Totò Schillaci. L’invettiva coinvolge in realtà Barbara d’Urso ed il suo programma Domenica Live, salotto in cui ha ospitato diverse volte la Bonaccorso. Schillaci ha accusato la d’Urso di aver strumentalizzato più volte il proprio nome in merito alla vicenda dell’ex moglie e solo per motivi di audience. La Bonaccorso infatti è stata al centro di un’azione giudiziaria che è culminata con lo sfratto dalla casa in cui viveva con i figli, a Palermo. Secondo Schillaci non è stato risparmiato nemmeno il libro Il gol è tutto che ha pubblicato il 17 maggio scorso e sarebbero state diverse le strumentalizzazioni di alcune sue dichiarazioni, soprattutto in riferimento ai tradimenti fatti in passato a Rita Bonaccorso, durante il loro matrimonio. Nel suo libro, Totò Schillaci parla della propria vita a tutto tondo, partendo dai quartieri poveri in cui si è sviluppata la sua infanzia, fino alla passione per il calcio, senza dimenticare tanti altri fattori e vicende che hanno caratterizzato la sua intera esistenza. “Parlo del successo, delle gioie, di amicizie, di amori e di sesso“, riferisce a Today, “qualcuno poi ha preso quattro frasi e le ha usat come voleva“. L’ex calciatore ammette di avere tuttora un buon rapporto con Rita Bonaccorsi, ma proprio per questo lo hanno infastidito alcuni atteggiamenti avuti da Barbara d’Urso. “La casa di Schillaci, Rita Schillaci. Si chiama Rita Bonaccorso“, aggiunge, “non Schillaci. Facessero bene il loro lavoro“. L’ex calciatore insomma non ci sta, il suo nome non è quello dell’ex moglie e soprattutto è quasi una mancanza di rispetto nei confronti dell’attuale moglie, Barbara Lombardo. “La d’Urso ci sta facendo una telenovela a puntate e questo mi dà fastidio“. A tutto ciò si aggiunge il fatto che la conduttrice avrebbe reso pubbliche alcune dichiarazioni di Schillaci, stravolgendone il senso e facendolo passare “per un uomo brutale“. Ancora una volta l’ex calciatore si dimostra contrariato per un’azione che vanifica in effetti quanto ha voluto dimostrare con il libro: “ci ho messo la faccia senza offendere nessuno e sentire certe cose non è bello. Sembra che in 300 pagine ho parlato solo di sesso e tradimenti, quando invece ho parlato di mafia, di Falcone, degli anni ’90 a Palermo e di tutta la mia vita“. 



Leggi anche

Barbara D'Urso sbarca in Rai?/ Trattativa per il 2025: ecco cosa potrebbe condurreBarbara D'Urso di nuovo nonna: la dedica alla nuora Giulia/ "Da oggi il mio cuore è diviso in quattro"