È pioggia di polemiche contro la mamma che ha postato una foto mentre allatta al senso: una blogger, Valentina Piccini, allatta al seno in pubblico e il marito le scatta una foto. Lei la pubblica su Instagram e scoppia la bufera: «spudorata, fanatica, provocatrice, esibizionista» e giù già critiche molto più pesanti con la Piccini. La cosa che colpisce di questa strana vicenda è che sono le donne le più scatenate nell’attaccare la donna, 34 anni e madre di tre figli, dopo la foto-scandalo pubblicata sui social. «Era la prima volta che uscivo con il bambino, dato che sono contraria all’idea che le mamme si chiudano in casa», risponde alle domande dei colleghi di Repubblica. Molti internauti hanno contestato la presunta volontà di provocare della donna, con la maternità ostentata che diventa occasione di liberare le consuete cattiverie e “libertà” sui social: ma il vero dove sta? Probabilmente al di là di una vicenda molto esigua ma che ha avuto una cassa di risonanza altissima (la foto tra l’altro è molto pudica e per nulla volgare). «È proprio vero che le donne sono le prime nemiche delle donne: quando la conduttrice Elena Santarelli fotografò il suo frigo con un biberon di latte artificiale si attirò le critiche dei sostenitori del latte materno. Io non sono poi così legata all’allattamento al senso, ma non mi sarei mai aspettata una reazione del genere. Eppure faccio la blogger e conosce bene questi leoni da tastiera. Gente che dal vivo non avrebbe mai il coraggio di dirti quello che pensa», scrive su Facebook la stessa mamma blogger. Da oggi quindi la foto-allattamento al seno sarà bandita dall’opinione pubblica? L’impressione è che ogni volta cambi il registro di criterio. Ogni volta un punto diverso e così il giudizio diventa assai più complicato.