Giornata di importanti risvolti, quella odierna, in riferimento al delitto di Isabella Noventa. In attesa che le operazioni di ricerca del corpo della segretaria uccisa possano riprendere dal prossimo lunedì, facendo così auspicare ad una svolta, in base a quanto riporta il quotidiano Mattino di Padova sarebbero emerse importanti novità in riferimento all’esito delle perizie che i Ris avrebbero compiuto sulle pistole di Debora Sorgato. Le due armi sarebbero state rinvenute in casa del compagno di Debora (ora anche lui indagato) dopo la sua segnalazione dello scorso marzo. Oltre alle due pistole – una Beretta calibro 7,65 con colpo in canna e 71 proiettili e una Astra calibro 9 per 21 con 51 munizioni – erano stati sequestrati anche 124 mila euro in contanti. Tornando alle due armi, illecitamente detenute dalla Sorgato, il sospetto era che una delle due avesse sparato di recente. Su questo aspetto non è stata fatta chiarezza, come riporta il quotidiano, mentre è stato accertato che “sono ininfluenti in merito all’inchiesta sull’omicidio della povera Isabella”, dunque non avrebbero nulla a che vedere con la sua uccisione.



Potrebbe essere giunto ad una svolta importante il giallo sul delitto di Isabella Noventa. Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati del compagno di Debora Sorgato e dopo le nuove analisi compiute sul patrimonio di Freddy Sorgato, negli ultimi minuti Il Mattino di Padova avrebbe svelato le nuove operazioni dei vigili del fuoco e che anticiperebbero le ricerche del corpo di Isabella. I vigili del fuoco starebbero compiendo un sopralluogo nella zona del lago di Padova in seguito alla ricezione della lettera anonima all’avvocato Balduin avvenuta nei giorni scorsi e che indicava in quella zona il punto nel quale Freddy avrebbe gettato il cadavere della segretaria ed ex fidanzata. Potremmo essere giunti di fronte all’attesissima svolta nel delitto della Noventa. Secondo il quotidiano, il sopralluogo odierno indicherebbe la ripresa delle ricerche del corpo che avverrà presumibilmente nei prossimi giorni, esattamente il prossimo lunedì.



Sono concluse le indagini sul patrimonio di Freddy Sorgato, sospettato di aver ucciso Isabella Noventa assieme alla sorella Debora e all’amante Manuela Cacco: le indagini sono andate avanti parallelamente a quelle sulla villetta dei Sorgeto dove pochi giorni fa si è arrivati alla conclusione che non vi sono tracce di Isabella Noventa nella casa, facendo così cadere praticamente la tesi della Cacco. La Guardia di Finanza ha concluso le indagini patrimoniali con risultati importanti: le Fiamme Gialle avrebbero appurato un rilevante giro di denaro con un tenore di vita troppo elevato, secondo gli inquirenti, per essere un camionista e insegnante di ballo. Ingenti investimenti in borsa, auto di grossa cilindrata, una villa acquistata e una decina di appartamenti tutti in affitto che la società di Freddy Sorgato ha accumulato in pochi anni. Che vi siano dei collegamenti con il giro di denaro anche della sorella ormai sembra acquisito come dato, resta da capire in che modo e con che giro venivano effettuati tutti gli investimenti e soprattutto se dentro a quelle vicende potrebbe trovarsi il vero movente della morte di Isabella Noventa.



Il caso di Isabella Noventa potrebbe aver subito una svolta importante durante la giornata di ieri: il pm Giorgio Falcone, lo stesso che indaga sull’omicidio della segretaria di Albignasego, ha infatti disposto l’iscrizione nel registro degli indagati di Giuseppe Verde, maresciallo dei carabinieri nonché compagno di Debora Sorgato. Al sottufficiale vengono contestati la violazione del segreto d’ufficio e l’accesso abusivo alla banca dati. L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe effettuato l’accesso ad informazioni riservate: non è ancora chiaro quali dati contenessero e per conto di chi li avrebbe cercati, ma la traccia del suo passaggio avrebbe convinto gli inquirenti ad indagarlo. Al maresciallo Verde viene contestato anche il possesso di tre proiettili aggiuntivi rispetto alla sua normale dotazione, un evidente passo falso per un uomo che da anni milita nelle forze dell’ordine e che è ben consapevole che la detenzione di questi bossoli avrebbe potuto procurargli più di qualche noia. Sebbene una correlazione diretta tra le indagini su Verde e la morte di Isabella Noventa non sia stata ancora dimostrata, come riporta “Il Mattino di Padova” non è escluso che presto le due vicende possano arrivare ad incrociarsi. Sul fronte delle ricerche del corpo della 55enne intanto non si segnala alcuna novità di rilievo ma arriva una smentita rispetto alle indiscrezioni filtrate qualche giorno fa per cui Freddy Sorgato, l’autotrasportatore con la passione per il ballo, si sarebbe vantato in carcere del fatto che il corpo non verrà mai ritrovato dispensando risate con i compagni di cella. A negare questa ipotesi, come riporta sempre “Il Mattino di Padova”, sono stati i legali di Freddy Sorgato, Giuseppe Pavan e Massimo Malipiero.