In vista della ripresa delle ricerche del corpo di Isabella Noventa, gli inquirenti continuano a tenere alta la loro attenzione in merito al patrimonio elevatissimo di Freddy Sorgato. Anche per tale ragione sarebbero partite le analisi della Guardia di Finanza che nei giorni scorsi ha eseguito un vero e proprio blitz nell’azienda in cui lavorava l’uomo. L’intento è quello di comprendere come mai, da uno stipendio di non più di 1700 euro al mese Freddy riuscisse a potersi garantire un così alto tenore di vita? La criminologa Roberta Bruzzone, attraverso una attenta quanto approfondita analisi compiuta ieri nel corso del programma La vita in diretta, sembra aver colto anche il possibile movente del delitto di Isabella Noventa: la donna potrebbe essere arrivata a capo di quello che per gli inquirenti appare ancora come un enigma, diventando così un elemento da eliminare. Potrebbe essere davvero questa la chiave dell’intero giallo?



Inizieranno, salvo imprevisti, il prossimo lunedì le ricerche del corpo di Isabella Noventa, la segretaria del padovano uccisa lo scorso gennaio. Il quotidiano Il Mattino di Padova, avrebbe riportato le grandi difficoltà che i sub incontreranno in quanto il fondale del lago di Padova appare impervio poiché ci sarebbe un cantiere per la costruzione di un centro commerciale. Sul fondale, quindi, ci sarebbero non solo strutture in cemento armato ma probabilmente anche alcuni macchinari. Non solo: nelle operazioni di sopralluogo, i vigili del fuoco si sono accorti che la telecamera “vedeva” solo a 30 centimetri di profondità a causa dell’acqua torbida. L’importanza però di riuscire a trovare il cadavere di Isabella Noventa supererebbe tutte le difficoltà annunciate, in quanto questo permetterebbe di dare finalmente la risposta a molti dei quesiti ai quali gli inquirenti non sono ancora riusciti a fornire una spiegazione e permetterebbe di comprendere cosa sia realmente accaduto nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso.



Dopo le lunghe operazioni di ricerca del corpo Della segretaria Isabella Noventa e che in passato si sono concentrate nello specifico nel fiume Brenta e nelle campagne limitrofe, gli inquirenti sperano di ottenere buone notizie dal nuovo tentativo che si compirà con l’inizio della prossima settimana nel lago di Padova Est. In base a quanto reso noto da Il Mattino di Padova, nei giorni scorsi i vigili del fuoco avrebbero effettuato un sopralluogo nel lago in vista delle ricerche che prenderanno ufficialmente il via il prossimo lunedì. Nel dettaglio avrebbero scandagliato il bacino di acqua con una telecamera subacquea al fine di mappare il fondale per fornire tutte le informazioni utili ai sub che saranno nuovamente chiamati ad immergersi nelle acque. Il cadavere di Isabella potrebbe davvero trovarsi in quel punto, indicando anche dalla lettera anonima ricevuta dall’avvocato Balduin? Le speranze della famiglia Noventa non si spengono.



Le novità nel caso Isabella Noventa sembrano affiorare dopo le indagini più approfondite concluse dalla Guardia di Finanza sui movimenti e la vita economica di Freddy Sorgato: tenore troppo alto, ci sono molti elementi che non tornano e che potrebbero spiegare molti punti irrisolti delbrutto caso di cronaca che ha portato alla morte di Isabella Noventa. Nel frattempo, proprio all’interno di queste indagini che potrebbero spiegare ad esempio perché la donna è stata uccisa, forse sapeva qualcosa die traffici di Freddy Sorgato e Debora che non avrebbe dovuto sapere, i finanzieri hanno scoperto nell’ambito dell’accertamenti patrimoniale sugli affari con la tabaccheria di Manuela Cacco, in carcere anche lei per il delitto e la sparizione del corpo di Isabella. Secondo quanto emerso e raccontato oggi sul Mattino di Padova, Freddy avrebbe versato 80mila euro in fideiussioni per poter far svolgere all’attività dell’amante tutti i servizi telematici, pagamento bollette e simili. Ma come è possibile che questo reddito non fosse dichiarato da Freddy Sorgato? Da dove vengono quei soldi? Stesso accertamenti è stato fatto nella sede della Q8 in Santa Giustina in Colle dove il camionista lavorava con uno stipendio considerato troppo alto (1800 euro al mese). Cosa nasconde il movimento di denaro frequente del fratello di Debora?

Potrebbe ruotare tutto attorno al patrimonio di Freddy Sorgato il giallo sulla morte di Isabella Noventa, la segretaria del padovano della quale non si riesce a trovare ancora il corpo nonostante siano passati quasi quattro mesi dal delitto. I conti relativi alle ingenti entrate nelle tasche dell’autotrasportatore, ora in carcere con l’accusa di omicidio premeditato proprio non tornerebbero e per questo motivo nei giorni scorsi è stata disposta una indagine da parte della Guardia di Finanza al fine di far luce sul suo elevato tenore di vita che poco sembrava coincidere con le reali entrate mensili. Come emerso da La Nuova di Venezia e Mestre, Freddy “movimentava troppi soldi e appena poteva investiva”. Ma da dove derivava tutto questo denaro? Possibile che uno stipendio mensile non superiore a 1600 euro e qualche massaggio di Shiatsu a nero (circa 30 euro all’ora) abbia potuto arricchire in modo così elevato il patrimonio di Freddy? Proprio su questi dubbi di partenza da parte degli inquirenti, è intervenuta ieri la nota criminologa Roberta Bruzzone, nel corso della trasmissione La vita in diretta, affrontando cosa realmente potrebbe esserci dietro il giallo dei ricchi conti correnti di Freddy Sorgato. “E’ questo lo scenario in cui collocare l’omicidio di Isabella Noventa”, ha esordito la Bruzzone, partendo dal buco relativo ai conti di Freddy. La criminologa ha sottolineato come le caratteristiche di questo omicidio lo portino a farlo configurare un delitto premeditato in modo lucido, al punto tale da non lasciare tracce utili. “L’unico motivo che ti può spingere a fare una cosa del genere coinvolgendo più soggetti è che evidentemente questa persona abbia scoperto un segreto inconfessabile, qualcosa che può veramente turbare gli equilibri economici, chiaramente non leciti”, ha poi aggiunto la Bruzzone, intravedendo proprio nel denaro di Freddy il movente dell’omicidio. “Se non è chiara l’origine del denaro è perché si tratta di denaro che non può essere tracciato”, ha commentato, sottolineando come i soldi potrebbero derivare da un “ambiente delinquenziale” se non addirittura dalla criminalità organizzata. “In questo caso Isabella Noventa nella frequentazione di Freddy evidentemente deve essere venuta a conoscenza di tutta una serie di passaggi, ha capito come realmente campava questo signore ed è diventata un elemento da distruggere, da eliminare, da fare in modo che non venisse mai più scoperto il tutto”. A sua detta, infine, è molto importante per le tre persone in carcere (oltre a Freddy, Debora Sorgato e Manuela Cacco) che il corpo non venga mai scoperto in quanto potrebbe testimoniare questa grande pianificazione.