Padre Graziano è tornato a parlare in una intervista tv, dopo quella trasmessa qualche settimana fa a Pomeriggio 5. Il presunto assassino di Guerrina Piscaglia, la casalinga 50enne scomparsa da Ca’ Raffaello due anni fa, ha rilasciato una lunga intervista alla trasmissione di Rai 1, La vita in diretta, nel corso della quale ha ribadito ancora una volta la sua innocenza parlando anche della donna. L’intervista, suddivisa in due parti, è partita proprio dalla presunta storia d’amore tra Guerrina e Padre Graziano. Il frate di origine congolese si è limitato a dire che secondo le testimonianze finora raccolte, la donna avrebbe asserito di essere innamorata di lui, ma il sentimento non sarebbe stato ricambiato da Padre Graziano. Il religioso ha poi detto la sua sulla donna scomparsa, sostenendo: “Per me Guerrina era una persona normale, la moglie di quello che mi aiutava che è diventato amico, eravamo quasi ogni giorno insieme. Lui trovava comodo venire da noi. Poteva venire anche 5 volte al giorno”. Guerrina, a sua detta, aveva bisogno di aiuto ma nonostante questo, come sottolineato da Zia Rosa, in collegamento con La vita in diretta, il prete non avrebbe fatto nulla affinché potesse darle un suo aiuto reale. Padre Graziano ha anche ammesso di rivolgere a Dio le sue preghiere per Guerrina, asserendo: “Fino ad adesso credo che lei sia viva”. Una speranza condivisa anche dalla zia, che in merito ha commentato di sperare questo soprattutto per il figlio della donna scomparsa, Lorenzo, il quale chiederebbe costantemente notizie della madre. La donna non avrebbe alcun dubbio: “Lui qualcosa sa”. Padre Graziano ha poi contestato il fatto che le indagini si siano concentrate unicamente su di lui, ma sulla sua innocenza non avrebbe alcun dubbio: “Non mi sento innocente, sono innocente!”. L’uomo si è poi detto molto fiducioso prima di rivelare di sentire la mancanza del suo Paese, il Congo, e in particolare della sorella.