La procura di Trani ha riconosciuto l’esclusione del legame tra vaccino pediatrico trivalente e autismo, con grande soddisfazione da parte del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha così commentato: “Sono felice che finalmente la procura di Trani abbia preso atto di ciò che la comunità scientifica internazionale ripete da anni, e cioè che non c’è nessuna correlazione fra vaccini e autismo”. L’indagine era partita in seguito alla denuncia di una coppia di genitori di Bari che aveva denunciato, avvalendosi della consulenza di parte del medico della Polizia di Stato Massimo Montinari, che l’autismo che aveva colpito i loro due figli, oggi di 9 e 14 anni, fosse dovuto al vaccino.  



Come ha ribadito il dirigente dell’Iss, Giovanni Rezza, nella consulenza che escluso la correlazione tra il vaccino trivalente e l’autismo: “Prima di eseguire le vaccinazioni sembra razionale eseguire alcuni esami ematochimici nei soggetti a rischio e, in particolare, nei bambini piccoli per avere qualche elemento in più per capire se sono nella condizione di sopportare lo stress immunitario delle vaccinazioni senza rischi gravi per la salute.Sugli esami del sangue forse c’è stato un fraintendimento. Non ritengo siano assolutamente necessari e in nessun modo possono predire il rischio di autismo. Quello che più conta è che l’inchiesta è sulla via dell’archiviazione perché nel nostro lavoro di consulenza è stata rispettata l’evidenza scientifica: come dimostrato dall’ampia letteratura scientifica non esiste correlazione tra i vaccini, in particolare quello contro il morbillo e l’autismo”.



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