Il corpo di Isabella Noventa non sarebbe ancora stato ritrovato. E’ quanto emerso al termine della prima giornata di ricerche prevista per oggi. Alla vigilia delle nuove operazioni che avrebbero coinvolto la polizia scientifica e i cani molecolari, a parlare ancora una volta è stato il fratello della segretaria uccisa, Paolo Noventa, intervenuto in collegamento con la trasmissione Pomeriggio 5 nella puntata di ieri. L’uomo ha realizzato un nuovo importante appello dopo i precedenti già indirizzati ai presunti assassini, i fratelli Freddy e Debora Sorgato ed alla madre di questi ultimi. Ieri, Paolo Noventa si è voluto rivolgere ai parenti di Manuela Cacco: “Vorrei appellarmi ai figli di Manuela Cacco che sono genitori anche loro, che convincano Manuela a dire la completa verità per il ritrovamento del corpo di Isabella”, ha asserito l’uomo. Pur avendo finora rivelato alcuni dettagli utili ai fini delle indagini, la tabaccaia veneziana avrebbe affermato di non sapere nulla sul luogo in cui i Sorgato avrebbero portato il corpo della donna dopo il delitto.
Nella puntata di ieri di Pomeriggio 5, oltre alle ultime novità sul delitto di Isabella Noventa, è stata letta una missiva scritta dal maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno di Debora Sorgato. L’uomo ha rotto definitivamente il silenzio per la prima (e forse ultima) volta mettendo i puntini sulle “i” in merito al rapporto con la donna, in carcere insieme al fratello Freddy ed a Manuela Cacco per l’omicidio premeditato della segretaria. Al termine della lettura della lettera, il fratello della vittima, Paolo Noventa, in collegamento con la trasmissione, ha voluto commentare le parole del maresciallo Verde asserendo: “Io non ho mai messo in dubbio che il maresciallo Verde fosse invischiato nell’omicidio di mia sorella, anzi mi dispiace che gli sia successo questo. Voglio solo dirgli di guardare il mezzo pieno più che il mezzo vuoto del bicchiere: visti i trascorsi di Debora poteva essere lui la prossima vittima. Posso capire la sua sofferenza”. Il riferimento è naturalmente agli ex di Debora Sorgato, vedova due volte, morti in circostanze tali da aver sollevato non pochi dubbi soprattutto in seguito al suo coinvolgimento nell’omicidio di Isabella.
Ieri a Pomeriggio 5 sono uscite le ultime novità sul caso di Isabella Noventa, sotto vari punti di vista: che riprendono le ricerche del corpo della povera Isabella ve ne riportiamo qui sotto, ha parlato il fratello Paolo lanciando nuovi appelli agli arrestati, “il trio malefico” come lo definisce, perché parlino e dicano quello che sanno e poi il maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno di Debora Sorgato, ha mandato una lettera di suo pugno al programma di Barbara D’Urso, spiegando le sue ragioni e sopratutto volendo mettere una parola fine ai suoi rapporti con la sorella accusata di aver ucciso Isabella Noventa. «Mi sento tradito da quella donna, devastato psicologicamente e fisicamente da questa situazione: tutti parlano senza sapere, facendo finta che le loro vite con i propri compagni siano diverse. Io mi fidavo di lei come tutti noi ci fidiamo di chi amiamo, sfido chiunque a controllare l’intimità della propria compagna. Sono stato accusato di tutto, spegnete ore i riflettori su di me e lasciatemi solo con il mio dolore».
Importanti novità potrebbero presto trapelare in merito al delitto di Isabella Noventa, la segretaria scomparsa nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso e per il cui omicidio sono state arrestate tre persone. I fratelli Freddy e Debora Sorgato, così come Manuela Cacco, non avrebbero al momento fornito alcuna informazione in merito al corpo della donna uccisa, ma la svolta tanto attesa dalla famiglia Noventa potrebbe ora arrivare grazie all’intervento di un supertestimone. Si tratta di un anziano vicino di casa dell’autotrasportatore con la passione per il ballo, il quale nei giorni scorsi avrebbe riferito agli inquirenti alcuni dettagli importantissimi – prima ancora rivelati alla trasmissione “Pomeriggio 5” -: pochi giorni prima del delitto di Isabella Noventa, il pensionato avrebbe visto nei campi limitrofi alla sua abitazione Freddy Sorgato aggirarsi con fare sospetto, come se stesse compiendo un sopralluogo. L’uomo sarebbe certissimo di aver visto uno dei fratelli Sorgato in quanto dopo il giro sospetto nei campi rientrò nella sua abitazione a Noventa Padovana. Proprio dalla stradina in mezzo alla campagna e che unisce via Sabbioni a via Vigonovese dovrebbero ripartire oggi le nuove operazioni di ricerca del corpo di Isabella Noventa che coinvolgeranno la polizia scientifica e i cani molecolari. A confermare la circostanza è stato lo stesso fratello della segretaria, Paolo Noventa, in collegamento con la trasmissione “Pomeriggio 5”. A detta dell’inviata del programma, ci sarebbero due punti focali che saranno presi in esame dagli investigatori e la stradina indicata dal supertestimone e distante poche centinaia di metri dalla villetta di Freddy Sorgato è proprio uno dei due punti nei quali si concentreranno le operazioni di ricerca. Il fratello Paolo si è detto soddisfatto anche alla luce dell’unico desiderio rimasto alla famiglia Noventa, ovvero quello di ritrovare il corpo di Isabella: “Mi auguro che queste ricerche diano un frutto che fino ad adesso non c’è mai stato”, ha commentato. L’uomo si è poi voluto soffermare sulla lettera che Freddy avrebbe inviato a Manuela Cacco nella quale la tranquillizzava consigliandole di “tenere duro”. Il fratello di Isabella ha rivelato di aver notato un dettaglio estremamente importante proprio sulle parole “tieni duro” scritte dall’autotrasportatore alla sua ex amante: “Per me significa non parlare, non dire… Forse Manuela sa di più di quello che ha realmente detto. Non dobbiamo dimenticare che prima dell’arresto lei faceva parte di quel trio diabolico dal quale adesso si vuole discostare”, ha dichiarato Paolo, augurandosi di poter sapere la verità sulla fine tragica della sorella.