Sono stati dolorosi e ricchi di commozione i funerali di Sara Di Pietrantonio, la ragazza 22enne vittima della violenza dell’ex fidanzato Vincenzo Paduano. Oggi la sua salma, dentro una bara bianca, è stata portata presso la chiesa di Santa Maria Madre della Divina Grazia a Ponte Galeria, poco distante dal luogo teatro del terribile delitto in zona Magliana, periferia di Roma. A prendere la parola nel corso dei funerali è stata anche la madre Tina, la quale ha dichiarato, come riporta Ansa.it: “Giustizia ci dovrà essere. Combatterò con tutte le mie forze perché giustizia ci sia”. La donna si è poi rivolta direttamente all’amata figlia Sara proseguendo: “Ti voglio ricordare così con il tuo sorriso bellissimo. Un gesto crudele ha spento il sorriso. Niente potrà cancellare questa tragica perdita e consolarci”. Nel corso delle celebrazioni funebri è intervenuta anche la cugina della 22enne: “Ti chiedo scusa se non ci sono stata quando avrei dovuto esserci. Vado avanti ricordando quello che da piccola ho fatto con te. Non deve essere un esempio quello che è accaduto a Sara ma quello che era lei. Ciao Sarè”.
E’ stata una bara bianca a contenere la salma della giovane Sara Di Pietrantonio, la 55esima vittima di femminicidio dall’inizio dell’anno (dato che, purtroppo, è destinato rapidamente a salire con il passare dei giorni). I funerali della vittima dell’inaudita violenza da parte dell’ex fidanzato Vincenzo Paduano, si sono svolti nella parrocchia di Santa Maria Madre della Divina Grazia a Ponte Galeria, nella periferia di Roma, dove – come riporta Ansa.it – non sono mancati i messaggi di affetto da parte dei bambini di una scuola d’infanzia che hanno partecipato con foto e disegni. A fare da cornice tante rose bianche e messaggi, tra cui quello più emblematico: “Sarai l’angelo più bello”. La chiesa nella quale si è svolta la funzione funebre dista solo poche centinaia di metri dal luogo in cui è avvenuto l’omicidio, in zona Magliana, ovvero dove l’ex fidanzato ha prima seguito, poi aggredito strangolandola e quindi dato alle fiamme la povera Sara. Tanti gli amici presenti per l’ultimo saluto, mentre la bara bianca è stata accolta in chiesa con un lungo applauso poco prima dell’ingresso della madre, Tina, sommersa dall’affetto dei parenti.
E’ stato posto in una bara bianca il corpo di Sara Di Pietrantonio per l’ultimo saluto: oggi infatti si svolgono i funerali della studentessa 22enne strangolata e poi bruciata nella notte tra il 28 ed il 29 maggio scorso. Reo confesso del cosiddetto “omicidio della Magliana” l’ex fidanzato Vincenzo Paduano. E proprio a lui si rivolge Concetta Raccuia, madre di Sara Di Pietrantonio, in un’intervista alla Repubblica, per chiedere la verità. Poi la mamma della ragazza racconta di una scritta premonitrice sul fuoco: “Sara, quest’anno, rappresentava in un saggio di ballo la regina del fuoco. E poi la sua canzone preferita è quella di Ligabue dal ritornello “Ti brucerai piccola stella senza cielo”. Ebbene, per il balletto Vincenzo era molto infastidito, perché Sara si sarebbe esibita con due ragazzi molto belli. Per il ritornello della canzone, invece, Sara aveva chiesto a Vincenzo di scriverglielo sul muro della camera. Lui ha una bella grafia. Io mi ero opposta, avevo appena fatto pitturare le pareti. Allora io mio chiedo se quello che le ha fatto è una sorta di sfregio. Capisce il fuoco? Proprio il fuoco, io vedo una possibile relazione”.
Si svolgeranno questa mattina, a partire dalle ore 11:00, i funerali di Sara Di Pietrantonio, la studentessa 22enne vittima del così detto “omicidio della Magliana”, uccisa dall’ex fidanzato Vincenzo Paduano nella notte tra il 28 ed il 29 maggio scorso. A renderlo noto è il sito “RaiNews.it”, che specifica anche il luogo presso il quale si terrà la celebrazione funebre, ovvero nella Chiesa Santa Maria Madre della Divina Grazia, nel quartiere Ponte Galeria di Roma. Il nulla osta da parte della Procura in merito alla restituzione della salma alla famiglia di Sara Di Pietrantonio, è giunto dopo gli ultimi esami dell’autopsia che hanno rivelato una sconcertante verità: la ragazza era già morta strangolata quando Paduano la cosparse di alcol dandola in pasto alle fiamme. A rivelarlo sarebbero state le ultime analisi del sangue e dei polmoni. Alcune novità sarebbero emerse anche in merito agli ultimi giorni di vita di Sara Di Pietrantonio ed alle sue paure nei confronti dell’ex Vincenzo Paduano. Agli atti sarebbe stato messo un messaggio vocale della povera vittima indirizzato ad un’amica tramite Whatsapp e nel quale temeva per la sua stessa vita dopo l’ennesima scenata avuta con il vigilantes 27enne. Sui sospetti relativi alla loro relazione ormai terminata dopo due anni, si è espressa anche la madre di Sara Di Pietrantonio in una toccante intervista rilasciata al quotidiano “Repubblica.it”, nel corso della quale ha ammesso di aver avuto sospetti in tre circostanze specifiche: “Lo scorso 28 aprile quando Sara non c’era si è presentato a casa con una bella pianta per me e una rosa rossa per mia figlia. Mi ha ringraziato dicendomi che la loro storia era giunta al termine. Anche il 28 maggio quando è venuto a casa per parlare con Sara è andato via senza salutarmi con la testa china, bofonchiando qualcosa. Lui di solito era sempre educato, un lord. E poi ancora l’anno scorso, quando Sara Di Pietrantonio aveva deciso di lasciarlo”, ha commentato la donna, rivelando come in quella circostanza Vincenzo le avesse chiesto un consiglio ma lei, essendo la madre, non si era espressa. E’ proprio a Vincenzo Paduano, assassino reo confesso della giovane Sara Di Pietrantonio che la madre della 22enne strangolata e poi bruciata dal suo ex si è rivolta in apertura di intervista, asserendo: “Io voglio la verità, Vincenzo. Racconta come è andata quell’ultima mezz’ora, minuto per minuto. Questo mi solleverebbe un po’ da questo brutto macigno che mi porto dentro”. Finora il giovane avrebbe fornito diverse versioni contrastanti ed altre ancora confuse potrebbero giungerne nei prossimi giorni: “Questo suo non ricordare, confondere le idee… La sua non è una confessione, lo hanno incastrato gli investigatori”, ha commentato la madre di Sara che ha chiesto a gran voce al 27enne di assumersi tutte le responsabilità dell’atroce delitto del quale si è macchiato.