Per tentare di risolvere l’intricato caso di Isabella Noventa bisogna prima di tutto fugare tutti i dubbi di un’inchiesta complicatissima. A partire dalle armi ritrovate in casa del maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno di Debora Sorgato, accusato di avere coperto la donna nascondendo nella sua abitazione 2 pistole e 124mila euro. Gli inquirenti, come riportato da La Nuova Venezia, hanno dunque stabilito di eseguire un prelievo di Dna su Iolanda Bonifazi, mamma del defunto Gianluca Ciurlanti, secondo marito di Debora Sorgato e padre di suo figlio, deceduto il 30 agosto del 2002 in un incidente in moto a San Giorgio in Bosco. L’ipotesi è che le armi rinvenute in casa del Verde fossero in realtà di proprietà del Ciurlanti, soprattutto in considerazione delle “abitudini” dell’uomo, condannato per rapina a mano armata.
Il caso di Isabella Noventa è tornato centrale nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, durante l’ultima puntata stagionale andata in onda ieri. Dopo aver dato spazio alle parole del maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno di Debora Sorgato, la donna in carcere insieme al fratello Freddy ed alla tabaccaia Manuela Cacco, tutti accusati di omicidio premeditato a scapito di Isabella Noventa, una nuova lettera è giunta alla redazione del programma. A scrivere nuovamente è stata proprio Debora, dopo una precedente missiva indirizzata sempre alla trasmissione di Barbara d’Urso e ricevuta nelle passate settimane, nella quale la donna si diceva molto provata. Prima di svelare il contenuto della nuova lettera, a parlare di Debora e della sua attuale condizione è stato l’avvocato difensore della donna, in collegamento con Pomeriggio 5. Il legale sarebbe stato di recente in carcere dalla sua assistita in merito alla quale ha asserito: “In questo momento sta bene, ha solo la voglia e l’ansia di uscire perché vuole occuparsi del figlio e di tutte le cose quotidiane che un bambino ha bisogno specialmente adesso che cominciano le vacanze estive”. Nei giorni scorsi, la Sorgato ha presentato personalmente una istanza di scarcerazione in merito alla quale deciderà il gip nei prossimi giorni. “Nell’istanza sostiene che non ci sono prove contro di lei e che essendo innocente ha il diritto di tornare a casa ad accudire il figlio”, ha commentato in merito l’avvocato. Un commento anche in riferimento alla reazione di Debora di fronte all’allontanamento dell’ormai ex compagno, il maresciallo Giuseppe Verde ed alla lettera resa nota nel corso del programma. “Debora mi conferma che è stato un gran bel rapporto con una persona che ha sempre definito speciale perché lui è sempre stato disponibile anche con suo figlio. Si è sentita abbandonata perché il maresciallo non è mai andato in carcere a trovarla e lei si è sentita nuovamente una donna sola”, ha commentato il legale confermando l’assenza di acredine nei confronti del maresciallo Verde. Debora Sorgato ha inviato nuovamente delle brevi righe alla trasmissione dell’ammiraglia Mediaset nelle quali ribadisce la sua innocenza. “Una madre non andrebbe mai messa in carcere”, ha esordito la Sorgato prima di parlare delle sue “giornate tutte uguali”. “Questa non vita è indubbiamente una condizione orribile. La società è lontana da una visione più mite del carcere e ci vede tutti come degli infami, assassini, anche persone come me che non c’entrano nulla. Una vergogna. Scusami del mio piccolo sfogo ma ne avevo bisogno”, ha quindi chiosato.