Il caso sulla morte di Isabella Noventa potrebbe vedere presto una svolta importante in seguito ai risultati delle perizie compiute sugli elementi di Freddy e Debora Sorgato sequestrati nei giorni scorsi. In base a quanto riportato da Il Messaggero di Padova, nella giornata di venerdì sarebbero iniziati gli esami sugli oggetti, ovvero sulle armi e sulla carriola così come sui tappetini delle auto e sui coltelli ritrovati nella borsa di Debora. Il tutto, finalizzato a trovare tracce di Dna utili e che diano una svolta decisiva al giallo di Isabella Noventa. Proprio sui coltelli di Debora, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero rinvenute tracce biologiche ma sarebbe ora da accertare a chi potrebbero appartenere. A condurre gli esami è la professoressa Luciana Caenazzo, tecnico nominato dalla Procura di Padova.
Nuovi guai in vista per l’avvocato della famiglia di Isabella Noventa, Gian Mario Balduin. In base a quanto riportato nelle ultime ore dal quotidiano Il Mattino di Padova, il legale sarebbe stato nuovamente denunciato per diffamazione, questa volta dal maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno di Debora Sorgato, quest’ultima in carcere per il delitto della segretaria insieme al fratello Freddy ed alla tabaccaia Manuela Cacco. L’avvocato Balduin precedentemente aveva ricevuto la medesima denuncia dal collega, avvocato Carlo Bermone che difende il maresciallo dei Carabinieri. Verde avrebbe lamentato di essere stato accusato da Balduin il quale, nel corso delle sue numerose partecipazioni televisive in programmi Mediaset (da Quarto Grado a Pomeriggio 5), avrebbe sottolineato la complicità dell’uomo con Debora Sorgato non tanto in merito al delitto materiale di Isabella Noventa quanto piuttosto per aver dato consigli all’ex compagna atti a depistare le indagini e far sparire il corpo della segretaria.
Alcune nuove indiscrezioni emergono nelle ultime ore riguardo al delitto di Isabella Noventa. Riporta il settimanale giallo che sarebbero almeno 4 le riunioni segrete in cui ci sarebbe incontrato il trio di indagati, ovvero Freddy Sorgato, Manuela Cacco e Debora Sorgato. In quei momenti i tre si sarebbero messi d’accordo sulla linea da mantenere con la stampa che stava diventando sempre più pressante nei loro confronti. Facevano di tutto infatti, soprattutto Manuela Cacco e Freddy Sorgato, per depistare le indagini, nonostante la posizione dell’autotrasportatore fosse risulata dubbia fin dai primissimi istanti. Secondo Urban Post il timore dei due Sorgato erano che il punto debole del loro trio, Manuela Cacco, finisse col crollare di fronte ai giornalisti che sembravano averla presa particolarmente di mira. Le riunioni segrete sarebbero quindi servite per istruire a dovere la Cacco su quali parole usare per non destare sospetti. In alcune interviste, pochi giorni dopo la finta scomparsa di Isabella Noventa, la tabaccaia aveva già iniziato a dare infatti qualche segno di cedimento, finendo poi con l’allontanare dal suo locale i giornalisti, anche quando le venivano poste delle domande piuttosto semplici. Evidentemente i due fratelli Sorgato avevano già previsto che sarebbe stata proprio Manuela Cacco la prima a parlare. Ed anche l’unica, se si escludono le presunte lettere inviate da Debora Sorgato a Pomeriggio Cinque, la trasmissione Mediaset condotta da Barbara d’Urso, sulle quali gli inquirenti stanno indagando. E’ possibile infatti che non sia stata realmente Debora a scrivere le due lettere e che si tratti invece di un falso. Mentre la tabaccaia parla con gli inquirenti, i due Sorgato, forse, scrivono. Se le due lettere inviate alla d’Urso sono veramente di Debora Sorgato, si tratterebbe di una vera e propria beffa, dato che la donna rifiuta da tempo di parlare con gli inquirenti. La stessa linea difensiva adottada dal fratello Freddy che si sarebbe limitato, pochi giorni fa, a scrivere una strana lettera d’amore a Manuela Cacco, un elemento su cui gli investigatori starebbero cercando di fare luce e che potrebbe nascondere in realtà la volontà di mettere la tabaccaia a tacere. Se così fosse, quante cose ancora potrebbe sapere la tabaccaia sul delitto di Isabella Noventa?