Un quadro drammatico e inquietante: a Orlando è andata in scena “la peggiore strage di masse degli Stati Uniti”, sono le parole del sindaco dopo la sparatoria in un locale gay famoso nella Florida, il Pulse Club: 50 morti e 53 feriti l’ultimo agghiacciante bollettino, con la città ancora sotto choc per l’incredibile aggressione perpetrata sembra finora da un solo uomo, armato fino ai denti e ucciso dopo uno scontro a fuoco con la polizia. Ha fatto irruzione alle due di notte nel club gay e ha cominciato a sparare all’impazzata: ufficiale d’assalto e altre armi ancora da chiarire hanno fatto la strage. Ma le origini e cause? Si va dall’ipotesi terrorismo islamico – il ragazzo, Omar Mateen era originario dell’Afghanistan – fino all’ancora già inquietante ipotesi omofobia: la Cnn ha riportato le prime parole del padre di questo aggressore, anche se ancora da verificare. «Mio figlio era arrabbiato perché mesi fa a Miami aveva visto due omosessuali baciarsi in pubblico…». Dove stia la verità la si scoprirà nelle prossime ore.



Ancora mistero a Orlando per la sparatoria avvenuta in un club gay in piena notte e durante il pieno del locale Pulse in Florida: il killer, al momento sembra uno solo, ha ucciso almeno 20 persone e ferito il doppio, provocando terrore e strage, l’ennesima, sul suolo americano. Armato di tutto punto, l’assalitore aveva tenuto molti ostaggi per alcune ore: si viene a sapere che l’Fbi sta indagando sull’ipotesi di terrorismo islamico anche se al momento rimane una delle tante possibili spiegazioni per l’orrore avvenuto questa notte in Florida. Sarebbe stato identificato l’aggressore, un americano di origine afgana: il suo nome è Omar Mateen, riporta Repubblica, nato nel 1986 e originario della città di Port St Lucie in Florida, figlio di genitori immigrati dall’Afghanistan. Il capo della polizia di Orlando ha purtroppo stimato il bilancio della tragedia: «molte vittime e almeno 42 sono state ferite, 20 invece i morti finora».



Dopo lunghi momenti di attesa e notizie confuse, giungono le prime conferme sulla sparatoria che ha coinvolto nella notte un locale gay in Florida, il Pulse Club di Orlando. In base a quanto riportato dalla BBC, infatti, la polizia avrebbe confermato almeno 20 vittime mentre oltre 40 sarebbero i feriti. Circa tre ore dopo la sparatoria gli uomini della polizia di Orlando avrebbero fatto irruzione nel locale uccidendo l’aggressore che nel frattempo aveva preso alcuni ostaggi. La polizia ha anche parlato di atto terroristico sebbene non ci fossero ancora conferme in merito e soprattutto alla portata (nazionale o internazionale). Intanto le autorità avrebbero invitato i cittadini a fornire tutte le informazioni che possano ritenere utili su quanto accaduto.



Emergono ancora poche notizie non ufficiali in merito alla sparatoria che si è consumata nella notte in Florida, presso il Pulse Club, locale gay di Orlando. Un uomo avrebbe fatto irruzione armato e prendendo in ostaggio alcuni dei presenti, mentre un altro avrebbe atteso all’uscita a bordo di un’auto. Secondo le ultime novità riportate da CrimeBlog.it, nei prossimi minuti le autorità di Orlando si riuniranno per una conferenza stampa nel corso della quale sarà fatto il punto della situazione su quanto accaduto e sulle vittime. Secondo le indiscrezioni si parlerebbe addirittura di circa 40 persone rimaste ferite nella tragica sparatoria. Intanto, sempre la polizia di Orlando avrebbe confermato nei minuti precedenti la morte dello sparatore ucciso dagli agenti dopo uno scontro a fuoco. Come riporta Quotidiano.it, la stessa polizia di Orlando avrebbe parlato di “vittime di massa”, asserendo: “Sono state colpite molte persone”.

Iniziano ad arrivare le prime conferme in merito alla tragica sparatoria avvenuta poche ore fa nel locale Pulse di Orlando, in Florida, noto luogo di ritrovo per gay. In base a quanto annunciato dalla Polizia di Orlando tramite la pagina Twitter, uno degli uomini che avrebbe aperto il fuoco sarebbe deceduto. Prima dell’ultima notizia, le forze dell’ordine locali avrebbero tenuto il massimo riserbo sulla tragedia che si sta consumando sia dentro che fuori il nightclub sebbene siano trapelate alcune inquietanti indiscrezioni sul bilancio delle vittime che, a quanto pare, sarebbero numerose al punto da rivelarsi necessario il supporto di agenzie locali, si stato e federali. Nei prossimi minuti potrebbero giungere nuovi importanti aggiornamenti.

Con il passare delle ore emergono nuovi dettagli in merito alla sparatoria avvenuta ad Orlando, dove sarebbe stato aperto il fuoco all’interno del locale Pulse, luogo di ritrovo per omosessuali. In base a quanto riportato dal Secolo XIX, la polizia e la stampa locale al momento non avrebbero riportato ulteriori conferme: si parlerebbe di un bilancio che oscilla tra le 7 e le 20 vittime ma nulla sarebbe stato al momento confermato. Ciò che si teme è che, secondo le ultime news, l’uomo che avrebbe aperto il fuoco “potrebbe indossare o avere con sé una bomba”. Il nightclub sarebbe stato circondato dalle forze dell’ordine. Un testimone, tuttavia, avrebbe parlato di due uomini armati che avrebbero dato il via alla drammatica sparatoria. Uno sarebbe entrato nel locale, mentre il secondo uomo sarebbe rimasto all’esterno a bordo di un’auto. A rivelarlo sarebbe stato Anthony Torres, al New York Daily News. L’uomo, dopo essere uscito dal locale, avrebbe sentito alcuni spari e tornando avrebbe visto “persone che correvano e scappavano”. Secondo il suo racconto, ci sarebbero stati molti feriti a terra nel parcheggio e altri sulle ambulanze. Il medesimo quotidiano italiano ha pubblicato le prime foto del post sparatoria. Clicca qui per vederle.

Paura in Florida dove è stata segnalata una sparatoria nel nightclub Pulse, noto ritrovo per gay nella città di Orlando. La notizia è giunta pochi minuti fa, resa nota dal sito della BBC che riprende direttamente quanto scritto sulla pagina Facebook del medesimo locale, sulla quale si legge: “Everyone get out of pulse and keep running” (Clicca qui per leggere i commenti). Dalle prime notizie che giungono dai siti locali, pare che ad aprire il fuoco sia stato un uomo, sebbene i dettagli appaiono ancora molto scarni. Secondo le prime indiscrezioni in seguito alle immagini video della scena della sparatoria, pare che ci siano diverse vittime. A dichiararlo sulla medesima pagina Facebook sarebbe stato un testimone che avrebbe parlato di numerose vittime caricate sulle barelle. Il bilancio – assolutamente non ufficiale – parlerebbe addirittura di 20 morti. Si teme inoltre che l’artefice della sparatoria sia ancora all’interno del nightclub e che possa indossare una bomba. Qui avrebbe preso in ostaggio altre persone. Sui social, intanto, si stanno diffondendo le immagini raccapriccianti dei momenti successivi alla sparatoria, con decine di mezzi di soccorso giunti sulla scena.