Novità importanti in merito al giallo di Melania Rea, la donna originaria di Somma Vesuviana ed uccisa il 18 aprile 2011 con 35 coltellate in un bosco a Ripe di Civitella. Indagato ed in carcere per il delitto della donna era finito il marito Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’Esercito. Oggi gli avvocati di Parolisi sono tornati in aula dove è stata confermata anche in Cassazione la pena a 20 anni di carcere che diventa così definitiva. E’ stato rigettato quindi il ricorso che era stato avanzato dai difensori di Parolisi contro la sentenza che era stata emessa in sede di rinvio dalla Corte d’Assise d’Appello il 27 maggio dello scorso anno e che diventa ora definitiva. Dopo quattro processi, Parolisi era stato condannato a 20 anni di reclusione. La Cassazione, pur riconoscendolo come il solo responsabile del delitto della moglie Melania Rea, avevano escluso l’aggravante della crudeltà chiedendo così alla Corte d’Appello di ricalcolare la pena, inizialmente relativa a 30 anni di carcere. Oggi, i giudici della Cassazione sono stati chiamati a pronunciarsi nuovamente confermando così la condanna a carico di Salvatore Parolisi. Quella odierna è stata anche l’occasione per gli avvocati dell’uomo di conoscere il responso sulla richiesta alla Corte del riconoscimento delle attenuanti generiche che è stata rigettata, così come lo sconto di pena.



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