Gianni Letta comunica che “è andata bene”. E’ terminata la parte più lunga e difficile dell’operazione a Silvio Berlusconi, quella a cuore aperto, quattro ore di durata.Il leader di Forza Italia si trova ovviamente ancora in sala operatoria, ma l’impianto della valvola è stato effettuato. L’operazione chirurgica è cominciata poco dopo le 8, i parenti più stretti erano tutti all’ospedale in attesa con molta trepidazione, fuori die cancelli uno striscione con scritto Forza Silvio. Ieri sera prima di addormentarsi Berlusconi si era confessato e fatto la comunione con il prevosto del San Raffaele, don Matteo. |
E’ iniziata stamane l’operazione al cuore per Silvio Berlusconi. C’è grande apprensione soprattutto da parte di familiari e amici più stretti, si tratta di un intervento della durata di quattro ore e benché i rischi mortali secondo i medici siano riducibili al 2%, l’attesa è molta. Il medico personale dell’ex premier, Alberto Zangrillo, guida l’equipe medica mentre l’intervento sarà eseguito dal professor Ottavio Alfieri, primario di cardiochirurgia dell’ospedale San Raffaele. Tra gli auguri sentiti di tutto l’arco costituzionale, spicca la richiesta fatta ieri dal parlamentare di Forza Italia Michael Biancofiore di nominare Berlusconi senatore a vita.
Attacchi terroristici che ormai si moltiplicano ovunque, Dopo la strage di Orlando negli Stati Uniti Parigi è di nuovo colpita a morte. Il vice comandante della polizia giudiziaria di Les Mureaux e la sua compagna sono stati uccisi da un jihadista, Larossi Abballa di 25 anni, già condannato tre anni fa per appartenenza a una rete di terroristi franco-pakistana. Era stato condannato a tre anni di carcere con sei mesi di sospensione. Fortunatamente alla strage compiuta dal terrorista a colpi di coltello è sfuggito il figlio di tre anni della coppia. L’assassino è poi stato ucciso dalle forze speciali. Il commento del presidente francese: “Un atto incontestabilmente terrorista, il livello di minaccia è alto, ma che vale per tutti, non solo per la Francia. La lotta al terrorismo richiede un’azione internazionale determinata e risoluta e lo scambio di informazioni”.
Investigatori all’opera a tutto campo, per dare una spiegazione alla strage che ieri ha insanguinato l’America, provocando 49 vittime e oltre 50 feriti. La polizia quest’oggi ha scandagliato i rapporti che l’attentatore, Omar Mateen un vigilante ventinovenne di origine afgane, aveva con i fondamentalisti, avendo viaggiato nel passato alla volta dell’Arabia Saudita. E sono proprio questi viaggi ad essere al centro dell’attenzione degli investigatori, che vogliono soprattutto capire se la strage possa essere innestata in quel “rischio terrorismo” che tante volte ha minacciato il paese a stelle e strisce. Sotto il profilo delle indagine particolare attenzione riveste inoltre una telefonata fatta da Mateen al 911, in essa il giovane vigilante rivendicava la sua appartenenza all’esercito del califfato, esercito che ha finanche “rivendicato” la strage in un comunicato radiofonico. Intanto fuori dal locale di Orlando , il “Gay Pulse”, continua la veglia di tanti americani, cittadini che improvvisamente si sono sentiti sotto attacco, un attacco portato da un esercito sconosciuto e per certi versi inavvicinabile.
– La Quinta sezione Penale della Cassazione, ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati di Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’esercito, condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia per l’omicidio della moglie Melania Rea. Gli avvocati di Parolisi tendevano ad un nuovo processo d’appello, processo negato dalla Cassazione. Stante il rigetto del ricorso la condanna a 20 anni, inflitta il 27 maggio diventa definitiva. Melania fu uccisa con 35 coltellate nell’aprile del 2011, le indagini appurarono che l’uccisore era il marito, il movente : la scoperta da parte di Melania del tradimento del marito, e la negazione da parte della donna di ogni sorta di separazione.
– L’avvicinarsi del temuto referendum inglese, che deve decidere se l’isola di sua maestà debba abbandonare l’unione europea, ha portato gli investitori a prendere i benefici di questo “mini rally” di inizio estate. A fine seduta pesante il bilancio per le borse, con Milano che perde quasi il 3 %, ed è di fatto il peggiore mercato europeo. Sotto pressione il comparto bancario, con molti titoli sospesi per eccesso di ribasso, e con lo spread in risalita che si posiziona a 143 punti base. Il referendum che si terrà il 23 giugno potrebbe essere determinante per il futuro dell’Europa, un futuro che prima che politico è economico, e che come ha detto lo stesso premier Cameron, acceso sostenitore della permanenza nell’unione dell’Inghilterra, potrebbe essere determinante anche per l’economia inglese.