Fa ancora discutere la lettera scritta da Andrea Severini, marito del neo sindaco di Roma Virginia Raggi. Dopo il trionfo della candidata del Movimento 5 Stelle sullo sfidante Roberto Giachetti, candidato del Partito Democratico, Severini ha scritto sul suo blog una lettera alla moglie facendole i complimenti per la vittoria e dicendole espressamente che sente la sua mancanza. La coppia infatti, a detta di lei, è in crisi. E la lettera ha ricevuto commenti negativi ma non solo. Proprio lo stesso Andrea Severini pubblica su Facebook il messaggio ricevuto da una sconosciuta: Tra i tantissimi messaggi di affetto ricevuti ne riporto uno che rappresenta tutti gli altri. E’ di Patricia e non la conosco: “Chissà quante mail avrai ricevuto. Chissà se leggerai mai la mia. In questa fucina di mille parole (perlopiù inutili) sarò sintetica. Avrei pagato per ricevere una mail come la tua. Chiunque dica il contrario, non sa cosa significhi amare. Grazie per averla condivisa con tutti noi.” (clicca qui per leggere) 



Per il marito di Virginia Raggi, Andrea Severini, non si placa la bufera mediatica dopo la lettera inviata pubblicamente alla moglie proprio ieri, il giorno in cui la Raggi è stata eletta sindaco di Roma. Ma il rapporto tra i due è ancora saldo o come ormai sembra da più parte il gossip sulla loro separazione è confermato? Stando alle parole di Virginia Raggi, qualche mese fa, la separazione c’è anche se non ancora a livello legale visto che vivono ancora insieme. Da allora di verità certe non si hanno, se non le parole di Andrea Severini che ieri ha ribadito nella lettera, “Sono 21 anni che ti conosco, ora per noi è un momento difficile è inutile nasconderlo, ma io sarò sempre accanto a te. Cercherò di proteggerti il più possibile anche da lontano”. Oggi però un importante indizio arriva dai paparazzi: nelle prime foto in giro per Roma il suo primo giorno da sindaco della Capitale, la bella politica del Movimento 5 Stelle è stata paparazzato senza anello al dito: nelle varie foto diffuse sui social e via stampa, non si vedono fedi al dito della mano sinistrata, situazione ad esempio molto diversa dal 2013 quando apparve in molti video per la sua campagna da consigliera comunale con l’anello molto ben visibile, riporta il sito LadyBlitz.



Continua la querelle su Andrea Severini, il marito di Virginia Raggi, nella bufera dopo la lettera pubblica alla moglie neo sindaco di Roma: interviene a gamba tesa contro lo scritto dell’uomo anche Selvaggia Lucarelli che su Facebook scrive una “contro-lettera” al marito di Virginia, con il tema centrale riassumibile in “lei ha tante cose a cui pensare, ci manca solo l’ex che fa il piagnone…”. Ci va giù pesante la bella giornalista prima di Libero e ora Il Fatto Quotidiano: «caro Andrea, a Virginia ci manca solo l’ex piagnone…Le cose stanno così, Virginia tua ora ha un po’ di cosine da fare tipo amministrare Roma, sopravvivere a sgambetti e ammutinamenti, destreggiarsi tra vecchi tromboni, delinquenti, dinosauri, non farsi triturare da città, burocrazia, insidie, maschilismo, scivoloni, inesperienza, giornalisti, corruzione e così via. Ora Andrè, perdona il delicato lirismo con cui mi rivolgo a te: tu dimmi se con tutti i c….zzi che ha, a Virginia tua ci manca solo l’ex marito piagnone». La Lucarelli se la prende perché tutto il cancan è stato provocato pubblicamente quando forse poteva risolversi a livello privato: chiusura-strong per la giornalista, con difesa a spada tratta dalla nuova sindaco di Roma. «Ergo ora statti fermo Andrè. Chiudi il profilo fb. Sii sobrio e misurato. E mentre Virginia tua governa Roma, tu governa un po’ la tua dignità. E sappi che comunque mi sei simpatico. Mica per altro. Ora so che i grillini più improbabili non sono quelli che credono alle scie chimiche. Sono quelli che credono all’amore eterno».



Si continua a parlare di Andrea Severini dopo la lettera alla moglie Virginia Raggi, prima donna sindaco di Roma. La Stampa ha intervistato Charlie Gnocchi, umorista come il fratello Gene, che conosce da tempo il regista radiofonico di Radio Dimensione Suono. “Andrea è stato il mio regista, quando facevo “Alto godimento” preparatissimo, una gran brava persona. All’epoca giocavamo a calcetto insieme, era sempre in difesa. Li ho conosciuti fidanzati, si volevano bene. Certo, si capiva che lei gli avrebbe dato del filo da torcere. Erano buffi insieme, lui impostato, un nerd, lei più intraprendente. Tutti lo invidiavamo un po’ per Virginia, carina, in carriera”, ha detto Charlie Gnocchi. Poi ha raccontato un aneddoto su una moto: “Le ho venduto la mia Honda 400 vf, sbiellata come me. L’avevo pagata 250 mila lire, a lei ne chiesi 800, pagò contenta”. Secondo Gnocchi Severini meriterebbe “un assessorato.. al limite un appartamento in via Della Radio” come ringraziamento per aver lanciato la moglie in politica.

La lettera di Andrea Severini alla moglie Virginia Raggi, neo sindaco di Roma, ha creato due fazioni ben distinte. Da una parte c’è chi elogia il regista radiofonico e si è commosso leggendo le sue parole, dall’altra parte invece c’è chi lo critica. “Perché vedete cari Andrea Severini de noantri a noi donne piacciono uomini con un po’, non dico di un paio de palle, ma un filin di dignità?”, scrive un utente su Twitter. Divertenti ed ironici i commenti raccolti su Grimildeblog.it sulle reazioni delle donne alla lettere di Severini. C’è chi critica la punteggiatura: “Tutti quei punti esclamativi. Se ci avesse infilato pure quelli di sospensione sarebbe stato da cartellino rosso”. E chi invece paragona la vicenda della raggi a quella di Sandra Bullock: “Non ho potuto fare a meno di pensare a quando Sandra Bullock vinse l’Oscar e dopo soli 10 giorni si scoprì che il marito la cornificava con una tizia con le tette rifatte e piena di tatuaggi… Ecco, c’è sempre un uomo che, quando vinci qualcosa, ti deve rovinare la festa. Perché non è detto che quella lettera sia meglio della tizia piena di tatuaggi”. Le donne bocciano Andrea Severini. 

Andrea Severini, regista radiofonico, non è mai stato così famoso da quando ha scritto una lettera alla neo sindaco di Roma Viriginia Raggi, ovvero sua moglie. Ieri Severini ha pubblicato sul suo blog una lettera per la Raggi, confermando la crisi del loro matrimonio. Il regista non ha risposto alle numerose critiche che le sue parole dedicate alla moglie hanno suscitato, ma ha chiuso la giornata con un post su Facebook: “Questa sera riposo, pensando a quante persone hanno lottato per questa giornata meravigliosa. Oggi è per noi, domani sarà per tutti! Roma può cambiare e noi ce la metteremo tutta, come sempre”. Non più quindi parole rivolte a Virignia Raggi ma al Movimento 5 Stelle a cui Severini ha aderito con entusiamo prima della moglie. 

I maligni del web non perdono l’occasione per vedere nel sostegno di Andrea Severini, marito della neo Sindaco di Roma Virginia Raggi, una prosieguo della campagna elettorale pentastellata. Ad inarcare qualche sopracciglio è soprattutto chi non ha notato tutto questo amore profuso prima della vittoria alle Comunali di Roma 2016, particolare che invece emerge quasi con prepotenza nelle ultime ore. Dal canto suo Andrea Severini continua a promuovere e lodare la moglie Virginia Raggi senza sosta, soprattutto avvalendosi dei social. Dalle prime note del tutto personali con cui Severini parlava più alla donna che alla Sindaco, ora il posto è stato preso da pubblicazioni che riguardano solo il ruolo politico della Raggi. “Questa sera riposo”, scrive Andrea Severini su Facebook, “pensando a quante persone hanno lottato per questa giornata meravigliosa. Oggi è per noi, domani sarà per tutti! Roma può cambiare e noi ce la metteremo tutta, come sempre”. I followers che commentano seguono ancora la scia della lettera d’amore che il marito della Raggi ha scritto subito dopo la vittoria elettorale, complimentandosi ancora per le parole. Altri invece partecipano al suo appello ribadendo che “non sarete mai soli. Noi ci siamo e ci fa piacere” e chi invece assume le vesti di consigliere morale: “cerca di essere sempre lucido come ora ricordando quale prezzo state già pagando per questo sacrificio”. Clicca qui per vedere il post di Andrea Severini ed i commenti

Virginia Raggi è diventata il nuovo Sindaco di Roma. La candidata del Movimento 5 Stelle continua ad essere sostenuta dal marito Andrea Severini che, come tutti sappiamo, le ha scritto una bellissima e commovente lettera. Sul suo profilo Twitter continua il sostegno per questa incredibile vittoria che ha sicuramente stupito tutti e portato una ventata di freschezza. Uno dei concetti più importanti che ha voluto esprimere Andrea Severini è un appello ai romani, che non devono lasciare sola proprio ora la donna che è diventata Sindaco e ha caricato sulle sue spalle numerose responsabilità. Pubblicando un articolo da CiardulliDomenico.it Severini ha commentato: “E adesso… non lasciamola sola! Portale dei Diritti e del Lavoro Sociale”, clicca qui per il tweet.

Virginia Raggi è il nuovo sindaco di Roma. La candidata del Movimento 5 Stelle ha battuto Roberto Giachetti e si appresta a mettere piede al Campidoglio. Intanto su internet non si parla d’altro che della commovente lettera che il marito Andrea Severini le ha scritto sul suo blog. I due però stanno vivendo un momento di crisi come aveva rivelato qualche mese fa la Grillina: “Io e Andrea stiamo attraversando un momento difficile da diverso tempo, ma non ne voglio parlare. Non ho nessuna relazione esterna al matrimonio”, aveva detto a Vanity Fair smentendo le voci su una sua relazione con Daniele Frongia. Quel che è certo è che se Andrea sente la mancanza della moglie, nella biografia di lei non si parla di lui: “Vivo nella borgata Ottavia, sulla trionfale, insieme a mio figlio Matteo”. Nonostante la crisi Andrea resta il primo sostenitore della moglie e il primo dei due ad appassionarsi al Movimento 5 Stelle. La lettera scritta da Severini alla Raggi porterà a un riavvicinamento? 

Andrea Severini, 43 anni, è il marito di Virginia Raggi, neo eletta sindaca di Roma. E’ nato il 2 giugno del 1973 e lavora come regista radiofonico. E’ anche lui, come la moglie, militante del Movimetno 5 Stelle ed è fortemente interessato a temi quali trasporto sostenibile, consumo critico e rispetto dell’ambiente. Insieme hanno un bambino di quasi sette anni. Nel 2013 Severini ha affermato di avere, nella sua vita, due priorità: la famiglia e il tempo libero da passare con loro. Crede molto nell’onestà e nella sincerità. Nonostante l’importanza che la famiglia riveste nella sua vita, Severini sta attraversando un periodo di crisi con la moglie. A dichiararlo è stata prima la Raggi e, nelle ultime ore, il marito Andrea, attraverso la lettera scritta sul suo blog. L’uomo si è sempre distinto per la chiarezza delle sue idee, nella vita come nella politica. A rivelare questo aspetto del carattere di Andrea è stata proprio Virginia a La Stampa. Rispetto alla loro vita privata, entrambi i coniugi Severini hanno preferito mantenere, per quanto possibile, il silenzio, ribadendo a tutti che si tratta di qualcosa che riguarda solamente loro. 

Andrea Severini, fino a ieri, era un nome come tanti altri, o quasi. Oggi, dopo che Virginia Raggi, sua moglie, ha vinto al ballottaggio ed è diventata il sindaco di Roma, la lettera che l’uomo ha scritto sul suo blog è diventata virale. “Ciao! Sei il primo sindaco donna della storia di Roma! Ti rendi conto? Quello che ho sempre saputo si è realizzato 🙂 Che gioia e che emozione, ho pianto di felicità”. Con queste parole Severini apre la lettera che sta facendo il giro delle riviste e dei social network di tutta Italia. E pensare che, lo scorso maggio, la Raggi, durante un intervista alla rivista “Oggi” (clicca qui), aveva ammesso di essere in crisi con il marito e di essere sul punto di separarsi. Alcuni rumors avevano addirittura parlato di una relazione che l’allora candidata pentastellata intratterrebbe con Daniele Frongia, un suo collega. Durante la sua intervista, Virginia aveva smentito queste voci, definendole dei subdoli trucchetti per attaccarla.

Andrea Severini, marito di Virginia Raggi, ha quarant’anni, è “appassionato di ambiente, politica, trasporto sostenibile e consumo critico”. Con queste parole l’uomo stesso si definisce sul suo blog. Il rapporto con la moglie, a dire della Raggi, non è dei migliori, ma le parole che l’uomo ha scritto nella lettera indirizzata alla sua Virginia fanno pensare che non abbia intenzione di procedere alla separazione, come, al contrario, diceva la nuova sindaca. “I partiti hanno cercato in tutti i modi di ostacolarti, hanno cercato di tirarti giù e cercato di far apparire te e il movimento uguale a loro.Fango su di te, su di noi e sulla nostra vita. Non ci sono riusciti, hanno preso una sonora lezione. Sono 21 anni che ti conosco, ora per noi è un momento difficile è inutile nasconderlo, ma io sarò sempre accanto a te. Cercherò di proteggerti il più possibile anche da lontano.” Sono queste le parole di Andrea, che ricorda i primi passi compiuti dalla Raggi nel panorama politico romano. La lettera prosegue con una lode a Virginia, le cui parole sono state definite da Andrea limpide come l’acqua, il bene più prezioso che abbiamo. 

Andrea Severini prosegue il suo encomio ringraziando Virginia, la sua “leonessa”, e tutti coloro che, all’interno del Movimento 5 Stelle, l’hanno sostenuta. Dei pentastellati l’uomo dice che si tratta di un gruppo molto determinato e, nonostante gli screzi inevitabili, tutti remano “in un’unica direzione e cioè riportare i cittadini al centro delle attenzioni della politica”. Subito dopo, Severini si inserisce nel gruppo stesso e usa il “noi” per parlare di quello che bisogna fare per Roma. “Siamo una coesa e compatta, dobbiamo ripagare la fiducia dei romani con un impegno giornaliero senza eguali, non possiamo tradire la loro fiducia”. Un pensiero va anche a coloro che lavoreranno con lei, chiedendo loro di pensare prima di tutto alla missione di cui si sono fatti portavoce: quella di ridare dignità ai romani.

Dolcissima la conclusione della lettera di Andrea Severini, marito di Virginia Raggi, che mette a nudo il suo cuore e dimostra tutto l’amore che l’ha legato alla moglie per così tanto tempo. Sembra qualcosa che si finge di aver dimenticato, sebbene sia impossibile dimenticare una dichiarazione così importante rivolta ad una persona così fondamentale nella propria vita. Andrea conclude con queste parole: “Ah, una cosa ancora, mi manchi da morire, tuo marito, Andrea”, e subito il web la trasforma in un tormentone. Al di là delle risonanze sulla rete, appare chiaro come Andrea sia ancora molto legato alla moglie, da cui, ricordiamo, ha avuto un bambino che ormai ha 7 anni. Severini sente la mancanza di Virginia e ci tiene a firmarsi come “tuo marito”, perché sebbene la sindaca abbia parlato di “separazione”, l’atto non è stato formalizzato e i due sono ancora marito e moglie. Viene da chiedersi, a questo punto, se la Raggi possa dire lo stesso di Andrea. Sentirà anche lei la mancanza del compagno, oppure sarà troppo impegnata a godersi la vittoria per pensare al vuoto lasciato accanto a sé dal compagno di una vita che, adesso, non è con lei?