Le ricerche di Isabella Noventa potrebbero riprendere nei prossimi giorni, mirate al ritrovamento del corpo della segretaria di Albignasego. Come riporta Il Messaggero Veneto, gli inquirenti avrebbero preso in esame il possibile itinerario compiuto da Freddy e Debora Sorgato la notte dell’omicidio della donna. Sono 23 i minuti tra quando l’auto di Debora passa sotto le telecamere di videosorveglianza del ponte del Piovego a quando fa ritorno verso la villetta del fratello. Per occultare il cadavere, dunque, i due presunti assassini avrebbero potuto scegliere anche la frazione di San Vito. Dopo il nulla di fatto nella zona di Noventa Padovana, dunque, le operazioni usciranno dai confini frequentati da Freddy e Isabella per spostarsi verso un’altra direzione ancora inesplorata.
Il giallo di Isabella Noventa potrebbe presto vedere un importante tassello ancora mancante tornare finalmente nel suo posto. Si tratta del corpo della segretaria uccisa poco più di cinque mesi fa ed in merito al quale i tre protagonisti della vicenda, attualmente in carcere, al momento non avrebbero fornito alcuna spiegazione. Parliamo dei fratelli Debora e Freddy Sorgato, ma anche della ex tabaccaia Manuela Cacco. Quest’ultima in particolare avrebbe sempre asserito di non conoscere la verità sul luogo in cui i due Sorgato avrebbero gettato il cadavere della povera Isabella dopo il delitto. Le ultime novità riguardano la ripresa delle operazioni di ricerca del corpo che, come rivela Il Mattino di Padova, potrebbero riprendere già dal prossimo venerdì. Le ricerche vedranno il coinvolgimento dei cani molecolari specializzati nella ricerca di persone scomparse e si concentreranno nello specifico attorno ai campi che circondano la villetta di Freddy Sorgato, a Noventa Padovana. I punti salienti saranno quelli indicati dal vicino di casa dell’autotrasportatore, già ribattezzato come supertestimone, il quale aveva dichiarato agli inquirenti di aver visto l’uomo e presunto assassino di Isabella Noventa vagare con fare sospetto nei campi circa una settimana prima dell’omicidio. Si tratta di un sentiero che dividerebbe l’abitazione di Freddy da quella della sorella Debora Sorgato. Le operazioni, dunque, si sposteranno verso San Vito, frazione di Vigorza. La speranza di Paolo Noventa, fratello della vittima, e della sua intera famiglia, a partire dall’anziana madre malata, è quello di riuscire a ritrovare finalmente il corpo di Isabella. Questo potrebbe infatti fornire anche nuovi elementi utili ai fini delle indagini e rivelare le modalità del delitto, confermando o smentendo le dichiarazioni dello stesso Freddy e di Manuela Cacco, fra loro nettamente discordanti.