La giornata di domani potrebbe ridare nuove speranze alla famiglia di Isabella Noventa, poiché si svolgeranno le operazioni di ricerca del corpo, questa volta concentrate nei luoghi intorno alla casa di Freddy Sorgato. Come sottolinea PadovaOggi.it, nel giallo mancherebbero ancora due punti fondamentali rimasti oscuri fino ad oggi: l’arma del delitto ed il cadavere di Isabella. Come è stata uccisa e dove sarebbe stata nascosta dopo il delitto? Le risposte al primo quesito le potrebbe fornire proprio il corpo della donna, che ora si cerca nei luoghi indicati dal supertestimone. Intanto da domani a partire dalle ore 10:00 inizieranno le ricerche finora rimandate a causa del maltempo. Queste si concentreranno in Via Sabbioni a Noventa Padovana, dove vi è la villetta di Freddy Sorgato per poi attraversare il sentiero che porta a via Vigonovese a Padova, dove invece abita la sorella Debora Sorgato.
Tempo permettendo, le ricerche del corpo di Isabella Noventa riprenderanno il prossimo venerdì e potrebbero finalmente portare ad una attesa svolta nel giallo. Proprio il ritrovamento del cadavere della donna, uccisa poco più di cinque mesi fa, rappresenta il maggiore desiderio della madre di Isabella, come confermato anche dall’avvocato Balduin. “Per questo noi dobbiamo fare ogni sforzo possibile per assecondare una legittima richiesta ed è quello che ripetutamente abbiamo cercato di far capire alle persone indagate”, ha dichiarato ieri l’avvocato dei Noventa alla trasmissione di Rai 1, Estate in Diretta. Il riferimento è chiaramente a Manuela Cacco, Freddy e Debora Sorgato che in merito al luogo in cui sarebbe stato occultato il corpo di Isabella non si sono al momento mai espressi. “Dateci un minimo aiuto per ritrovare il corpo, perché è quello che effettivamente interessa di più alle persone da me assistite”: è questo l’ennesimo appello finora rivolto da Paolo, fratello di Isabella Noventa e questa volta avanzato anche dal suo legale affinché possa esser fatta maggiore luce sul giallo della segretaria di Albignasego.
In attesa che le ricerche del corpo di Isabella Noventa possano dare importanti riscontri, l’attenzione nelle ultime ore sembra essersi concentrata in modo particolare su una delle tre persone indagate per il delitto della segretaria di Albignasego. Alcuni giorni fa, Debora Sorgato aveva presentato istanza di scarcerazione che però è stata respinta dal giudice. Nel frattempo, come rivelato ieri nel corso della trasmissione Estate in Diretta, la stessa Sorgato insieme ai suoi avvocati sarebbe entrata in possesso delle testimonianze rilasciate fino ad oggi da Manuela Cacco e che andrebbero ad incastrare la stessa Debora. Quest’ultima avrebbe commentato senza mezzi termini: “Ciò che dice la Cacco è tutto falso”. L’avvocato della famiglia Noventa, ha voluto commentare questo aspetto asserendo: “Da un punto di vista difensivo è un’affermazione che giustamente Debora fa, ma non hanno avuto a disposizione tutti gli atti di causa perché una parte di questi è stata secretata”. “Adesso loro hanno chiesto e ottenuto questi atti perché hanno impugnato il rigetto davanti al Tribunale del Riesame di Venezia, quindi ci sarà una ulteriore decisione da parte del riesame”, ha spiegato l’avvocato Balduin, anticipando quella che potrebbe essere la prossima mossa della difesa della sorella di Freddy Sorgato.
Il finale di settimana potrebbe riservare importanti novità nell’ambito del giallo sulla morte di Isabella Noventa. Con ogni probabilità, infatti, il prossimo venerdì dovrebbero ripartire le operazioni di ricerca del corpo della segretaria uccisa. Alla luce del silenzio da parte dei tre indagati – Manuela Cacco, Freddy e Debora Sorgato – l’avvocato della famiglia della vittima avrebbe deciso di avviare nuove ricerche con l’aiuto dei cani molecolari. Alla trasmissione “Estate in Diretta” in onda su Rai 1, l’avvocato Gianmario Balduin, rappresentante della famiglia Noventa, ha rivelato come nel corso dei precedenti sopralluoghi compiuti due settimane fa insieme ad un consulente esperto abbiano analizzato il luogo in cui verranno avviate le ricerche. Si tratta dei campi circostanti la villetta di Freddy Sorgato, ma anche il vecchio casolare nel quale l’autotrasportatore andava con le cisterne a compiere dei lavori. “Anche lì ci sono alcuni posti particolarmente interessanti”, ha rivelato l’avvocato ai microfoni della trasmissione di Rai 1. Gli inquirenti, a detta del medesimo legale, si recheranno in una terza località ritenuta di interesse: “La squadra mobile ritengo che farà dei sopralluoghi con i cani molecolari proprio in queste località”. L’esperto citato dall’avvocato Balduin sarebbe Angelo Devich, altoatesino con enormi conoscenze nell’ambito del soccorso alpino e nell’ambito delle ricerche di cadaveri e persone scomparse, nominato dalla famiglia Noventa. Lo stesso aveva già tracciato una mappa di punti ritenuti interessanti, consegnata alla magistratura inquirente e sulla quale si concentreranno le prossime quanto imminenti operazioni. L’attenzione sarebbe ricaduta nello specifico nel tratto di strada – campi compresi – tra via Sabbioni a Noventa Padovana e via Vigonovese, dove si troverebbero rispettivamente la villetta di Freddy Sorgato, possibile luogo del delitto e la casa della sorella Debora. E’ in questo tratto che un supertestimone, vicino di casa dell’autotrasportatore, avrebbe visto lo stesso Freddy nei giorni precedenti al delitto di Isabella Noventa, aggirarsi con fare sospetto. Il presunto assassino stava forse effettuando un ultimo sopralluogo nei posti in cui avrebbero occultato il cadavere della segretaria? Le nuove ricerche potrebbero confermare o smentire questo fondato dubbio degli inquirenti, emerso nelle scorse settimane alla luce della nuova importantissima testimonianza.