E’ morto alcune ore fa Giuseppe Ferrara, regista conosciuto per il film inchiesta Cento giorni a Palermo e I Banchieri di Dio. Il 15 luglio prossimo avrebbe compiuto 84 anni, ma un arresto cardiorespiratorio ha aggravato le già compromessa condizioni di salute. Il regista Giuseppe Ferrara era infatti ricoverato da qualche tempo a Roma, presso il Policlinico Umberto I. A darne notizia, come riporta l’Ansa, sono state fonti molto vicine alla famiglia del regista, da sempre impegnato nel cinema civile che lo ha reso famoso. Frutto dei suoi studi all’Università di Firenze, dove Giuseppe Ferrara si è laureato con una tesi sul Nuovo Cinema Italiano. Da lì la passione per la cinematografia, sviluppata a Roma con un corso di regia e che lo portarono poi a riscuotere diversi riconoscimenti grazie ai due cortometraggi L’amata alla finestra e Porto Canale. Si ricorda in questo senso anche Giovanni Falcone, il film del ’93 con cui Giuseppe Ferrara rese omaggio al giudice siciliano ed espresse il proprio schieramento nella lotta contro la mafia, oltre che alla predilezione di valori come giustizia e verità. 



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