Emergono alcune novità sul giallo di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa quasi cinque mesi fa. Secondo quanto rivelato dal Corriere del Veneto, infatti, le parole del maresciallo ed ex fidanzato di Debora Sorgato, Giuseppe Verde svelerebbero un odio duraturo da parte della donna nei confronti della segretaria uccisa e che oggi potrebbero rafforzare la tesi della premeditazione. Debora avrebbe già cercato di tenere lontana Isabella Noventa dalla vita del fratello Freddy, tanto che durante una sua vacanza in Egitto la donna ora in carcere avrebbe chiamato Paolo Noventa, fratello della vittima, dicendogli di lasciar perdere Freddy. Il grande timore della Sorgato era che Freddy potesse spendere tutti i suoi soldi pur di tenere in piedi il fidanzamento con la donna uccisa. Il rapporto tra le due, in effetti, era piuttosto teso, come più volte ribadito. Sarebbe questo il vero movente del delitto nel quale mancherebbe ancora il corpo della vittima?
Il giallo sul delitto di Isabella Noventa potrebbe essere giunto realmente ad una svolta decisiva. A svelare le ultime novità sarebbe Il Gazzettino che questa volta avanza la presenza di un testimone il quale avrebbe visto passeggiare in modo sospetto Freddy Sorgato, l’autotrasportatore in carcere insieme alla sorella Debora e a Manuela Cacco per l’omicidio della segretaria. Il testimone oculare che sarà sentito la prossima settimana dagli investigatori che indagano al giallo, avrebbe notato il ballerino passeggiare in maniera alquanto sospetta lungo il sentiero che unisce via Sabbioni (dove è sita la sua villetta) a via Vigonovese. La moglie del presunto testimone lo avrebbe rivelato al quotidiano aprendo così una nuova pista che potrebbe riservare l’attesa svolta ed incastrare definitivamente Freddy alle sue responsabilità. Il corpo della donna, potrebbe essere stato sepolto a pochi metri dalla casa del suo ex fidanzato il quale avrebbe potuto compiere un sopralluogo proprio nei giorni precedenti al delitto, quando fu notato dal testimone.
Emergono novità sul caso di Isabella Noventa, rivelate dal settimanale Giallo sul compagno di Manuela Cacco, ovvero il maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Verde: secondo quanto detto dal settimanale, nell’interrogatorio avvenuto due settimane fa, il maresciallo (persona informata sui fatti, non è indagato per l’omicidio) ha rivelato come Debora Sorgato era fortemente contraria alla relazione tra suo fratello Freddy e Isabella Noventa. «Debora odiava Isabella perché quella relazione tormentata faceva soffrire il fratello e perché a suo parere spendeva troppi soldi per quella donna, tra viaggi, vestiti e regali costosi, soldi che erano anche i sui». La testimonianza se verificata potrebbe a questo punto rafforzare l’ipotesi della premeditazione del delitto. L’uomo è indagato per violazione del segreto di ufficio e accesso abusivo alla banca dati delle forze di polizia, dopo che gli inquirenti hanno trovato accessi sospetti al Sdi. Va detto, come ricorda giustamente Padova Oggi, che il maresciallo lo scorso 7 marzo chiamò personalmente i colleghi invitandoli a passare al setaccio la propria abitazione dove poi vennero trovati 124mila euro e due pistole.
Dopo le importanti rivelazioni legate al delitto di Isabella Noventa e provenienti dal lavoro della Scientifica nei giorni scorsi il quale si sarebbe concentrato in particolare sul casolare di Freddy Sorgato e sulle auto del ballerino e della sorella Debora, nelle prossime giornate potrebbero ripartire anche le operazioni di ricerca del corpo della segretaria uccisa. Sono ancora numerosi i tasselli mancanti nell’intricato mosaico sull’omicidio della segretaria di Albignasego ma gli inquirenti e la famiglia della stessa vittima sono decisi a proseguire nelle indagini nonostante i silenzi dei due fratelli Sorgato. Il dubbio è che Manuela Cacco, la terza persona in carcere con l’accusa di omicidio premeditato, non abbia poi detto tutta la verità su quanto accaduto a Isabella Noventa la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. A smentire le sue parole, ora potrebbero essere proprio le tracce rinvenute nel piano superiore della villetta di Freddy e che saranno analizzate in laboratorio a partire dal prossimo 10 giugno. Intanto, dall’inizio della nuova settimana dovrebbero riprendere le ricerche del corpo di Isabella Noventa, almeno stando a quanto riferito dal quotidiano “La Nuova di Venezia e Mestre” che riprende le parole di Paolo Noventa, fratello della vittima: “Balduin ha parlato con il pm che ha dato piena disponibilità, adesso ci organizzeremo a livello pratico”, ha asserito l’uomo, riferendosi alle intenzioni esposte dall’avvocato di famiglia. “Abbiamo individuato due punti a Noventa Padovana dove secondo noi potrebbe essere stato occultato il corpo. Due punti sulla terra, non in acqua, che non sono ancora stati del tutto setacciati e mai con i cani”, avrebbe aggiunto, avanzando quindi anche la possibilità di poter fare riferimento alle unità cinofile. Il fratello Paolo non si rassegna all’assenza del corpo di Isabella e per questo ha voluto lanciare un nuovo appello, questa volta alla madre di Freddy e Debora Sorgato, Dolores affinché possa convincere i suoi figli a dire la verità, “a dire dove hanno gettato mia sorella, perché ha diritto a una degna sepoltura”.