Come è noto, Mirco Alessi, responsabile del duplice omicidio che si è consumato ieri mattina a Firenze e che ha portato alla morte di una transessuale 45enne e di una ragazza domenicana 27enne, dopo il delitto si sarebbe dato alla fuga dando il via ad una vera e propria caccia all’uomo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti resa nota da Il Tirreno, Alessi sarebbe tornato nella sua abitazione per cambiarsi i vestiti sporchi di sangue, poi si sarebbe dato alla fuga a bordo della sua Citroen C1 rossa. Una volta giunto a Santa Croce sull’Arno avrebbe messo fuori uso l’impianto satellitare dell’auto facendo perdere le sue tracce. Durante la fuga fino a Monticiano dove è stato arrestato nella serata di ieri, Mirco Alessi avrebbe più volte sfidato i Carabinieri facendo varie telefonate al 112 nelle quali sottolineava la sua abilità nella fuga. Fino all’ultima tappa, in provincia di Siena, quando dopo l’ultima telefonata al 112 è stato localizzato e arrestato mentre era ancora all’interno della vettura.

Iniziano ad emergere dettagli in più sul responsabile del duplice omicidio avvenuto ieri a Firenze, in via Fiume, a pochi passi da Santa Maria Novella e sul relativo movente. Secondo quanto riportato da Il Tirreno, Mirco Alessi, l’uomo fermato nella notte e che avrebbe confessato il duplice delitto della transessuale 45enne e della giovane domenicana 27enne, si sarebbe recato nella loro abitazione con la chiara intenzione di uccidere. E’ emerso che il 42enne avesse una relazione duratura con il brasiliano, all’anagrafe Gilberto Manoel Da Silva. La loro storia andava avanti ormai da alcuni anni, eppure nell’ultimo periodo il killer mal sopportava le continue richieste di denaro da parte della transessuale che sarebbe arrivata a minacciarlo di rendere nota la loro relazione. Per tale ragione, dunque, Mirco Alessi secondo gli investigatori avrebbe deciso di recarsi in via Fiume con la precisa intenzione di uccidere la 45enne. Mariela Josefina Santos Cruz, la seconda vittima dell’uomo, sarebbe stata uccisa anche lei a coltellate. La sua colpa sarebbe quella di essere presente sulla scena del crimine nel momento sbagliato. Con ogni probabilità Alessi avrebbe ucciso anche la terza ragazza 25enne, anche lei dominicana e che è riuscita a fuggire, lanciandosi dalla finestra, al primo piano dell’abitazione.

E’ ancora giallo sul movente che avrebbe spinto Mirco Alessi a uccidere due persone ieri mattina a Firenze. L’uomo è stato arrestato nella notte in provincia di Siena e ha confessato il duplice omicidio di una transessuale brasiliana di 45 anni e di una donna dominicana di 27 anni. Gli omicidi sono avvenuti in un appartamento in via Fiume, vicino alla stazione di Santa Maria Novella. Dopo gli omicidi Mirco Alessi, come riferisce l’agenzia di stampa Adnkronos, aveva chiamato i genitori, raccontando di aver fatto “una cavolata”. Poi l’uomo era salito sulla sua auto, una Citroen C1 rossa, e aveva lasciato Firenze. Subito è scattata la caccia all’uomo che si è conclusa con la cattura del fiorentino 42enneMirco Alessi. Nell’appartamento teatro del duplice omicidio è stato ritrovato il coltello da cucina utilizzato per uccidere: le due vittime sono la transessuale brasiliana Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni, e la donna domenicana Mariela Yosefina Santos Cruz, 27 anni, morta poco dopo l’arrivo all’ospedale.

E’ stato fermato nella notte Mirco Alessi, il fiorentino 42enne che ha confessato il duplice omicidio a Firenze di una transessuale brasiliana di 45 anni e di una donna dominicana di 27 anni. Il duplice omicidio è avvenuto ieri a Firenze in via Fiume a pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella. Mirco Alessi ha ammesso di aver ucciso le due persone: una terza ragazza è fuggita riuscendo a mettersi in salvo ed è ora ricoverata in ospedale non in gravi condizioni. Come si legge su Rainews.it, Mirco Alessi è stato catturato a Monticiano, in provincia di Siena, dove è arrivato con la sua auto dopo essere fuggito da Firenze dopo il duplice omicidio. E’ stato lui stesso a chiamare i carabinieri, affermando di essere l’uomo ricercato per aver ucciso le due persone nel capoluogo toscano. Subito dopo il duplice omicidio era scattata la caccia all’uomo che si è conclusa con la cattura di Mirco Alessi che ha poi confessato di essere l’assassino. All’omicida è stato notificato un decreto di fermo ed è stato trasferito nel carcere di Siena. Al momento però non si conoscono i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere il duplice omicidio.