Sciopero degli addetti ai caselle delle autostrade organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil domani 5 giugno dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle due di notte. Si prevedono code e disagi ma gli organizzatori dello sciopero hanno fatto sapere che i passaggi con Telepass e con pagamento con carte di credito e bancomat saranno regolarmente funzionanti. Ovviamente su questi ingressi e usciti si concentrerà tutto il traffico di coloro che di solito usano i caselli appagamento manuale, anche s eluso di carta di credito o bancomat non produce pagamento di commissioni bancarie. Un piccolo mistero quello per il quale gli italiani preferiscono fare le code ai caselli invece di usare le carte. La protesta è data dal mancato rinnovo del contratto nazionale scaduto cinque mesi fa.
Varata dal papa una nuova legge, un “motu proprio” che secondo le prime indiscrezioni ha al centro il tema devastante della pedofilia. Nuove misure “contro i vescovi negligenti”, quelli che coprono il comportamento di molti sacerdoti colpevoli di abusi verso i minori. Di fatto la novità nei confronti di quanto già prevede il diritto canonico nelle “cause gravi” che portano alla rimozione dall’ufficio ecclesiastico ci sia “la negligenza rispetto a casi di abusi sessuali”. Un testo composto di cinque articoli che prevede appunto in caso di indizi significativi una indagine a cura della Congregazione della curia che può portare alla rimozione, che sarà comunque decisa in ultima istanza dal pontefice.
Maltempo devastante in Germania, nonostante questo gli organizzatori non hanno voluto cancellare il festival Rock am Ring che si tiene nella regione della Renania-Palatinato. Ben 90mila persone erano presenti ieri sera sotto a un violento temporale quando è accaduto quello che nessuno pensava fosse possibile. Un fulmine ha centrato la folla, causando 51 feriti di cui quindici sono in gravi condizioni. L’evento è in calendario fino a domani ma a questo punto non si sa se verrà sospeso, la Germania si trova in situazione disastrosa per allagamenti e inondazioni, quattro persone sono morte nella zona del Bade-Wurtemberg.
Ancora una volta si è ripetuto lo scandaloso rito dell’inchino davanti all’abitazione di un esponente della criminalità mafiosa, in questo caso l’abitazione della moglie di Totò Riina, Ninetta Bagarella. Nonostante le decise indicazioni della Chiesa e delle forze dell’ordine durante la processione per le strade di Corleone, un membro della confraternita di San Giovanni Evangelista cugino di secondo grado della Bagarella ha fatto fermare la processione e guidato l’inchino verso la casa della donna. Il vescovo di Monreale ha commentato: “Su episodi come questi non transigo. Ho già nominato una commissione d’inchiesta, sono in attesa di una relazione”. Visto l’insuccesso di queste prese di posizione, almeno fino a oggi, forse sarebbe il caso di vietare in Sicilia le processioni religiose.
Il più grande di tutti, così era stato definito, nello sport e nella vita. Stanotte è scomparso Muhammed Alì, nome originario prima della conversione all’Islam Cassius Clay, il super campione di box sempre impegnato anche nelle battaglie per i diritti civili. Soffriva da circa trent’anni di morbo di Parkinson, aveva 74 anni e il suo fisico era ormai debilitato quando due giorni fa di urgenza è stato ricoverato in ospedale per problemi respiratori. Purtroppo non ce l’ha fatta. Nonostante la malattia non aveva cercato di nascondersi: ad Atlanta nel 1996 accese la fiamma olimpica e poi un ultimo combattimento ancora 15 anni fa, un ultimo saluto al suo rivale più forte, Joe Frazier, che lo aveva sbattuto al tappeto nel 1971, popi la rivincita di Alì nel 1975 con una sfida tra le più brutali di sempre. Il suo primo grande successo alle olimpiadi di Roma nel 1960, medaglia d’oro e l’inizio di una carriera folgorante. Quindi l’impegno per i diritti civili, il rifiuto di partire per la guerra in Vietnam, la conversione all’Islam e Cassisu Clay diventò Muhammed Alì. ”I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione” aveva detto.
Dopo il Louvre chiuso in “maniera preventiva”, anche il Musée d’Orsay sbarra le porte ai visitatori, e corre a mettere al riparo le sue opere. La direzione del secondo museo francese ha fatto sapere che sta procedendo alla verifica della strumentazione d’emergenza, e che è pronta ad affrontare qualsiasi evenienza legata al maltempo. Attesa intanto per l’onda di piena, che potrebbe fare innalzare la Senna di un paio di metri, portandola vicino al valore storico mai registrato (quasi 9 metri nell’alluvione del 1910). Sale intanto a 11 il bilancio delle vittime, tra di esse anche una ragazzina di 13 anni che aveva cercato riparo in un tunnel ferroviario, e che è stata travolta da uno smottamento. Oltre 24.000 i francesi isolati, situazione difficile anche in Germania dove nel distretto di Rottal-Inn e Passau (in Baviera) è stato dichiarato lo stato di “catastrofe naturale”.
– Un barcone carico di migranti è affondato a 75 miglia a Sud di Creta, le cause dell’affondamento probabilmente sono legate al sovraccarico dell’unita da pesca. Il vecchio peschereccio lungo circa 25 metri, secondo le prime testimonianze di un superstite, aveva a bordo circa 700 persone. La marina greca finora ha recuperato oltre 340 naufraghi, molti di essi si sono salvati grazie alle zattere di salvataggio lanciati da quattro mercantili subito dirottati in zona, recuperati anche nove cadaveri. Intanto su una spiaggia nella città costiera di Zuwara, nella Libia occidentali sono stati recuperati oltre 120 cadaveri spiaggiati. I morti probabilmente facevano parte di un gommone carico di migranti, partito la settimana scorsa, e mai giunto a destinazione.
– Si chiude oggi alla mezzanotte la campagna elettorale per le elezioni comunali, che si terranno nel fine settimana in molti comuni italiani. Con l’intenzione di convincere gli indecisi, in queste ore si stanno impegnando i maggiori leader nazionali, l’obiettivo è quello di convincere i milioni di italiani dubbiosi, con molti di essi che propendono per l’astensione. Renzi parteciperà in questo contesto a due manifestazioni una a Napoli, e un piccolo tour in Emilia (Bologna, Rimini e Ravenna). Berlusconi invece si recherà nel primo pomeriggio a Roma, per poi chiudere la campagna elettorale a Milano insieme a Salvini. In questo Venerdì previsto inoltre l’ultimo comizio del candidato sindaco del M5S a Roma, Virginia Raggi, unica delle big a scegliere di chiudere la campagna elettorale in una piazza all’aperto (Piazza del Popolo).
– Sarebbe stata aggredita già una settimana prima del brutale omicidio, Sara Di Pietrantonio la ragazza 22enne uccisa brutalmente la notte del 29 maggio dal suo ex fidanzato. La notizia emerge dagli stralci dell’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal Gip Della Monica. Il 21 e il 22 maggio, ben sette giorni prima dell’omicidio, Paduano aveva fermato Sara e al rifiuto di continuare la relazione, aveva minacciato di bruciargli la macchina. In quel frangente la ragazza non aveva preso sul serio la minaccia, messa in atto in maniera scientifica la sera del 29 maggio.