Non tutti conoscevano Kimbo Slice, ma nel mondo dello sport, e soprattutto in quello del combattimento, era una vera e propria leggenda. Uomo di carattere e sportivo leale aveva sempre al seguito un incredibile rappresentanza di pubblico anche per quel carattere estroso che non faticava a mostrare. Anche dai colleghi era apprezzato, soprattutto per la sua voglia di essere sempre preciso e mai scorretto. L’ha voluto ricordare con un tweet il lottatore di Toms River Frank James Edgar che come lui combatte. Questi scrive sul social dell’uccellino blu: “Sad to hear the news about Kimbo Slice. Condolences to his family #Rip”, “Fa male accettare questa notizia su Kimbo Slice. Condoglianze alla sua famiglia. Riposa in pace”. Clicca qui per il tweet di Frank Edgar.



La scomparsa di Kimbo Slice non ha lasciato indifferente il mondo dello sport e non solo, per un lottatore che ha con il suo stile conquistato la passione di milioni di spettatori. Tra questi c’è chi lo sport da anni lo racconta come Darren Rovell, corrispondente di Espn Sport e ABC News. Il giornalista ha pubblicato sul suo profilo privato di Twitter un breve video di un combattimento di Slice e commentato: “If you could create a fighter , in name, look and story alone you would have created Kimbo Slice, #RIPKevinFerguson”, “Se voleste creare un lottatore di nome, aspetto e storia avreste creato Kimbo Slice, Riposa in pace Kevin Ferguson”, clicca qui per il video e per i commenti dei follower.



Kimbo Slice, il lottatore morto all’età di 42 anni in circostanze ancora da chiarire, prima di diventare un campione di arti marziali miste era solito cimentarsi nei cosiddetti “street fights”, in parole povere combattimenti di strada clandestini. La popolarità di Kimbo Slice, che successivamente ha fatto il suo ingresso nella MMA Bellator, la si deve appunto a questa serie di incontri e in particolare al fatto che per una serie di anni il lottatore ha inanellato solo vittorie. L’unica sconfitta che “macchia” il record di Kimbo è avvenuta ad opera di Sean Gannon, un ex poliziotto di Boston che nel 2004, al termine di un incontro senza esclusione di colpi (contestato dai sostenitori di Kimbo per una serie di manovre “scorrette” per la tipologia di match utilizzate da Gannon), riuscì a mettere al tappeto il gigante bahamense. Questo è il video del famoso incontro Kimbo Slice vs Sean Gannon passato alla storia, ma attenzione: le immagini che seguono rischiano di urtare la sensibilità di chi le guarda e sono adatte esclusivamente ad un pubblico adulto!



La morte di Kimbo Slice, celebre lottatore di arti marziali miste, ha sconvolto in particolare il mondo delle MMA. A rappresentare in un comunicato ripreso da Espn tutto il suo sgomento è stato Scott Coker, presidente della Bellator, la lega di combattimento di cui Kimbo faceva parte:”Siamo tutti scioccati e rattristati dalla perdita devastante e prematura di Kimbo Slice, un membro amato della famiglia Bellator”. Cooker ha definito Kimbo come una “personalità carismatica” che “trascendeva lo sport”. Il numero 1 dell’organizzazione ha proseguito:”Al di fuori della gabbia era un gigante amichevole, gentile e un padre di famiglia devoto. La sua perdita ci lascia tutti con i cuori estremamente pesanti, e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per tutta la famiglia Ferguson e tutti gli amici, i fan e i compagni di squadra di Kimbo”.

Kimbo Slice, il lottatore di arti marziali miste della Bellator, è morto all’età di 42 anni a Coral Springs, Florida. Ancora non sono note le cause del decesso, ma come riporta news.com, alcuni report ipotizzano che Kimbo sia morto in seguito ad un attacco cardiaco. Nato a Nassau l’8 febbraio del 1974 Kimbo Slice, nome d’arte di Kevin Ferguson, sebbene fosse nato nelle Bahamas era stato poi naturalizzato statunitense. La sua popolarità scoppiò negli anni Duemila, quando sul web iniziarono a circolare con insistenza gli incontri di strada clandestini che lo vedevano protagonista. All’epoca Kimbo lavorava come guardia del corpo per la casa di produzione pornografica di Miami Reality Kings, ma i suoi spettacolari “street fights” spinsero la rivista “Rolling Stones” a definirlo “Il Re dei combattimenti di strada”. L’unico avversario capace di battere Kimbo in un incontro del genere, sfruttando però una serie di manovre non consentite dalle regole dei combattimenti disputati da Slice come ginocchiate e tecniche di soffocamento, fu nel 2004 l’ex poliziotto di Boston Sean Gannon. In seguito al successo riscontrato negli street fights, Kimbo iniziò la carriera nelle MMA (arti marziali miste): la sua ultima apparizione nel circuito Bellatore, come ricorda Rsi.ch, risale al 19 febbraio 2016, quando Slice sconfisse Dhafir “Dada 5000” Harris; il suo successo venne però cancellato in seguito alla positività riscontrata al nandrolone da parte di Kimbo nei test antidoping precedenti all’incontro.