A Pomeriggio 5 si è tornati a parlare del giallo di Isabella Noventa con le ultime importanti novità. Dopo aver ricevuto la lettera di Debora Sorgato, la trasmissione condotta da Barbara d’Urso è stata la destinatrice di una nuova missiva, questa volta firmata dal maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Verde. L’uomo, indagato per violazione del segreto d’ufficio e della banca dati delle Forze dell’Ordine, avrebbe scritto una missiva dal contenuto durissimo, chiarendo subito il rapporto che lo legherebbe a Debora Sorgato, una delle persone arrestate per il delitto della segretaria di Albignasego. La donna non sarebbe più la sua compagna dopo otto anni di relazione, come specificato dallo stesso nella lettera inviata a Pomeriggio 5. “Non riesco più a sopportare questa situazione che mi è caduta addosso, senza alcuna colpa, da quando il 16 febbraio la mia ex compagna è stata arrestata”: comincia così la lettera scritta dal maresciallo Verde che ha rotto il silenzio dopo mesi. L’uomo si è detto devastato sia psicologicamente che fisicamente dal suo coinvolgimento in un delitto così efferato al punto tale da essersi trovato costretto a rivolgersi ad una psicologa. Ora si dice tradito da quanto accaduto e dai commenti ricevuti. “Sono stato accusato di tutto”, dice, prima di parlare del suo rapporto con Debora. Adesso il maresciallo Verde ha voglia di dedicare la sua vita ai Carabinieri nella sua casa. “Chiedo solo di spegnere i riflettori su di me”, ha chiosato l’uomo. A commentare la missiva è stato Paolo Noventa, fratello di Isabella, che in collegamento con il programma ha aggiunto: “Non ho mai messo in dubbio il fatto che potesse essere coinvolto nel delitto di mia sorella”.
In attesa di nuovi risvolti sul delitto di Isabella Noventa, a rompere il silenzio nei giorni scorsi è stato l’ex marito della vittima che ha avanzato la sua ipotesi legata al movente, quindi alla possibile causa dell’omicidio della segretaria. Come riporta Delitti.net, l’ex coniuge di Isabella avrebbe intravisto anche in Debora Sorgato una personalità molto forte. Entrambe le donne sarebbero state interessate a portare dalla propria parte Freddy, fidanzato di Isabella e fratello di Debora nonché presunto assassino della Noventa. Non solo gelosia ma anche competizione potrebbero essere la chiave alla base dell’uccisione della segretaria, secondo il suo ex marito: “A mio parere l’omicidio è maturato per una serie di motivi. La competizione tra Isabella e Debora in primis, ma anche una questione economica”, ha dichiarato l’uomo. Come annunciato nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, intanto, anche l’ormai ex compagno di Debora Sorgato ha qualcosa da dire attraverso una missiva che sarà letta nel corso della trasmissione.
E’ attesa per domani, venerdì 10 giugno, la nuova ondata di ricerche del corpo di Isabella Noventa, dopo le numerose operazioni che sono state compiute negli ultimi cinque mesi. Quelle di domani saranno condotte dalla Polizia Scientifica guidata dal pm Giorgio Falcone e saranno mirate ai luoghi indicati dal supertestimone nei giorni scorsi. Nella speranza di riuscire a trovare finalmente il corpo della segretaria uccisa, come anticipato da Il Mattino di Padova versione online, saranno impiegati anche i cani molecolari, addestrati per la ricerca di cadaveri e che saranno sguinzagliati sul posto. Salvo decisioni dell’ultimo momento dovute alle cattive condizioni meteo nella zona, dunque, le operazioni di ricerca non subiranno battute di arresto e mireranno al ritrovamento del corpo di Isabella Noventa. Se ciò dovesse avere esito positivo, finalmente sarà fatta maggiore luce sul delitto, grazie ad una ricostruzione scientifica di quanto accaduto.
Il giallo sulla scomparsa di Isabella Noventa resta centrale nella cronaca padovana e nazionale, anche alla luce delle recenti novità che porteranno presto alla ricerca del corpo della donna. In carcere con l’accusa di omicidio premeditato continuano a restare i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la tabaccaia Manuela Cacco, che dalle rispettive celle continuano a non fornire nessuna informazione utile al ritrovamento della segretaria di Albignasego. Un aiuto importante è arrivato, a distanza di mesi, da un uomo pensionato, vicino di casa dell’autotrasportatore. Il supertestimone, come sarebbe stato ribattezzato, avrebbe dichiarato di aver visto Sorgato nei giorni precedenti al delitto mentre vagava con aria sospetta nei campi limitrofi alla sua abitazione e poco distanti da casa di Debora. Si trattava di un sopralluogo prima del delitto di Isabella Noventa in merito al punto in cui avrebbero seppellito il corpo? Le parole del pensionato sarebbero state ritenute attendibili, ma perché il supertestimone avrebbe deciso di parlare solo adesso, a quasi cinque mesi dell’omicidio della Noventa? A fornirci una spiegazione è Il Mattino di Padova che in un articolo di oggi spiega che subito dopo la scomparsa di Isabella l’uomo era stato colpito da un grave lutto familiare e non si era preoccupato di contattare la polizia. Solo nei giorni scorsi, dunque, si sarebbe fatto avanti rivelando agli inquirenti ciò che avrebbe visto circa una settimana prima del delitto della segretaria.
Le ultime notizie fino a pochi giorni fa davano il corpo di di Isabella Noventa come non più cercabile a meno di novità clamorose e indizi importanti: la Squadra Mobile dopo mesi di ricerche, e dopo aver perso anche un ispettore sommozzatore nel Brenta pochi giorni dopo la confessione di Freddy Sorgato, non può più sostenere il costo elevato delle ricerche e dunque si erano fermate dopo i sopralluoghi nel laghetto a Padova dove secondo una lettera anonima avrebbero dovuto trovarsi il corpo della povera Isabella Noventa. Ebbene, dopo le parole del supertestimone che avrebbe visto Freddy aggirarsi a cinque giorni dal delitto per le campagne attorno alla villetta di via Sabbioni, qualcosa è cambiato: infatti le nuove ricerche che partiranno domani non saranno eseguite dai legali della difesa ma proprio dalla Polizia che torna dunque in campo per nuove ricerche. Questo significa che anche gli inquirenti reputano attendibili le parole dell’uomo che ha parlato in questi giorni, tanto da riprendere un lavoro che avevano annunciato come terminato.
L’omicidio di Isabella Noventa continua a tenere l’Italia con il fiato sospeso in seguito all’assenza di un corpo ed ai continui silenzi dei fratelli Sorgato, Freddy e Debora, attualmente in carcere insieme alla tabaccaia Manuela Cacco. Sebbene quest’ultima abbia da alcuni mesi fatto intendere la sua volontà di allontanarsi anche sentimentalmente dall’autotrasportatore con la passione per i balli latino-americani, lo stesso non si può dire che abbia fatto nelle giornate successive al delitto di Isabella Noventa. A riportare nuovi clamorosi retroscena è come sempre l’informato settimanale “Giallo” che proprio nell’ultimo numero ha rivelato in esclusiva alcuni particolari importanti. Nel giorni seguenti al delitto di Isabella Noventa, pare che il trio diabolico si sia incontrato diverse volte, esattamente quattro, al fine di studiare a tavolino l’alibi da fornire. In particolare Freddy e Debora Sorgato avrebbero messo al corrente Manuela Cacco su un aspetto decisamente importante, raccomandandole fortemente di evitare i giornalisti. Un consiglio, questo, che tuttavia non sarebbe stato affatto seguito dalla tabaccaia che invece rilasciò lunghe interviste a varie trasmissioni tv, da La vita in diretta a Chi l’ha visto. La raccomandazione ad evitare i giornalisti da parte dei Sorgato sarebbe giunta proprio nell’ultimo dei quattro incontri ai quali avrebbe partecipato anche la Cacco. Alla donna, Freddy e la sorella chiesero di fare particolare attenzione alle domande che le avrebbero potuto porre, al fine di scongiurare la rivelazione anche involontaria di informazioni scomode. Gli incontri si sarebbero svolti sempre di notte tra la villetta di Freddy – dove Isabella Noventa sarebbe stata uccisa, secondo quanto rivelato da Manuela Cacco – e l’abitazione di Debora Sorgato quando i due fratelli si accorsero della grande eco che la scomparsa della segretaria aveva iniziato ad assumere, al punto da essere spesso al centro di servizi in tv e sulla carta stampata.