San Benedetto da Norcia è stato il fondatore dell’ordine dei frati benedettini. È venerato come santo da tutte le religioni cristiane ed è il fratello di Santa Scolastica. Nacque a Norcia, piccolo comune dell’Umbria in provincia di Perugia, all’incirca nell’anno 480. Suo padre, Eutropio, era un importante figura dell’esercito romano e san Benedetto a dodici anni si recò a Roma per completare i suoi studi. Non soddisfatto del corso che stava prendendo la sua vita, a diciassette anni si ritirò nella valle di Aniene dove compì il suo primo miracolo, ovvero riparò un vaglio che si era rotto. Proseguì il suo cammino fino al Monte Taleo, dove ottenne rifugio in una grotta, che fu la sua casa per tre anni. Terminata questa esperienza fece da guida ad altri monaci presso Vicovaro e fu anche vittima di un tentativo di omicidio con una coppa di vino avvelenata. In seguito si diresse a Cassino dove fondò il monastero di Montecassino, dedicato a San Giovanni Battista e San Martino di Tours. Nel 540 san Benedetto scrisse la Regola, un libro che esponeva quali fossero tutte le regole benedettine da osservare. In sostanza la Regola affermava che la vita religiosa prevedeva l’alternanza di preghiera e lavoro, riassunto nel famoso motto ora et labora. San Benedetto da Norcia morì nel monastero di Montecassino il 21 marzo del 547 a sessantasette anni. La causa del decesso fu una febbre fortissima che lo stroncò in una settimana. Appena un mese prima era morta sua sorella, poi divenuta Santa Scolastica.



Inizialmente il giorno dedicato a san Benedetto era quello della sua morte, il 21 marzo, poi modificato nell’11 luglio. La Chiesa cristiana ortodossa, invece, lo festeggia il 14 di marzo. Papa Paolo VI lo ha nominato patrono d’Europa il 24 ottobre 1964. A Norcia, sua città natale, tutte le primavere si celebra la sua festa. La sera del 20 marzo si svolge una fiaccolata per le vie della città, mentre il giorno dopo sono previsti il corteo storico e l’offerta del Pallio. Nel pomeriggio, presso la piazza principale intitolata proprio a san Benedetto, si svolge la classica gara del tiro con la balestra, una vera e propria tradizione cittadina. La giornata termina con la benedizione del Vescovo a tutti i fedeli di Norcia. 



Come detto in precedenza, Norcia è un piccolo comune dell’Umbria, a circa cento chilometri di distanza da Perugia, capoluogo di regione. Inoltre è il paese più orientale dell’Umbria, proprio all’estremo nord dell’altopiano di Santa Scolastica. Il monumento più importante è, ovviamente, la Basilica di San benedetto. Si tratta di un edificio in stile gotico che, secondo quanto afferma la leggenda, è stato costruito sui resti della casa del santo. Al centro di piazza San Benedetto, di fronte al Palazzo Comunale, si trova una statua che raffigura il santo. Questo monumento fu eseguito da Francesco Prinzi nel diciannovesimo secolo, 1400 anni dopo la nascita di San Benedetto da Norcia. 



L’11 luglio però non è solo il giorno dedicato a san Benedetto. In questa data sono ricordati anche Sant’Abbondio di Cordova martire, l’abate San Bertrando di Grand-Selve, i sacerdoti San Chetillo e San Drostan, i vescovi Sant’Idulfo di Moyenmoutier e San Leonzio II, i martiri Santa Marciana di Cesarea di Mauritania e San Marciano di Iconio, Sant’Olga di Kiev, San Pio I, San Savino di Antigny, i Santi Sigisberto e Placido e le vergini e martiri Sante Anna An Xinzhi, Matia An Guozhi, Anna An Jiaozhi e Maria An Lihua.