Oggi, 12 luglio 2016, la Rai si raccoglie intorno alla Puglia, ferita direttamente al cuore dal disastro ferroviario che ha coinvolto due treni lungo la tratta Andria – Corato. Per lasciare spazio agli aggiornamenti di quella strage che ha già fatto 20 morti accertati, il palinsesto Rai sospende Reazione a Catena. La notizia è arrivata sulla pagina Facebook del programma condotto da Amadeus che, con un post, ha avvisato i telespettatori che la fascia quotidiana occupata dal quiz sarà dedicata interamente agli aggiornamenti sulla ricerca di persone ancora in vita tra quelle lamiere assassine dei treni pugliesi. Il popolo dei social network si spacca decisamente a metà di fronte alla decisione delle dirigenze Rai: i pugliesi che, lontani da casa, continuano a sentire il richiamo della loro terra e si sentono inspiegabilmente legati alle vittime dell’incidente litigano violentemente (fortunatamente solo con le parole) con chi, invece, sembra non riuscire a capire la gravità dell’accaduto. Lo stupore di chi si meraviglia della presenza di un solo binario si scontra con chi conosce bene la situazione lì, dove già è una bella conquista avere un binario! Le parole sono forti su Facebook e l’indifferenza viene punita con attacchi verbali che, per quanto possano essere aggressivi, non potranno mai sembrare fuori luogo o esagerati. La gente, lì, tra quei treni che percorrevano la stessa tratta ogni giorno, ha perso la vita, che è molto più grave di perdersi una puntata di uno quiz televisivo.