Consente agli utenti della nota piattaforma di avere gli oggetti desiderati appena in ventiquattro di tempo dal suo acquisto. In questi giorni già si pensa alla scuola che per la ”gioia” degli studenti rinizierà tra un paio di mesi. I genitori però sono già all’opera per cercare i famosi testi scolastici e di questi tempi cercano anche dei possibili sconti che possano rendere la spesa meno pesante. Su Amazon è possibile già cercare il necessario usufruendo di interessanti sconti con l’operazione 15 e lode. Si potranno comprare i libri con il 15% dello sconto e con la possibilità di trovare la classe e i libri adottati senza fare le code che di solito sono punta fissa nelle librerie. Inoltre è possibile su Amazon acquistare anche materiale scolastico come penne, quaderni, diari ed altro oltre agli zaini.



A pochi giorni dalla conclusione dell’Amazon Prime Day, la giornata evento del colosso delle vendite online, arriva il momento di tirare le somme. Il successo mondiale delle vendite ha fatto registrare un vero e proprio boom nelle vendite, numeri che arriverebbero oltre il 60% rispetto a quelle dello scorso anno per la stessa giornata di saldi folli. Da fonti della Cnbs, si apprende che il colosso si sarebbe rifiutato di rivelare quanti nuovi utenti hanno aderito al programma Prime pur di accedere alle vendite esclusive offerte dall’e-commerce. Secondo alcuni analisti, il successo di quest’anno è stato causato da un numero più corposo di oggetti in vendita, per altri, invece, è tutto merito degli oggetti in continuo aggiornamento, ogni 10 minuti nello scorso anno, solo cinque nell’ultimo evento.



L’Amazon Prime Day 2016 dello scorso 12 luglio ha fatto registrare vari record per il colosso dell’e-commerce. Nelle 24 ore di saldi online infatti, come riporta Milanofinanza.it, in Italia (uno dei dieci paesi dove Amazon ha proposto ai suoi clienti tantissimi prodotti a sconto) sono stati registrati oltre 760mila ordini. C’è stato un picco delle vendite alle 14 in cui sono stati ordinati una media di 22 articoli al secondo. Durante il Prime Day del 2015 gli ordini erano stati 600mila. Quest’anno “in particolare, sono stati venduti in tutto il mondo più di due milioni di giocattoli e più di un milione di paia di scarpe, oltre 90 mila televisori e centinaia di migliaia di e-reader Kindle”. Ed è boom di acquisti da dispositivi mobili: sono raddoppiati infatti rispetto allo scorso anno gli ordini inviati attraverso l’applicazione dedicata sui dispositivi come smartphone e tablet.



Dopo Amazon Prime Day 2016, il successo del colosso dell’e-commerce a livello mondiale è ovviamente senza precedenti: un numero di vendite incredibile che è arrivato a 22 prodotti al secondo in tutto il mondo. La concorrenza, in tutte queste settimane di vigilia all’Amazon Prime Day del 12 luglio 2016, è stata letteralmente piallata, uccisa, destata, non esiste praticamente più, e questi sono solo alcuni dei termini utilizzati dai media esperti per raccontare la giornata mondiale di Amazon. Il pacchetto Prime con la spesa ridotta al minimo per la consegna, un abbonamento annuale di 20 euro è cosa sostenibile quasi da tutti, ha di fatto vinto ed è difficile credere il contrario. Attraverso uno studio di Linkiesta, si arriva a scoprire come Amazon venda con il 15% di sconto netto su qualsiasi prodotto: questo è permesso dalla mancata intermediazione del venditore intermediario tra cliente ed editore, tutto è online e digitale e la concorrenza diventa praticamente “sleale” pur rimanendo del tutto legale. Le offerte continuano e a guadagnarci, sono tutti, da Amazon ai venditori ai clienti, che possono avere a casa in maniera gratuita tutti i prodotti possibili e immaginabili.

Un vero e proprio successo: l’Amazon Prime Day 2016 ha superato se stesso ed ha registrato delle vendite da capogiro. Lo rivela Overpress.it, sottolineando come la giornata di sconti offerta da Amazon abbia superato di gran lunga il Black Friday 2015, arrivando ad oltre 750 mila articoli venduti nella sola giornata del 12 luglio scorso, una media di 22 prodotti al secondo. Il vantaggio non è stato conquistato dalla sola casa madre, ma anche da tutti quei terzi venditori che hanno approfittato della scia di prezzi vantaggiosi per applicare una scontistica accattivante. E’ in questa direzione infatti che si è mosso il 40% delle vendite totali dell’Amazon Prime Day 2016 e che ha contribuito all’aumento generale del 60% rispetto all’anno precedente. Una presenza significativa nel mercato online, soprattutto se si considera che secondo i dati i clienti che si sono iscritti per la prima volta all’app di Amazon supererebbero il milione. In pole position i device per quanto riguarda le vendite al dettaglio a livello mondiale, dai tablet ai Kindle, passando dalle Fire TV. Il successo dell’iniziativa ha portato inoltre Amazon a considerare di poter ripetere il tutto anche nel breve periodo. Anche se l’Amazon Prime Day 2016 è volto al termine, va ricordato che la app mostra ogni giorno gli sconti in corso e quelli in arrivo, selezionano la voce corrispondente sulla home.