In oltre 200mila sono scesi in piazza ieri per il Festino di Santa Rosalia a Palermo. Le celebrazioni per la patrona della città sono culminate con uno spettacolo di più di quattro ore con balli e musica. Ad assistere, come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, tra le 200 e 250mila persone. Per la prima volta l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, è salito sul carro con il sindaco Leoluca Orlando. Quest’anno il Festino di Santa Rosalia era dedicato al “Centenario di Giuseppe Pitrè e l’itinerario arabo-normanno Patrimonio Unesco dell’umanità”: la “Santuzza” è stata rappresentata dall’attrice Lorena Cacciatore mentre l’attore Lando Buzzanca è stato la voce narrante. Si è svolto il cammino del carro trionfale, trainato dai fedeli delle parrocchie, che si è fermato come prima tappa alla Cattedrale. Ai Quattro Canti l’omaggio floreale del sindaco al tradizionale grido “Viva Palermo e Santa Rosalia”. Poi il carro ha proseguito verso piazza Marina e al passaggio da Porta Felice sonos stati liberati in volo centinaia di palloncini colorati. Infine spettacolo di fuochi d’artificio.
Il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo, ha ormai concluso la sua 392esima edizione nella scorsa notte. La città però continua a rimanere in festa anche per questo venerdì 15 luglio 2016, con numerosi eventi che hanno accompagnato i cittadini lungo tutta la settimana. Il Sanlorenzo mercato sarà presente infatti con una serie di iniziative ed incontri che mettono in risalto la festa di Santa Rosalia, mentre Manlio Noto e Marco Pomar, nello stesso rione, daranno vita allo spettacolo “Il festino secondo noi”. Per gustare un piatto tipico della tradizione, lo Chef Gaglio si cimenterà in uno showcooking live in cui creerà le lumache fritte da passeggio. Che Festino di Santa Rosalia sarebbe infatti se non ci fossero i “babbaluci” (lumache, ndr), lo sfincione e tanta birra a fiumi? La città si vestirà anche di storia e di arte, grazie al biglietto unico dedicato alla Santa che permetterà ai cittadini e visitatori di accedere ai 4 monumenti storici in tutta la loro meraviglia. Sono questi infatti i più coinvolti e legati a Santuzza, ovvero Museo Palazzo Asmundo, Palazzo Alliata di Villafranca, Torre di San Nicolò all’Albergheria e Chiesa del Gesù, conosciuta anche come Casa Professa. Il cammino sarà inoltre disponibile fino al 31 luglio prossimo. Accesso libero anche alla Cripta della Chiesa di Sant’Orsola dalle 16:30 alle 19:00 con la mostra di Antonio Giannusa “Dalla cripta al santuario – U viaggiu a Santa Rusulia”, in cui il visitatore potrà interagire con i diversi pannelli sensoriali.