Nel giorno del 18 luglio di ogni anno, la Santa Chiesa Cattolica festeggia e ricorda la figura di san Federico di Utrecht, un religioso che nel corso della propria vita terrena ha dimostrato grande fede diventando un personaggio importante della cristianità del IX secolo dopo Cristo ed in particolare assumendo il ruolo di Vescovo dell’attuale città olandese di Utrecht. Stando ad alcuni documenti storici risalenti all’epoca, san Federico dovrebbe essere nato nel corso dell’anno 781 nell’isola di Walcheren che oggi grazie ad una serie di artifici dell’uomo è diventata una ex isola posta sul delta di alcuni famosi fiumi come il Reno. San Federico è nato in una famiglia nobile piuttosto importante in quanto era nipote di Rabdodo, re dei Frisi. I Frisi era un popolo barbaro di origini germaniche anche se la loro zona di appartenenza era per lo più quella costiera dell’attuale Olanda. San Federico sin dai primi anni della propria esistenza dimostrò una certa predisposizione verso il cristianesimo a cui ha dato seguito con appropriati studi e soprattutto facendosi ordinare prete all’interno della diocesi di Utrecht. Uno dei suoi primi incarichi fu quello di occuparsi della educazione religiosa dei catecumeni ed ossia di coloro che si stava avvicinando alla fede cristiana e si preparavano a ricevere il primo sacramento ed ossia quello del battesimo. Il suo operato fu sempre molto positivo il che gli consentì di ricavarsi un posto sempre più grande all’interno della diocesi olandese fino al momento in cui venne indicato quale successore dell’allora vescovo Ricfrido alla guida della stessa diocesi. Durante il suo episcopato, il principale obiettivo portato avanti da san Federico fu quello di portare avanti nel miglior modo possibile l’opera di evangelizzazione dei Frisi dando peraltro incarico ad un altro importante personaggio della storia della Chiesa come Sant’Odulfo. Proprio quest’ultimo in seguito si occupò di scrivere l’autobiografia di san Federico che per le sue eccezionali qualità venne preso in grande considerazione dall’Imperatore Ludovico il Pio che lo volle come suo consigliere personale. Tuttavia san Federico, secondo i racconti dell’epoca, non era ben visto da tutto l’Impero Carolingio ed in particolar modo dalla moglie di Ludovico, Giuditta di Baviera che sembra aver commissionato un assassino che lo uccise mentre stava celebrano messa. Tutto questo sarebbe figlio di alcune condanne che lo stesso san Federico ebbe modo di fare nei confronti dell’Imperatrice e nello specifico dei suoi usi e costumi. Tuttavia esiste anche una seconda versione sulla morte di san Federico seconda la quale sarebbe stato ucciso da un gruppo di pagani sull’isola di Walcheren che si opponevano fermamente alla sua opera di evangelizzazione. Questo lo ha portato a essere considerato un martire e quindi santo. Secondo la tradizione la sua morte dovrebbe essere avvenuta nel giorno del 18 luglio 838 all’età di 57 anni.
Utrecht è una delle più importanti città dei Paesi Bassi, capoluogo dell’omonima regione di Utrecht. Ha una superficie di circa 99 km quadrati e conta 316 mila abitanti. Tra i monumenti più apprezzati presenti nel suo territorio ricordiamo la Pieterskerk (Chiesa di San Pietro), il Duomo, l’affascinante Canale Vecchio con il castello che si erge su di esso e la Cattedrale Cattolica di Santa Caterina. Viene considerata la quarta città più importante dei Paesi Bassi.
Il 18 luglio la Chiesa Cattolica oltre a san Federico ricorda tanti altri personaggi che si sono contraddistinti come san Sinforosa, san Materno, sant’Emiliano, san Filastrio, san Ruffillo, sant’Arnolfo, santa Teodora, san Bruno, san Simone de Lipnica, il beato Giovanni Battista de Bruxelles, san Domenico Nicola e la beata Tarcisia Mackiv.