La testimone e fondatrice del Cammino Neocatecumenale Carnen Hernandez è morta dopo una lunga malattia che ne ha segnato gli ultimi mesi: la donna, forte testimone del Vangelo e legate alle aree povere degli Anni Sessanta nella sua Spagna prima e poi in sud America. Tanti fedeli sono cresciuti nel Movimento Neo-Cat e in queste ore stanno manifestando tutta la loro commozione per la scomparsa di una donna molto importante per la Spagna cattolica e culturale. Tra tutti molto toccante il messaggio di Kiko Arguello, co-fondatore del Cammino che a Radio Vaticana ha rilasciato queste parole: «Carmen, che grande aiuto per il Cammino! Mai mi ha adulato, sempre pensando al bene della Chiesa. Che donna forte! Non ho mai conosciuto nessuno come lei”. E ancora diceva: “Carmen è stata per me un avvenimento meraviglioso: la donna, il suo genio grande, il suo carisma, il suo amore per il Papa e, soprattutto, il suo amore per la Chiesa». I funerali si terranno giovedì, domani, 21 luglio 2016 alle ore 18 nella Cattedrale dell’Almudena di Madrid, presieduti dall’Arcivescovo Carlos Osoro Sierra.



Ieri sera è morta Carmen Hernandez, ma la notizia è arrivata oggi confermata dall’ufficio stampa della stessa realtà ecclesiale che ha preso vita proprio dalla fervente credente spagnola. A Madrid e in tutto il mondo negli anni ’60 è nato il movimento cattolico del Cammino neocatecumenale fondato proprio dall’idea di Carmen Hernandez assieme a Kiko Arguello e Padre Mario Pezzi. Personalità molto inquieta, la donna ha dato vita ad uno dei movimenti cattolici cresciuti nel Novecento e che tutt’ora conta migliaia di aderenti che seguendo il particolare percorso di fede porta il messaggio del Vangelo cristiano al mondo, non solo in Europa. Le condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi tempi, e una fonte fidata del Sussidiario conferma che in realtà la donna era morta qualche giorno fa ma evidentemente la notizia è trapelata solo oggi. Nonostante la malattia però l’ultima apparizione pubblica l’aveva fatta pochi mesi, con papa Francesco durante l’udienza per le famiglie missionarie del Cammino neocatecumenale dello scorso 18 marzo. Un percorso di formazione cattolica e di beni spirituali che si rifà alle prime dinamiche avvenute durante le comunità cristiane della prima ora: questo l’idea di movimento voluta dalla Hernandez e da Arguello, riconosciuti dalla Chiesa Cattolica e presente in cinque continenti. Un movimento molto particolare, non sempre compreso fino in fondo per metodi e usanze ritenute “strane”, il Cammino ha comunque segnato parte della crescita giovanile della Chiesa Cattolica, specie durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II. Un’impronta ricevuta dai gesuiti, che si rifletteva nel modo di guardare alle letture sempre molto aderente all’esperienze dei primi cristiani, Carmen Hernandez ha certamente testimoniato lungo la sua lunga vita, è morta a 96 anni, un amore alla Chiesa e alla testimonianza di Cristo nel mondo. Carattere schietto, a volte brusco, anche se presenti tratti di ironia, raccontano chi l’ha conosciuta, che ha comunque contribuito alla fondazione di un movimento ecclesiale che conta circa un milione di aderenti in tutto il mondo.

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