Il caso di Isabella Noventa torna al centro della trasmissione di Rete 4, Quarto Grado, in occasione della prima puntata speciale dedicata ai maggiori gialli affrontati nel corso della stagione. Restano tanti gli enigmi senza soluzione che hanno caratterizzato la vicenda in questi ultimi sei mesi. Ancora sconosciuto il movente così come la reale ricostruzione del delitto, sebbene siano state avanzate due differenti versioni. La prima, quella di Freddy Sorgato, alla quale gli inquirenti non avrebbero mai realmente dato credito, secondo la quale Isabella Noventa sarebbe morta al termine di un gioco erotico finito male. La seconda, quella di Manuela Cacco, secondo la quale ad uccidere la segretaria di Albignasego sarebbe stata Debora Sorgato nella cucina di Freddy. L’unico aspetto comune ai due racconti è il presunto luogo del delitto, la casa dell’autotrasportatore a Noventa Padovana. Ma le due versioni rischiano ora di vacillare alla luce delle ultime scoperte: in casa di Freddy Sorgato non sarebbe stata riscontrata alcuna traccia di Isabella e questo avrebbe aperto a nuovi dubbi sulle parole delle due persone in carcere, insieme a Debora Sorgato che continua invece a restare in silenzio.
Il giallo di Isabella Noventa ha caratterizzato la prima parte dell’anno e rientra tra i principali casi affrontati anche questa sera nel corso della prima puntata di Quarto Grado – I Documenti, in onda su Rete 4. Dopo l’ultimo colpo di scena con la conferma che non vi sono tracce della segretaria uccisa nella villetta di Freddy Sorgato, gli interrogativi piuttosto che attenuarsi si sono moltiplicati ulteriormente. Come e dove sarebbe stata uccisa realmente Isabella Noventa? Le indagini, a tal proposito, sembrerebbero essere in alto mare, come evidenzia anche Urban Post alla luce degli ultimi clamorosi risolti. Crollano le ipotesi finora mantenute in piedi e sostenute dalle dichiarazioni di Manuela Cacco e crollano anche le speranze di fornire le giuste risposte ai parenti della vittima, in particolare all’anziana madre che sin dalla scomparsa di Isabella Noventa spera almeno nel ritrovamento del corpo. Un cadavere, che insieme al movente ed all’arma del delitto sembrano essersi volatizzati nel nulla rendendo le indagini, ora come ora, decisamente più complesse.
Isabella Noventa torna questa sera come caso principe di Quarto Grado con i documenti dell’intera vicenda che verranno mostrati e discussi. Il giallo resta il più oscuro di cronaca nera degli ultimi anni, con il corpo che ancora non spunta e ben tre arrestati che non parlano e non tentando neanche di scagionarsi, se si eccettua Manuela Cacco che una versione l’ha fornita ma non coincide per nulla con i recenti risultati della scientifica. Non ci sono tracce di Isabella Noventa nella villetta di Freddy Sorgato dove secondo la Cacco si sarebbe tenuto il luogo del delitto (a sua detta, la versione le è stata confidata da Debora Sorgato). Punto e a capo per gli inquirenti visto che ora bisogna ripartire da zero: secondo il legale della ex amante di Freddy, Manuela Cacco, la versione della sua assistita regge assolutamente con una conclusione che spiega in questa intervista recente a Il Mattino di Padova. «La versione di Manuela regge, il fatto che non sia stata trovata alcuna traccia di sangue di Isabella Noventa all’interno della casa, non esclude che siano stati presi dai fratelli Sorgato dei precisi accorgimenti, come ad esempio lavare accuratamente la scena del delitto».
Il giallo sul delitto di Isabella Noventa tiene banco ormai da oltre sei mesi, ovvero dalla sua misteriosa scomparsa avvenuta la sera del 15 gennaio scorso. Dopo un mese esatto, tre persone sono finite in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Si tratta di Freddy Sorgato, ex fidanzato della 55enne ed autotrasportatore con la passione per i balli latino-americani, la sorella Debora e la tabaccaia nonché ex amante di Freddy, Manuela Cacco. Un “trio diabolico”, come ribattezzato dal fratello della vittima, Paolo Noventa, e che dal giorno del fermo non ha mai raccontato realmente la verità sul delitto di Isabella Noventa, il quale manca non solo di un movente ma anche dell’arma e soprattutto del corpo. Le recenti analisi compiute nella villetta di Freddy Sorgato, luogo indicato sia da Freddy che dalla Cacco come teatro dell’omicidio, non avrebbero riportato esiti apprezzabili. Nessuna traccia della segretaria uccisa, né al piano inferiore né a quello superiore della villetta in via Sabbioni a Noventa Padovana, tanto da aver sollevato un inquietante dubbio: Isabella Noventa non è mai stata in quella casa la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso? Ipotesi plausibile alla luce dei riscontri della Scientifica ma che allo stesso tempo andrebbe a smentire le due versioni in disaccordo tra loro fornite agli inquirenti da Freddy e Manuela Cacco. Il Sorgato – a differenza della sorella Debora che dal giorno del suo arresto si sarebbe rinchiusa nel più fitto silenzio – avrebbe ammesso subito dopo il suo fermo di aver ucciso “accidentalmente” Isabella Noventa al termine di un gioco erotico dagli esiti negativi. Del tutto differente la versione fornita dalla tabaccaia veneziana che, riportando un racconto fattole da Debora avrebbe rivelato come ad uccidere la segretaria fosse stata proprio la Sorgato, mentre si trovava in cucina, utilizzando una mazzetta con la quale l’avrebbe mortalmente colpita alla testa. Due verità, quelle esposte dagli ex amanti, che però non reggerebbero alla luce di quanto emerso dai Ris. L’avvocato della Cacco, tuttavia, avrebbe avanzato una seconda ipotesi: i fratelli Sorgato avrebbero potuto ripulire alla perfezione il luogo del delitto nascondendo così le prove. Ad avanzare ora un terzo possibile scenario è stata la criminologa Roberta Bruzzone, che sulle pagine del settimanale Giallo avrebbe espresso il suo parere in merito, asserendo: “A questo punto, a mio avviso, è lecito ipotizzare un terzo scenario. Isabella Noventa potrebbe essere stata assassinata altrove, magari nel medesimo luogo in cui è stato anche occultato il suo corpo che, a oggi, non è ancora stato ritrovato”. In tal modo, l’ipotesi solleverebbe un quesito più volte ipotizzato: Freddy e Manuela si sarebbero finora presi gioco degli inquirenti? Il caso di Isabella Noventa sarà centrale, questa sera, nel corso della prima puntata di Quarto Grado – I Documenti in onda su Rete 4, durante la quale sarà dato spazio ai principali gialli affrontati nella passata stagione della trasmissione condotta come sempre da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.