Avrebbe pronunciato una frase inquietante Roberta Ragusa prima di sparire nel nulla ormai oltre quattro anni fa. La mamma di Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, è scomparsa la notte tra il 12 ed il 13 gennaio del 2012. Secondo quanto riportata dal settimanale Giallo, la babysitter dei figli, e attuale compagna del marito Antonio Logli, quattro mesi dopo la scomparsa di Roberta Ragusa avrebbe raccontato che la donna le aveva fatto delle confidenze proprio lo stesso giorno in cui svanì nel nulla. Roberta Ragusa avrebbe pronunciato in particolare una frase shock: “Tutto può ancora succedere”. In che modo queste parole potrebbero essere collegate alla scomparsa della donna? Le indagini sono in corso e tra le piste seguite dagli inquirenti c’è anche quella del delitto: il prossimo ottobre ci sarà la decisione su un eventuale processo a carico del marito di Roberta Ragusa, Antonio Logli, accusato dei reati di omicidio e distruzione di cadavere.

La scomparsa di Roberta Ragusa è uno dei gialli ancora irrisolti dopo oltre quattro anni e mezzo. Era la notte tra il 12 ed il 13 gennaio del 2012 quando della giovane mamma di Gello di San Giuliano Terme si perdevano misteriosamente le tracce. Ormai, l’ipotesi della scomparsa ha lasciato sempre di più lo spazio alla pista dell’omicidio e della distruzione di cadavere, reati dei quali è accusato il marito Antonio Logli. L’uomo, il prossimo ottobre si presenterà di fronte ad un nuovo giudice che deciderà se mandarlo o meno a processo. Nel frattempo ed in attesa di questa data, emergono importanti testimonianze che potrebbero giocare un ruolo decisamente importante nel corso dell’eventuale processo a carico di Logli. L’ultima resa nota in esclusiva dal settimanale Giallo riguarda la testimonianza fornita dall’amante di Antonio Logli, Sara Calzolaio, circa quattro mesi dopo la scomparsa di Roberta Ragusa. La donna, ex babysitter dei due figli della coppia Logli-Ragusa, aveva dichiarato ai Carabinieri le parole che Roberta le aveva confidato lo stesso giorno in cui fece perdere le sue tracce. Dopo aver negato di aver notato atteggiamenti sospetti nella donna nei giorni precedenti alla scomparsa, ha rivelato: “Lo stesso giorno della scomparsa, il 13 gennaio 2012, mentre eravamo in autoscuola verso le otto di sera mi riferiva dell’esito della visita medica fatta con la dottoressa di San Giuliano Terme, a seguito della caduta dalla scala della soffitta di casa sua. Mi è rimasta impressa una sua frase, detta con tono sarcastico e con un sorriso: ‘Tutto può ancora succedere’”. Questa testimonianza è stata ritenuta molto importante soprattutto per l’affermazione finale che avrebbe detto Roberta Ragusa. La donna si sentiva forse in pericolo di vita? E perché riferirlo proprio all’amante del marito? E’ pur vero che quella frase fu pronunciata in seguito ad un evento che lasciò molto turbata la stessa Roberta, come poi emerso in seguito. Si tratta dell’incidente in soffitta, quando Logli le rovinò addosso facendola cadere e sbattere la testa. Il sospetto della donna fu che il marito che cadde di proposito addosso nel tentativo di ucciderla, stando a quanto riferì ad almeno due persone, ovvero alla dottoressa che la visitò e ad un’amica. Se da una parte quella frase poteva rappresentare un timore di Roberta Ragusa o un avvertimento nei confronti della Calzolaio in merito alla scoperta della sua relazione con Antonio Logli, dall’altra la stessa testimone diede un’altra versione: “Quella frase rafforza in me il convincimento che Roberta si sia allontanata volontariamente”, disse ai Carabinieri.