Non solo Trenord, Trenitalia e Italo con tragitti in Italia ma lo sciopero che oggi sta tenendo fermi fino alle 21 molti treni in giro per le nostre regioni, ha messo a rischio numerose corse da e per l’Europa. Dal servizio di Trenord in tempo reale arrivano notizie rassicuranti per quelle tratte molto frequentate specie in questi giorni di vacanza: sono infatti garantiti i treni Eurocity da e per Vienna a Monaco di Baviera, forniti dalla trasporto Trenord. Ecc quali treni sono stati garantiti: «EN236 [Venezia SL 20.57 – Wien Hauptbahnhof 7.51]; EN237 [Wien Wien Hauptbahnhof 20.56 – Venezia SL 8.24]; EC84 [Bologna Centrale 11.52 – Munchen Hbf. 18.21]; EC85 [Munchen Hbf. 9.38 – Bologna Centrale 16.20]». Le modalità sindacali molto particolari per questo sciopero domenicale consiglia però prudenza nel dar per scontato che i propri treni facciano parte di quelli garantiti anche se scritti sui vari siti e profili ufficiali di Trenitalia e Trenord: il consiglio è sondare o direttamente in stazione o chiamando il servizio clienti la reale partenza della propria corsa.  –  – 



Lo sciopero treni che sta coinvolgendo Italo, Trenord e sopratutto Trenitalia fino alle 221 di questa sera – anche se non in tutte le regioni italiani – resta l’argomento principale per le contestazioni degli utenti dei social in queste ultime ore. I ritardi e le cancellazioni stanno alterando le già precarie condizioni del viaggio verso i luoghi di vacanza di migliaia di italiani: su Twitter una viaggiatrice ha rivolto alcune domande all’account principale di Ferrovie dello Stato chiedendo lumi sul treno Lamezia Terme-Sibari. La risposta di Fs è stata eloquente e racconta lo stato di caos in cui versa in queste ore anche il servizio clienti del trasporto treni nazionale: «non possiamo fare previsioni, dipende dal grado di adesione allo sciopero. Per andamento treni in tempo reale cliccare “viaggiaTreno”». Neanche Fs dunque sa fare previsioni sui ritardi o le cancellazioni: lo sciopero treni sta bloccando alcuni trasporti e i cittadini sono sempre più inferociti.



Potrebbe rivelarsi una domenica poco tranquilla sul piano dei trasporti a causa dello sciopero nazionale dei treni indetto ieri sera e che si concluderà solo oggi alle ore 21:00. Il blocco riguarda Italo, Trenitalia e Trenord, sebbene sia garantita la circolazione regolare delle Frecce e dei treni a lunga percorrenza. Escluse dallo sciopero alcune regioni (Veneto, Piemonte, Marche, Abruzzo ed Umbria) ma i disagi dei viaggiatori in un giorno festivo saranno comunque molteplici. Chi vorrà spostarsi senza la preoccupazione di possibili ritardi o cancellazioni, potrà puntare su alcune valide alternative. Approfittando della giornata di scioperi, ad esempio, il servizio offerto dalla piattaforma BlaBlaCar.it permette di potersi spostare in auto grazie alle possibilità offerte dall’ampia community che conta ormai oltre 30 milioni di iscritti in 22 Paesi. “Sciopero dei treni? Viaggia con BlaBlaCar!”: è questo lo slogan scelto dal sito in occasione della giornata nera dei trasporti e che propone diverse alternative a prezzi competitivi. Qualche esempio? Grosseto-Roma a partire da 9 euro oppure Firenze-Roma da 16 euro.



Prosegue senza sosta lo sciopero dei treni di 24 ore che si concluderà questa sera alle ore 21, in quasi tutte le regioni italiane (qui sotto trovate il dettaglio delle regioni con traffico regolare). Il blocco deciso dalle sigle sindacali interne a Italo, Trenitalia e Trenord, sta rendendo assai difficoltoso il trasporto per i tanti vacanzieri di questa domenica 24 luglio 2016. Ma il motivo dello sciopero, in fin dei conti, a cosa lo si deve? Stando alle ragioni pubblicate dai comunicati sindacati, è ancora la strage di Puglia dove persero la vita molte persone nello scontro tra Bari e Andria a far scattare le contestazioni delle organizzazioni ferroviarie. «Le preoccupazioni del sindacato di base nascono anzitutto dal grave incidente ferroviario avvenuto le scorse settimane in Puglia che “ha evidenziato come  anche in tema di sicurezza esistono due ferrovie”. Secondo Sgb “I sette soci proprietari della pugliese spa Ferrotramviaria, gestori di una linea tecnologicamente arretrata,  non trascurano al contrario di spartirsi modernissimi utili,  ben 2,5 milioni di euro a testa prodotti nel 2015: evidente dimostrazione di come le privatizzazioni servono unicamente  a creare profitti per i soliti noti a scapito di sicurezza e diritti», denuncia la sigla Sgb. Secondi i sindacati in Emilia Romagna su 364 chilometri di linea ferroviaria gestiti dalla Fer, “solo 4,8 km sono provvisti di tecnologia in grado di correggere l’eventuale errore umana. Bisogna mettere tutto in sicurezza”.

Lo sciopero dei treni sta facendo sollevare parecchie polemiche specie sui social per il quasi totale silenzio da parte delle compagnie di trasporti su rotaia e le cancellazioni dell’ultima ora che hanno fatto letteralmente imbestialire migliaia di passeggeri. Gli utenti dovranno portare pazienza fino alle ore 21 di questa sera quando lo sciopero delle sigle sindacali avrà fine: la scelta di convocarlo nel weekend di maggiore spostamento in Italia per via delle partenze non fa che complicare la situazione e l’allerta contestazioni nelle varie stazioni italiane che subiscono ritardi e cancellazioni immediate. A Roma, viene segnalato da Info Mobilità, il trasporto regionale subisce alcune modifiche ma viene garantito per tutta la giornata il collegamento verso i punti di snodo principali come l’aeroporto di Fiumicino. Sarà regolare dunque per tutto lo sciopero il Leonardo express tra la Capitale e l’aeroporto appena fuori Roma. Vi consigliamo comunque di visionare su Trenitalia, nella sezione sciopero, la tabella dei treni garantiti e delle ultime notizie per avere ogni garanzia possibile prima di spostarvi verso la stazione ferroviaria.

Una domenica nera per lo sciopero dei treni che sta coinvolgendo e rendendo molti disagi ai pendolari e soprattuto ai vacanzieri che oggi hanno scelto come giorno di partenza per le vacanze estive. Tra i disagi su alcune compagnie aeree, le autostrade con traffico in tilt e ora anche in treni: l’agitazione che dura dalle 21 di ieri sera sta rendendo assai difficoltoso i collegamenti in molte zone d’Italia. Questa mattina è arrivata la segnalazione di Trenitalia, che insieme a Trenord e Italo subisce questi scioperi, per cui le Frecce su tutta Italia sono almeno garantite. «Circoleranno regolarmente le Frecce in occasione dello sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane indetto da alcune sigle sindacali autonome dalle ore 21.00 di domani, sabato 23, alle 21.00 di domenica 24 luglio. Lo sciopero non interesserà il Veneto, il Piemonte, le Marche, l’Abruzzo e l’Umbria». In realtà sono Intercity e treni regionali a subire i maggior ritardi, con cancellazioni che stanno arrivando a sorpresa in queste ore: per avere maggiori informazioni consigliamo di tenere sotto controllo la situazione con i canali social di Fs e Trenord e anche con le fasce garantite qui sotto. A Milano in particolare ci giungono segnalazioni di caos a stazione Centrale e Garibaldi con alcuni treni regionali soppressi all’ultimo momento, con le proteste degli utenti che si fanno pressanti e giustamente indignate.

Si prevede una domenica di disagi a causa dello sciopero dei treni di Trenitalia, Trenord e Italo. L’agitazione è iniziata ieri sera alle 21 e andrà avanti fino alle 21 di stasera. Si tratta di una protesta nazionale di 24 ore ma non tutte le regioni sono coinvolte nello sciopero oggi: sono escluse infatti Veneto, Piemonte, Marche, Abruzzo e Umbria. Lo sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è stato proclamato dai sindacati Cub-Trasporti e Sgb. Ieri, prima dell’inizio dello sciopero treni, si sono verificati un paio di casi di rallentamenti di convogli a causa di passaggi a livello malfunzionanti. Oggi si consiglia a chi deve mettersi in viaggio in treno di verificare prima di partire quali sono i treni garantiti. Per quanto riguarda Trenitalia le Frecce dell’alta velocità, nonostante lo sciopero, circoleranno regolarmente. Alcuni Intercity invece, non rientranti tra quelli garantiti, potranno essere cancellati o limitati nel percorso. Lo sciopero treni coinvolgerà anche i lavoratori di Italo e anche Trenord per quanto riguarda il trasporto locale in Lombardia.

Come prevedibile, l’inizio dello sciopero dei treni  24 ore previsto alle 21:00 di oggi sta creando non poche preoccupazioni per chi si trova già in mano un biglietto per un viaggio previsto nella giornata di domani. Se il treno che si dovrebbe prendere non è tra quelli garantiti, infatti, è alto il rischio di recarsi in stazione per nulla. FsNews, sul suo account Twitter, sta rispondendo a diversi dubbi degli utenti e in un caso ha anche ricordato che in caso il trena venga cancellato è possibile chiedere il rimborso in biglietteria. Nel caso si sia acquistato il biglietto ticketless, il rimborso può essere richiesto anche tramite Call Center (892.021) o tramite webform sul sito di Trenitalia.  

Non saranno pochi gli italiani che useranno il treno per recarsi in vacanza. Domani, tuttavia, non mancheranno delle difficoltà a causa dello sciopero. Dalle 21:00 di oggi, infatti, inizia uno sciopero di 24 ore, che risparmierà fortunatamente i treni ad alta velocità e non coinvolgerà Marche, Abruzzo, Umbria, Veneto e Piemonte. Tuttavia stamattina non sono mancati dei problemi in quest’ultima regione. Poco dopo le 8:00, infatti, un inconveniente tecnico a un passaggio a livello tra Chivasso e Brandizzo ha rallentato la linea Torino-Novara, con ritardi per i treni in viaggio che sono arrivati ai 40 minuti. La situazione è ormai tornata alla normalità, perché non c’è voluto un eccessivo tempo per risolvere il problema tecnico. 

Per i viaggiatori italiani che hanno scelto di spostarsi all’interno dello Stivale utilizzando i treni, si prospetta un weekend piuttosto complesso e difficile visto lo sciopero di 24 ore che scatterà a partire dalle ore 21,00 di questa sera e che andrà avanti fino alle ore 21,00 di domani domenica 24 luglio. Tuttavia non tutte le regioni e le corse aderiranno alla manifestazione di protesta anche se poi ci sono da segnalare alcuni scioperi che nella giornata di oggi riguarderanno anche il trasporto aereo. In particolare lo sciopero non coinvolgerà le regioni del Veneto, del Piemonte, delle Marche, dell’Abruzzzo e dell’Umbria. Nelle altre regioni tutto fermo per quanto concerne i dipendenti di Trenord, Trenitalia e Ntv (Italo) anche se da Trenitalia è stato pubblicato un comunicato in cui è stato assicurato che tutte le Frecce viaggeranno regolarmente.

Weekend nero per i trasporti in Italia. Oggi è previsto infatti uno sciopero treni di 24 ore di Trenitalia, Trenord e Italo. L’agitazione è stata indetta dai sindacati Cub-Trasporti e Sgb e inizierà alle 21 e andrà avanti fino alle 21 di domani 24 luglio. Lo sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è stato proclamato a livello nazionale ma non riguarderà tutte le regioni. Sono esclusi infatti dalla protesta Veneto, Piemonte, Marche, Abruzzo e Umbria. In vista dello sciopero treni Trenitalia comunica che le Frecce circoleranno regolarmente. Per quanto riguarda gli altri treni quelli regionali potranno subire ritardi, cancellazioni o variazioni. Sarà garantito il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il servizio “Leonardo Express” o con autobus sostitutivi. Per i treni a lunga percorrenza sono previste modifiche al programma di circolazione. Lo sciopero treni riguarderà anche i lavoratori di Ntv, la società che gestisce i treni Italo. Sul sito dell’azienda è possibile consultare l’elenco dei treni garantiti il 23 e 24 luglio. Per quanto riguarda Trenord ieri non c’è stata la protesta di 8 ore che era stata indetta dai sindacati Orsa Ferrovie, Filt-Cgil, Uilt-Uil, Fast Ferrovie, Ugl Trasporti e Faisa Cisal: per i viaggiatori lombardi i disagi per lo sciopero dei dipendenti della società ferroviaria lombarda è dunque spostato a oggi e domani.

La giornata di domani, sabato 23 luglio, si prospetta nerissima sul piano dei trasporti. Non solo lo sciopero nazionale dei treni e che coinvolgerà per 24 ore le compagnie Trenitalia e Italo ma anche caos in merito ai voli aerei. Coloro che viaggeranno con Trenord, invece, non dovrebbero registrare grossi disagi in quanto, come annunciato dalla stessa Azienda di trasporti lo sciopero è stato revocato promettendo così la regolare circolazione dei treni. Il week end sarà certamente bollente per chi dovrà spostarsi ed ora è stato annunciato un possibile caos con molteplici disagi anche per coloro che dovranno volare in Italia. Secondo quanto annunciato da Corriere.it, infatti, il Tar del Lazio ha annullato l’ordinanza dello scorso giovedì del ministro dei Trasporti, Delrio, il quale aveva differito ad altra data lo sciopero inizialmente proclamato per domani dai sindacati dei controllori di volo. A tal proposito il Tar ha stabilito: “La motivazione dell’atto non appare idonea a rappresentare ragioni eccezionali, tali da consentire una limitazione del diritto di sciopero”. Ora la questione potrebbe trasformarsi di natura politica e i timori sono legati alle conseguenze che lo sciopero aereo potrà avere, tanto da aver spinto i ministri a studiare le eventuali misure da adottare.

Con un comunicato ufficiale, Trenord ha revocato lo sciopero di oggi dei treni, garantendo una circolazione regolare. Nonostante questo, i disagi non sono mancati, come sottolinea L’Eco di Bergamo, a causa di guasti su alcune linee che hanno ugualmente provocato ritardi e cancellazioni. Domani 23 e domenica 24 luglio, invece, si prospetta un lungo week end nero sul piano della circolazione dei treni, in seguito allo sciopero del Gruppo FS Italiane per la durata di 24 ore a partire dalle 21:00 di sabato. Sul sito ufficiale di Trenitalia saranno disponibili tutte le principali informazioni sui treni in circolazione, ma Ferrovie dello Stato annuncia che le Frecce circoleranno regolarmente. Sciopero in vista nel week end anche per la compagnia Italo che annuncia l’agitazione sindacale di 24 ore con la lista dei treni in circolazione disponibile anche in questo caso sul sito ufficiale, onde diminuire al massimo i disagi dei viaggiatori.

Si prospetta un weekend nero per i treni: sciopero non solo per domani sabato 23 luglio ma anche per domenica 24 luglio. Mentre lo stop di oggi a Trenord è stato revocato con un comunicato arrivato ieri pomeriggio, domani e dopo si protestano lunghe ore di code e disagi per lo sciopero del settore treni. Dalle 21 di domani inizierà dunque il lungo sciopero di 24 ore che coinvolgerà a livello nazionale il settore trasporto su rotaia, tranne le regioni di Veneto, Piemone, Marche, Abruzzo e Umbria. Per tutte le altre segnaliamo che lo sciopero coinvolgerà Trenitalia, Trenord e Ntv-Italo ed è stato proclamato dai sindacati Cat. Cub, Sgb per protestare di fatto contro le condizioni inserite nel nuovo contratto di lavoro uniforme e nazionale. Trenord al momento non ha fornito indicazioni sulle giornate estive visto che i treni regionali in giornate estive modificano e di molto gli orari e i passaggi sono molto meno frequenti.

E’ stato revocato lo sciopero oggi dei treni di Trenord dunque in Lombardia servizio regolare per i pendolari. A dare l’avviso Trenord stessa: “Lo sciopero proclamato per venerdì 22 luglio 2016 dalle 9.00 alle 17.00 dalle OO.SS. Or.S.A. Ferrovie, FILT-CGIL, UILT-UIL, FAST Ferrovie, UGL Trasporti e FAISA CISAL è stato revocato”. Confermato invece lo sciopero di Trenitalia del personale del Gruppo FS dalle 21 di domani 23 luglio alle 21 di domenica 24. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario sciopero oggi del personale manutenzione e uffici (escluso il settore della circolazione dei treni) di Rfi SpA della Dtp di Ancona ricadente nelle regioni Marche, Abruzzo e Umbria. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt Marche, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Af, Fast, Orsa-Fer Abruzzo-Umbria: l’agitazione è prevista dalle ore 07.30 alle ore 15.29. Nel settore poste e comunicazioni sciopero oggi di Poste Italiane SpA dei servizi postali recapito provincia di Bolzano. I lavoratori si asterranno da oggi fino al 21 agosto 2016 dalle prestazioni straordinarie e aggiuntive. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati Rsu Uilpost e Uilposte.