Lo sciopero dei mezzi Atac a Roma coincide sì con una serie di disagi per viaggiatori e pendolari, ma anche con un’ondata di polemiche seguite al licenziamento del segretario nazionale dell’UGL autoferrotranvieri, Fabio Milloch, notificato ieri sera dal direttore generale di Atac, Marco Rettighieri. Come sottolineato da La Repubblica, essendo Ugl l’unica sigla sindacale ad aver aderito all’agitazione, c’è già chi grida alla ritorsione nei confronti di Milloch. Tra questi vi è il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, che ha commentato così il licenziamento di Milloch:”Un intollerabile ed inaudito atto di ritorsione contro una persona ed una organizzazione sindacale che sta mettendo in difficolta’ il management di Atac con le iniziative e gli scioperi per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti. Il gravissimo provvedimento è arrivato ieri, alla vigilia dello sciopero indetto per reclamare una maggiore sicurezza indetto dalla sola UGL e proprio nel momento in cui, al centro di Roma, una collisione tra un tram ed un treno per poco non causava una tragedia di gravissime dimensioni in un punto dove già erano accaduti altri incidenti a riprova di quanto siano fondati gli allarmi e le accuse del nostro sindacato”.



A commento dello sciopero dei mezzi Atac in corso a Roma in questo martedì 26 luglio 2016 è arrivato anche il parere di Andrea Castano, il quale, come riporta “La Repubblica”, sulla pagina “Odissea Quotidiana” dà nota delle peripezie vissute giornalmente da pendolari e viaggiatori. A detta di un esperto in fatto di trasporti, nonostante i tanti disagi per l’utenza, “hanno scioperato relativamente in pochi ma a quanto pare molti negli uffici strategici e nella direzione centrale della metro A, che quindi è stata chiusa”. Castano ha dunque rimarcato che “nonostante gli sforzi che sono stati fatti dall’assessore Meleo – che due giorni aveva ricordato con un post su Facebook quello che secondo lei, tramite il dialogo con le sigle sindacali, si era rivelato un successo per non causare disagi ai cittadini – basta poco per bloccare una gran parte di Roma”.



Proseguono i disagi a Roma per lo sciopero mezzi Atac che ha coinvolto circa il 15% dei lavoratori nei trasporti pubblici: code, ritardi, chiusure improvvise della metropolitana e linee ferroviarie bloccate. Un altro giorno di disagio totale sulla Capitale che non era previsto alla vigilia stando allo sciopero di un’unica sigla sindacale: come trovate qui sotto, il Campidoglio con l’Assesore Linda Meleo ha gridato al “sabotaggio” contro i controllori del traffico che si sono assentati senza giustificazioni. Intanto dopo la linea A che sta per riaprire visto che alle 17 scatta la seconda e ultima fascia di garanzia, ora anche le metro B e B1 hanno chiuso i battenti con le ultime corse che si sono tenute alle 14.30, anche qui non assolutamente preventivato. I cittadini di Roma lamentano l’ennesimo sciopero Atac con più conseguenze che previsioni e anche il sindaco Raggi ora dovrà fare i contri con questa emergenza trasporti ancora molto ingente nella Capitale.



Lo sciopero dei mezzi Atac sta creando diversi sabotaggi nella Capitale, molti di più di quelli che l’assessora alla Città in movimento di Roma, Linda Meleo, vista l’adesione all’agitazione della sola Ugl, si attendeva. Come riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha denunciato quindi il tentativo di sabotaggio messo in atto da alcuni dipendenti:”Le sigle sindacali che avevano indetto lo sciopero, tranne l’Ugl, che rappresenta una percentuale bassissima in Atac e che comunque avevamo invitato al dialogo, avevano deciso di differire lo sciopero e sappiamo per certo che hanno rispettato gli impegni”. Cos’è che andato storto allora? Ecco la versione del Comune di Roma:”Dalle prime informazioni che abbiamo sembra che i disordini di oggi siano legati ad alcuni direttori centrali del traffico, di due sigle che non erano minimamente interessate all’agitazione e che dopo aver assicurato la loro presenza hanno invece aderito individualmente stamani. I direttori centrali del traffico sono come i comandanti alle torri di controllo degli aerei, se mancano loro, non si parte, nonostante macchinisti e addetti di stazione oggi siano, infatti, tutti regolarmente in servizio. Qui vogliamo vederci chiaro. Se c’è qualcuno che pensa di mettere in ginocchio la citta’ sappia che si troverà un muro di fronte”. 

Lo sciopero mezzi di Roma ha reso i trasporti di Atac sotto enorme disagio: nella giornata di oggi fino alle 17 e poi dalle 20 fino a fine servizio, i mezzi nella Capitale sono un’autentica chimera. Lo sciopero indetto in pratica da una sola sigla sindacale, Ugl, ha creato un traffico incredibile per i tantissimi decenti all’agitazione che hanno fatto scattare polemiche a non finire tra gli utenti imbestialiti per l’ennesima giornata di blocco mezzi a Roma per gli scioperi. Giornata molto difficile con l’intera rete che è sottoposta ai disagi per sciopero Atac: lunghe attese alle fermate di autobus e tram, sia in centro che anche in periferia, con la zona di San Giovanni messa molto male come rifornimenti di mezzi che non sono arrivati per ore. I pochi bus che passano ovviamente sono presi d’assalto e la zona attorno alla Stazione Termini, in pieno periodo di turismo e Giubileo, è andata in tilt. Metro chiusa solo la A, mentre rallentate e con code B e C.

-Prosegue lo sciopero dei mezzi Atac in questo martedì 26 luglio 2016 in seguito all’agitazione della sigla sindacale Ugl. A dare aggiornamenti su come si sta svolgendo il primo martedì nero dell’era Virginia Raggi nella Capitale è il profilo Twitter di Atac, che poco fa ha annunciato che il servizio di superficie è “attivo” ma che sono possibili “riduzioni di corse e sospensioni di linee”. Al momento la situazione vede la chiusura della Linea A della metro romana, mentre “Metro B-C e Ferrovie Roma-Lido Termini Centocelle Attive con possibili riduzioni di corse”. Ricordiamo che la circolazione dei mezzi verrà assicurata nella fascia di garanzia che va dalle 17 alle 20, ma nella notte tra martedì 26 luglio e mercoledì 27 luglio potrebbero verificarsi delle ripercussioni sugli autobus notturni.

Lo sciopero dei mezzi Atac a Roma, frutto dell’agitazione annunciata dai dipendenti della sigla sindacale Ugl, unica a non trovare un accordo con la nuova giunta del sindaco M5S Viriginia Raggi, rischia di mettere in ginocchio la rete dei trasporti della Capitale. In questo momento i disagi maggiori riguardano la linea A della metro, costretta alla chiusura vista la mancanza di personale. A detta di Roma Servizi per la Mobilità, la linea B/B1 è invece attualmente attiva, ma non si escludono riduzioni di corse. Nessun problema fino a questo momento, secondo quanto riportato da Adnkronos per quanto riguarda le linee della Metro C e la Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo, attive e regolari. Chiusura riservata alla rete di bus, tram e per le ferrovie Roma-Lido e Termini-Centocelle: in questo caso le riduzioni di corse sono possibili.

Sono fortissimi i  disagi per lo sciopero dei mezzi Atac che sta flagellando la città di Roma con l’ennesimo sciopero trasporti in questo 2016. Dopo vari rinvii – anche quello di oggi in realtà ha meno sigle sindacali partecipanti – arriva oggi la prima agitazione dei dipendenti dei mezzi pubblici durante il comune di Virginia Raggi, neo sindaca alle prese con le prime difficoltà e critiche dei pendolari. Dopo le 8.30 è scattata l’atleta con la metro A chiusa immediatamente mentre la B e la C sono solo rallentate al momento: bilancio momentaneo dello sciopero Ugl nonostante il differimento delle altre. Come riporta l’account ufficiale di Atac, “Metro A, ultime corse ore 8.30 poi chiusura”. Critiche e forti disagi negli spostamenti cittadini e non solo con anche le linee ferroviarie che transitano in città che viaggiano a ranghi ridotti per lo sciopero dei macchinisti e degli autisti. Fasce di garanzia che sono state rispettate questa mattina, ma si attende la prova del nove per le 17 quando dovrebbe sospendersi lo sciopero per poi riprendere dalle 20 fino a fine servizio.

Alla fine quello che si preannunciava come un martedì nero per i trasporti a Roma, visto il rinvio dello sciopero dei mezzi Atac da parte di molte sigle sindacali, dovrebbe essere meno imponente del previsto. In ogni caso è naturale che i disagi vi saranno eccome non soltanto sui binari, ma anche nella normale attività delle stazioni ferroviarie. Sul proprio sito l’Atac ha infatti diffuso un comunicato nel quale ha tenuto a precisare che “nelle stazioni delle linee metroferroviarie che proseguiranno, eventualmente il servizio potrebbero non essere attivi ascensori, montascale, scale mobili e biglietterie”. Insomma, nonostante il rinvio dello sciopero da parte di molte sigle sindacali, l’utenza non può cantare vittoria. I trasporti della Capitale in questo martedì 26 luglio verranno messi a dura prova. 

Martedì nero per lo sciopero dei mezzi Atac che a Roma bloccherà il traffico e renderà difficile viabilità nelle ore diurne e anche notturne: l’agitazione indetta settimana scorsa è stata ridotta nella forma visto che alcune sigle sindacali hanno rinviato lo stop per “rispetto dei cittadini” mentre Ugl da sola ha confermato lo stop, costringendo i vertici di Atac e il Comune di Roma a organizzare i servizi di sostituzione per i trasporti nella capitale. Fatte salve le fasce di garanzia, lo sciopero oggi andrà in scena fino dalle 8.30 fino alle 17 e dalle 20 fino a fine turno, creando non pochi grattacapi ai pendolari e turisti a Roma, per l’ennesima volta negli ultimi anni, Lo sciopero che va in scena oggi per fortuna non sarà selvaggio anche se andrà verificata lungo la giornata di oggi per vedere come sempre se l’adesione sarà alta o nei limiti della norma. Metropolitane, bus e tram subiranno dunque disagi nelle fasce non garantite, mentre anche alcune linee ferroviarie che passano per Roma subiranno variazioni. Stando al sito ufficiale di Muoversi a Roma, le linee coinvolte sono quelle di Roma-Lido, Roma-Civita, Castellana-Viterbo e Termini-Centocelle: occhio anche alle linee notturne visto che Atac non garantisce il pieno funzionamento di tutte le linee.

Si preannunciano molti problemi di viabilità a Roma a causa dello sciopero del 26 luglio 2016 dei mezzi pubblici che durerà 24 ore. I dipendenti di Atac hanno esposto le motivazioni, che riguardano la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri: «Il nostro unico obiettivo è evitare incidenti, in cui potrebbero essere coinvolti i cittadini, oltre ai lavoratori. Incidenti a cui poi si tenta di porre rimedio con commissioni di inchiesta che tuttavia non risolvono nulla, perché, non andando alla radice dei problemi, si perdono occasioni essenziali per fare opera di prevenzione», ha dichiarato Fabio Milloch, segretario nazionale dell’Ugl autoferrotranvieri, secondo cui i vertici aziendali e amministrativi della Capitale non sembrano in grado di ascoltare il loro grido di allarme, visto che non risulta ancora aperto un tavolo per affrontare i delicati temi della sicurezza. Destano preoccupazione le condizioni dei binari e dei mezzi, nonché la scarsa illuminazione nelle gallerie della metro.

Domani lo sciopero mezzi a Roma coinvolgerà non tutte le sigle sindacali ma come sempre quando di mezzo ci sono Atac e agitazioni sui trasporti romani, saranno le notizie in tempo reale a raccontare quanti e quali corse verranno particolarmente bersagliate dagli scioperi e cosa invece funzionerà regolarmente. Dopo il weekend nero sui trasporti dei treni per mezza Italia, un altro sciopero a fine luglio ora interessa la capitale: a livello politico la commissione lavoro del Senato, con il presidente Maurizio Sacconi, vuole prendere provvedimenti per l’escalation di scioperi che anche in questo 2016 prosegue senza sosta. «Anche in questi giorni, in piena stagione turistica, scioperi in Ntv e Trenitalia. Adesso non molliamo più la presa della nuova legge perché la ricreazione delle piccole sigle sindacali deve finire per lasciare posto a relazioni sindacali ordinate». Secondo Sacconi resta comunque un problema da dover risultare assolutamente: «Le aziende del trasporto, da Trenitalia alle società di Tpl, sono spesso la causa di inefficienze che proprio il cattivo sindacalismo finisce per coprire. Ma noi dobbiamo difendere i cittadini e tutti coloro che vivono sulla economia turistica per cui l’interruzione del servizio deve essere una extrema ratio consentita solo in determinate circostanze»..

In attesa del caos a Roma per lo sciopero dei mezzi Atac previsto per la giornata di domani 26 luglio 2016, è in arrivo oggi lo sciopero in Italia nel settore delle Poste e Comunicazioni. E’ stata indetta a livello nazionale una protesta di Poste Italiane SpA da parte dei sindacati Cobas Pt-Cub-Usb. I lavoratori si asterranno per un mese, da oggi e fino al 25 agosto 2016, da ogni attività lavoro straordinario. Sciopero dello straordinario anche per quanto riguarda il settore acqua del Gruppo Acea SpA a Roma. I dipendenti attueranno la protesta da oggi fino al prossimo 12 agosto 2016. L’agitazione è stata proclamata dal sindacato Usb-Lavoro Privato. Nel settore del Servizio Sanitario Nazionale sciopero oggi a Varese dell’Asst Sette Laghi: si tratta di un’agitazione per l’intera giornata proclamata dal sindacato Fsi-Usae. Ancora sciopero oggi nel settore telecomunicazioni. Il personale wholesale, operation e Caring di Telecom Italia SpA del Lazio e Roma si asterrà dal lavoro due ore a fine turno, dagli straordinari e dalle prestazioni aggiuntive. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Cisal-Comunicazione da oggi 25 luglio fino al 23 agosto.

Nelle prossime 48 ore i rischi sono alti per lo sciopero mezzi che domani potrebbe avvenire a Roma con i trasporti di Atac e Tpl coinvolti dall’agitazione del sindacato Ugo: già da queste ore ci saranno gli ultimi incontri tra il Comune e le sigle sindacali coinvolte per provare a scongiurare tutto lo sciopero di domani, visto che già ieri sera il blocco mezzi era stato smorzato dal passo indietro delle maggiori sigle sindacali assieme all’accordo raggiunto con Meleo e Stefano, assessore e presidente della commissione Trasporti. il passo indietro arriva dalle sigle sindacali Faisa Confail, Sul, Usb, Utl e Orsa che ieri hanno incontrato l’assessore Linda Meleo e hanno deciso di rinviare lo sciopero inizialmente previsto per l’intera giornata di domani. Resta invece attiva solo l’agitazione di Ugl che ha confermato come i mezzi saranno in sciopero, fatto salvo le fasce di garanzia che rimangono tali. Domani dunque il servizio diurno è  garantito fino alle 8.30 e dalle 17 fino alle 20. «Nelle stazioni delle linee metroferroviarie che proseguiranno, eventualmente il servizio – si legge sul sito di Atac – potrebbero non essere attivi ascensori, montascale, scale mobili e biglietterie». La decisione delle altre sigle, con un comunicato pubblicato su Repubblica, di rinviare lo sciopero prende le distanze dagli ultimi eventi successi in Italia e in Europa: «I sindacati hanno rilasciato una nota congiunta in cui sottolineano come “si è giunti a questa decisione anche perché, in un momento di per sé già molto grave, di fronte alla disponibilità mostrata sui temi dai noi esposti non era nostra intenzione penalizzare ulteriormente né i nostri colleghi che operano con grande difficoltà e che portano avanti il servizio in condizioni drammatiche né gli utenti e i turisti che quest’ultimo periodo sono stati costretti ad affrontare quotidianamente i disagi causati sia dalla cronica carenza di autobus e treni sia da un’organizzazione aziendale non all’altezza di una capitale europea». Il rischio resta alto con altre decisioni che nella notte potrebbero cambiare di nuovo la situazione sulla Capitale. Per le agitazioni invece che sono in atto oggi, 25 luglio 2016, segnaliamo le Poste Italiane in tutte le regioni che non effettueranno gli straordinari e le consegne speciali. Da ultimo, anche il personale di Telecom Italia nella regione Lazio sciopero per tutto l’orario di servizio diurno.

E’ indetto per domani lo sciopero dei mezzi Atac a Roma per la durata di 24 ore. A confermare il nuovo stop è al sola sigla Ugl Autoferrotramvieri, mentre le altre hanno fatto un passo indietro dopo il recente incontro con l’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo. Quest’ultima su Facebook ha commentato con entusiasmo il dialogo instaurato con i sindacati, commentando in vista dello sciopero dei mezzi di domani: “Per martedì si preannunciava una giornata di caos, con una città paralizzata da un altro sciopero del trasporto pubblico. Ma in questi giorni abbiamo deciso di sederci al tavolo insieme alle forze sociali, che ringrazio, e insieme siamo riusciti ad individuare un percorso comune per il bene di Roma”. “È una nuova strada, quella del dialogo e dell’impegno, che vogliamo seguire nei cinque anni di governo che ci aspettano, perché è quello che dovrebbe fare qualsiasi amministrazione quando ci si confronta con i diritti dei lavoratori e quando di mezzo c’è la qualità di un servizio essenziale, come il tpl. In questo senso, il differimento dello sciopero previsto per il 26 luglio non solo è una buona notizia per tutti i romani, ma uno segno tangibile della volontà, di tutti, di voler cambiare davvero le cose. Noi ci siamo”. Come le fa giustamente notare un utente, il blocco dei mezzi Atac sarà comunque confermato per l’intera giornata, come annunciato sul sito della stessa azienda dei trasporti pubblici della Capitale. L’assessore Meleo in merito ha chiarito: “Sì, UGL ha confermato lo sciopero. Mi auguro che anche con questa sigla si riesca a instaurare presto un rapporto di dialogo costruttivo come è stato fatto con le altre organizzazioni sindacali che avevano indetto lo sciopero del 26”. Clicca qui per leggere lo stato e i commenti su Facebook.

Si preannuncia una nuova giornata nera nell’ambito dei trasporti, a Roma, quella di domani 26 luglio in occasione dello sciopero di 24 ore. Lo stop è stato confermato da Ugl ferrotranvieri, mentre le altre sigle sindacali – Faisa Confail, Sul, Usb, Utl e Orsa – hanno compiuto un passo indietro dopo l’incontro dello scorso 23 luglio con l’assessora alla Roma in Movimento, Linda Meleo e il presidente della commissione Trasporti, Enrico Stefàno. Nonostante il blocco dei mezzi per l’intera giornata, saranno comunque garantite le fasce di garanzia da inizio del servizio diurno alle 8:30 e poi dalle 17 alle 20. Come annunciato dal Corriere.it, non saranno garantiti i bus notturni e della linea 913 nelle notti tra il 25 ed il 26 luglio e tra il 26 ed il 27 luglio. Il sito ufficiale Atac, in vista dello sciopero dei mezzi a Roma ha voluto precisare: “Nelle stazioni delle linee metroferroviarie che proseguiranno, eventualmente il servizio potrebbero non essere attivi ascensori, montascale, scale mobili e biglietterie”. I disagi, dunque, potrebbero estendersi oltre i semplici mezzi pubblici.

Confermate le 24 ore di sciopero dell’Atac per i trasporti di Roma e che partiranno domani, martedì 26 luglio 2016. Interessati tutti i mezzi della capitale quindi, dagli autobus ai tram, ferrovie regionali e metropolitane. Data l’importanza dello stop, l’azienda ha sottolineato che verranno comunque garantite le corse essenziali, previste nelle fasce di garanzia. Per il servizio diurno si tratta della fascia che si conclude alle 8:30 e quella dalle 17 alle 20, mentre non saranno garantite le corse notturne degli autobus e della linea 193, sia nella notte fra oggi, 25 luglio 2016, e domani, sia in quella fra domani ed il 27 luglio. Lo sciopero, fortemente voluto dalle sigle sindacali Usb Lavoro Privato, Sul Ct, Orsa Tpl, Faisa COnfail, Ugl Autoferrotramvieri ed Utl, riguarderà non soltanto i lavoratori alla guida dei mezzi, ma anche tutto il personale presente nelle diverse biglietterie. Anche in questo caso verranno garantiti i servizi collegati alla sicurezza e considerati essenziali, oltre che alla presenza degli operatori di presidio alla sala operativa della Atac. Nel caso in cui il servizio non dovesse essere garantito, la società ha precisato che potrebbero non essere attivi biglietterie, scale mobili, montascale ed ascensori.