Con lo sciopero degli aerei di Alitalia e Meridiana che ha visto coinvolti piloti e assistenti di volo della compagnia di bandiera  e di quella sarda, sono arrivate le scuse personali dell’amministratore delegato Christian Ball ai passeggeri presenti allo scalo di Fiumicino. Come riportato da “Il Fatto Quotidiano”, l’australiano si è intrattenuto personalmente con l’utenza presente all’interno dell’aeroporto romano per sincerarsi che il personale di bordo garantisse l’assistenza necessaria. Ha funzionato in ogni caso in maniera praticamente perfetta il piano di “riprotezione” messo in atto da Alitalia, considerando che dei 142 voli cancellati, ben il 95% sarà rimpiazzato da un altro volo tra oggi e domani. Nonostante ciò continuano a piovere critiche su Ball; al vetriolo il comunicato di Antonio Divietri, presidente Anpac:”Le relazioni industriali in Alitalia sono oggi di tipo medievale: una compagnia vecchia che non riesce ad evolvere e i risultati economici lo stanno a dimostrare. A me sembra di vedere in certi comportamenti asocialità e amoralità. Hanno licenziato personale con 30 anni di anzianità che era in infortunio occorso a bordo, personale anche con figli portatori di handicap. L’Alitalia di oggi è questa: ciò che è riuscita a fare questa direzione è stato riunire tutte e 7 le organizzazioni sindacali di Alitalia per fare uno sciopero. Questo è un dato di fatto”.



Finito lo sciopero degli aerei di Alitalia e Meridiana non termina il botta e risposta tra compagnie aeree e sindacati. Oggi martedì 5 luglio 2016 hanno protestato per 4 ore, dalle 11 alle 15 i piloti e gli assistenti di volo delle due compagnie. Sono stati cancellati 142 voli per quanto riguarda Alitalia e decine per Meridiana (tra lo sciopero di oggi e le assenze dovute a malattia dei giorni scorsi). Secondo l’Alitalia, come si legge su Il Fatto Quotidiano, il “95% dei passeggeri è stato riprotetto su altri voli”. Lo sciopero è stato indetto da Filt-Cgil, Fit- Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto aereo, Anpac, Anpav ed Usb Lavoro Privato. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato della compagnia di bandiera Ball Cramer aveva invitato i dipendenti a rinunciare allo sciopero per non “danneggiare” i clienti e “per non colpire il business di Alitalia”, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa. Ma i sindacati hanno confermato l’agitazione. Uiltrasporti ha spiegato che “a oggi Alitalia non ha ritenuto di dare alcuna risposta alle giuste rivendicazioni sollecitate dalle lavoratrici e dai lavoratori”: “pur consapevoli del disagio procurato agli utenti, di cui ci scusiamo, la procrastinata indifferenza dell’azienda verso il rispetto delle regole non ha dato altra alternativa per ristabilire diritti e tutele delle persone”. Per il segretario confederale della Cisl, Giovanni Luciano, “lo sciopero di oggi è un fatto che deve preoccupare tutti” e “dispiace vedere quanto sia durata poco la pace sociale”.



E’ terminato alle 15 lo sciopero degli aerei di Alitalia e Meridiana di oggi martedì 5 luglio 2016: i piloti e degli assistenti di volo delle due compagnie si sono fermati per 4 ore a partire dalle 11. I sindacati Anpac, Anpav e Usb Lp, comunicano che lo sciopero si è concluso “con successo”: “Ringraziamo tutti i Colleghi, Piloti ed Assistenti di Volo di Alitalia, che hanno partecipato compatti e numerosi, ma riteniamo anche doveroso ringraziare il signor Cramer Ball, amministratore delegato, ed i suoi più stretti collaboratori. Solo grazie a loro, dopo un sonno durato più di otto anni, tutti e sette i sindacati presenti in Alitalia hanno scioperato insieme. (…) Scioperi che il Personale Navigante di Alitalia farà non per privilegi di casta, per capriccio o per antichi retaggi, ma per diritti primari, diritti negoziati in forma di contratto e diritti morali. Diritto al lavoro, lavoro negato, ad esempio a quella madre che accudisce da sola un figlio con un grave handicap e dopo trenta anni di servizio viene licenziata per aver superato il periodo di comporto a seguito di un infortunio sul lavoro. (…) Non c’è pace senza giustizia, Cramer Ball si documenti su Adriano Olivetti e sul significato di Community Development; negli anni cinquanta Olivetti era antesignano dei computer e coinvolgeva i suoi dipendenti sapendo che il lavoro va considerato non per quanto vale, ma per cosa vale e che l’impresa, per avere successo, deve essere una ‘comunità di intenti e di interessi’ “.



Giornata difficile per i viaggiatori che hanno prenotato voli riconducibili alle compagnie di Alitalia e Meridiana per via dell’annunciato sciopero di quattro ore di piloti ed assistenti di volto, terminato alle 15,00. Tantissimi di disagi per i passeggeri che hanno dato sfogo alla propria indignazione a rabbia, lasciando numerosi commenti sui social network. Tra i commenti: “Sciopero Malpensa come un Benvenuti in Italia. Mezz’ora sull’aereo. Ma state scherzando!” e “#Alitalia e #Meridiana.. ringraziate di avere ancora un lavoro… Vi siete scordati quando stavate per perderlo? Viziati, capricciosi..”. Tuttavia ci sono tanti utenti che hanno dato il loro sostegno ai dipendenti delle due compagnie che sembrano vedere a rischio il proprio posto di lavoro. Vedremo nelle prossime ore se ci saranno degli sviluppi sulla vicenda.

E’ in corso lo sciopero degli aerei di Alitalia e Meridiana che vede oggi martedì 5 luglio 2016 l’astensione dal lavoro per 4 ore, dalle 11 alle 15, dei piloti e degli assistenti di volo delle due compagnie. Sono 142 i voli cancellati da Alitalia sull’intera rete e decine quelli che non sono decollati per quanto riguarda Meridiana. L’Ente nazionale per l’aviazione civile comunica quali sono i voli garantiti oggi in base alla legge e in applicazione della delibera della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Dunque non tutti i collegamenti salteranno durante lo sciopero degli aerei di Alitalia e Meridiana: si tratta di alcuni voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera; di tutti i voli charter da/per le isole notificati prima della proclamazione dell’agitazione; di tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo, compresi transiti su scali nazionali, e di alcuni voli intercontinentali in partenza. Dovrà poi essere assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero e il regolare svolgimenti dei voli internazionali con orario stimato di arrivo entro mezz’ora dall’inizio dello sciopero degli aerei di Alitalia e Meridiana. (clicca qui per leggere quali sono tutti i voli garantiti)

E’ iniziato alle 11 lo sciopero di Alitalia e Meridiana di oggi martedì 5 luglio 2016: per 4 ore, fino alle 15, si ferma il personale navigante, ovvero i piloti e gli assistenti di volo. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto aereo, Anpac, Anpav e Usb Lavoro Privato. Alitalia ha cancellato 142 voli sull’intera rete: i passeggeri sono stati avvisati in tempo per evitare grossi disagi negli spostamenti. Sia a Roma che a Milano, è stato previsto personale aggiuntivo per assistere i clienti ed è stato anche rafforzato il call center (numero verde 800 650 055). Alle 11 è scattato anche lo sciopero dei dipendenti di Meridiana indetto dalle sigle sindacali Usb, Apm e Cobas. Decine i voli cancellati dalla Compagnia da e per i tre aeroporti della Sardegna. Sui dipendenti di Meridiana, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, l’Enac ha avviato verifiche sul “perdurare dei disagi determinati dalle forme di agitazione dei dipendenti della compagnia aerea Meridiana che stanno portando ad astensione dal lavoro massiva da parte del personale di volo, causando irregolarità nel servizio di trasporto con gravi ricadute sull’utenza”.

Lo sciopero dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia in questo martedì 5 luglio 2016 ha portato ad un durissimo scontro tra l’amministratore delegato della compagnia di bandiera Ball Cramer e i sindacati dei lavoratori. Dopo la lettera di scuse ai passeggeri che andranno incontro ad inevitabili disagi dalle 11 alle 15 da parte di Cramer, la replica di Uiltrasporti non si è fatta attendere:”Alitalia non ha ritenuto di dare alcuna risposta alle giuste rivendicazioni sollecitate dai lavoratori. E la procrastinata indifferenza dell’azienda verso il rispetto delle regole non ha dato altra alternativa per ristabilire diritti e tutele delle persone”. Perfetta la dichiarazione da parte della Cisl, secondo cui “lo sciopero è un fatto che deve preoccupare tutti”. Come si risolverà questo muro contro muro tra i vertici aziendali di Alitalia e il suo personale? La speranza è che a farne le spese non siano i passeggeri.

E’ scontro tra i vertici Alitalia e i sindacati dopo la conferma dello sciopero oggi martedì 5 luglio 2016 dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia e Meridiana: i lavoratori incroceranno le braccia dalle 11 alle 15. E come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, l’amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha scritto una lettera di scuse ai passeggeri, definendo l’agitazione “estremamente deplorevole”. L’Ad ha sottolineato che i sindacati hanno proclamato lo sciopero dopo che l’azienda ha confermato l’intenzione di annullare alcuni “privilegi” al personale. “La compagnia aerea ha recentemente eliminato un privilegio concesso a piloti e assistenti di volo che consentiva loro di volare gratuitamente per raggiungere le loro sedi di lavoro di Roma o Milano. Voli gratuiti di cui ha finora beneficiato prevalentemente una minoranza del nostro staff. I sindacati hanno proclamato lo sciopero dopo che abbiamo confermato la nostra intenzione di annullare questi privilegi, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo”. “Trovo le azioni dei sindacati incomprensibili e ingiuste”, ha infine sottolineato Ball riguardo allo sciopero.

Lo sciopero dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia e Meridiana, che dalle 11 alle 15 di questo martedì 5 luglio sospenderanno la loro attività in segno di protesta verso i vertici aziendali, soprattutto per la compagnia aerea sarda non rappresenta una novità assoluta. Come segnalato dall’Ansa infatti, negli ultimi mesi sono state “numerose” le assenze per malattia, o presunte tali, da parte dei piloti e degli assistenti di volo, che hanno fatto saltare diverse tratte a discapito dei passeggeri. Soltanto nella giornata di ieri, Meridiana si è trovata costretta a cancellare 26 voli, e a noleggiare due aerei “navetta”, per evitare che i programmi dei passeggeri che avevano scelto la compagnia, fossero messi seriamente a repentaglio dai conflitti aziendali. Quel che è certo è che la situazione non si trascinerà a lungo, soprattutto data l’intenzione di Meridiana di valutare la presentazione di un esposto alla Procura sulle improvvise assenze per malattia del suo personale.

Martedì nero per gia aeroporti italiani con lo sciopero di Alitalia e Meridiana tra piloti e assistenti di volo che incroceranno le braccia tra le 11 e le 15 di oggi, martedì 5 luglio 2016. Le principali compagnie aeree italiane creano dunque numerosi disagi per il trasporto aereo oggi visto lo sciopero indetto dai sindacati Isb, Apm e Cobas per quanto riguarda Meridiana, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, url Trasporto per Alitalia. Si sciopero contro «il mancato rispetto dell’orario di lavoro come da contratto e da normativa vigenti, il mancato rispetto dell’esonero dal lavoro notturno, la cessione di attività di volo del gruppo a vettori extraeuropei, le vessazioni e gli immotivati licenziamenti del personale», spiega il comunicato della compagnia di bandiera italiana. Ma non solo i soli disagi che avverranno oggi per quanto riguarda il trasporto aereo visto che Meridiana da circa tre giorni è protagonista in negativo per vari disagi, cancellazioni improvvise di voli e proteste informali di alcuni suoi dipendenti. L’azienda ha cercato di porre ius freno a queste azioni provano a limitare i danni per i passeggeri che però oggi “scoppiano” in nuove agitazioni queste volta nazionali e formalizzate. Intanto si apprende che come primissimo risultato dello sciopero di oggi, Alitalia ha già cancellato in via preventiva 142 voli tra le 11 e le 15: lo afferma l’amministratore delegato della compagnia, Cramer Ball che su una nota dichiara come «Per ridurre i disagi ai viaggiatori abbiamo predisposto un piano straordinario. Ma ci tengo comunque a scusarmi a nome di Alitalia per gli inevitabili disagi che questa agitazione comporterà». L’invito è per tutti quello di consultare li profili social e i siti internet delle due compagnie per ricevere in tempo resale tutte le necessaria informazioni sullo sciopero di Alitalia e Meridiana possibili altre cancellazioni e sui voli garantiti nella fascia oraria dello sciopero indetto per il trasporto aereo.