Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano questa mattina. Il suo medico personale Alberto Zangrillo, che della struttura sanitaria è primario delraparto di Anestesia e Rianimazione, come sottolineato da Il Giornale, ha espresso soddisfazione per lo stato di salute del suo paziente:”Dal punto di vista sanitario è andato tutto nel modo migliore”. Sulla riabilitazione del leader di Forza Italia che avverrà ad Arcore, Zangrillo tiene a precisare che si svilupperà “sotto la guida del personale del San Raffaele” sottolineando che il Cav “dovrà riprendere contatto con la vita quotidiana e con l’ambiente, considerato che qui era in cattività”. Sulle prospettive che attendono Berlusconi, Zangrillo  non ha dubbi:””Nel giro di un paio di mesi sarà in piena efficienza, e in grado, se ne ha voglia, di fare le scelte che il futuro gli riserverà”.



È stato dimesso Silvio Berlusconi e anche se un po’ stanco e lento nei movimenti, sembra davvero essere tornato in forma per poter riprendere nel tempo le tante attività in cui è direttamente impegnato. Con un Milan in meno, visto che ha ufficializzato con le sue parole la vendita imminente, ma con un nuovo “cerchio magico” in più: silurata Maria Rosaria Rossi, la tesoriera del partito e dai più definita in questi anni come la “badante” mentre oggi ad esempio non si è vista accanto al suo uomo neanche la fidanzata Francesca Pascale. Il nuovo “direttorio” che starà affianco di Berlusconi nella fase di riabilitazione che dovrebbe durare circa 2 mesi, è perciò composto e si avvicina moltissima ai primi vecchi successi lavorativi e politici dell’ex Cavaliere: l’avvocato Nicolò Ghedini, Gianni Letta, Fedele Confalonieri e la primogenita Marina Berlusconi, uscita vincitrice sia sul tema Milan – da tempo spingeva per la cessione – che sul cerchio magico controllato da Rossi e Pascale. Il padre di Marina non mollerà per il momento né la politica né i vari impegni anche per i circoli del No al referendum costituzionale. Ma questo direttorio riammetterà quella che è ancora ufficialmente la fidanzata di Silvio Berlusconi? Sicuramente sì, ma bisognerà vedere con quale incidenza e influenza.



Finalmente dopo un mese Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele dopo la delicata operazione al cuore: il leader di Forza Italia, uscito a braccetto con il deputato Valentino Valentini, appare stanco e rallentato nei movimenti ma assolutamente sul pezzo per parole e pensieri. Ha parlato a ruota libera dalla politica alle condizioni di salute fino al suo Milan: la notizia boom è proprio quest’ultima, “vendo il Milan, dopo 30 anni favolosi ora è giunto il momento di vendere, per amore della mia squadra ho fatto promettere agli acquirenti cinesi di investire nel Milan almeno 400 milioni di euro nei primi due anni”. Poi spazio alle condizioni di salute con Berlusconi che si dice contento “per essere fintamente uscito, dopo tanti giorni. La riabilitazione sarà ancora lunga, starò ad Arcore ma darò ancora il mio contributo in politica, ce n’è molto bisogno“, ha confessato ai cronisti appena fuori dall’ospedale. Subito un breve giudizio sulla situazione politica italiana di questi ultimi giorni: «oggi l’Italia ha bisogno di leader che si prendano a cuore questo Paese, in questo momento non ci sono e noi paghiamo questa mancanza. Bisogna stare attenti perché con questo sistema il governo andrebbe ai 5 Stelle dopo eventuali elezioni, dobbiamo stare molto attenti. Sento che posso dare ancora il mio contributo alla causa politica di questo Paese». Niente da dire, è davvero tornato.



Silvio Berlusconi sarà dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano alle ore 10:30 di oggi, martedì 5 luglio. A riportarlo, citando fonti ospedaliere, è la versione online de Il Corriere della Sera, secondo cui il leader di Forza Italia, a 29 giorni di distanza dal suo ingresso in ospedale a causa di un’insufficienza cardiaca grave, ritornerà ad Arcore dove proseguirà la sua riabilitazione. Ad assistere Silvio Berlusconi negli esercizi di riabilitazione motoria e respiratoria propedeutici a riacquistare la piena autonomia dopo l’intervento di sostituzione della valvola aortica al quale è stato sottoposto, saranno le due infermiere che lo hanno seguito in queste ultime settimane al San Raffaele, che terranno sotto controllo il Cav giorno e notte. Villa San Martino è dunque la sede prescelta da Silvio Berlusconi per un ritorno alla normalità che coinciderà, a partire dalle prossime settimane, con scelte cruciali dal punto di vista politico (per Forza Italia) e calcistico (per il Milan).

Infranto definitivamente il cerchio magico che avvolgeva Silvio Berlusconi prima del malore che lo ha portato al ricovero al San Raffaele. A poche ore dalle possibili dimissioni dall’ospedale, Marina Berlusconi continua a proteggere il padre a tutto tondo, ma anche gli “affari di famiglia”. Giro di vite per prima cosa a Forza Italia, grazie alla nomina del Senatore Alfredo Messina in qualità di tesoriere, al fianco del dirigente dei rossoneri Alfonso Cefaliello, a cui è stato affidato l’incarico di ristrutturazione del partito. L’obiettivo della giovane Berlusconi è di chiudere definitivamente i rubinetti che hanno portato Forza Italia ad avere un debito di oltre 70 milioni di euro al Cavaliere. Riporta il BlitzQuotidiano, che la serie di provvedimenti previsti ha già conquistato la prima tappa, ovvero il dissequestro dei conti correnti. La svolta quindi è dietro l’angolo, soprattutto perché bisogna recuperare in fretta, riferisce Emilio Pucci, la credibilità persa agli occhi degli elettori. Passo indietro quindi per Francesca Pascale che è stata relegata al suo ruolo di fidanzata del Cavaliere, così come quello di Maria Rosaria Rossi che ha assunto il compito di tesoriere di Forza Italia.

Le attenzioni di Silvio Berlusconi sono tutte rivolte sulle sue condizioni fisiche. Sembra essere questo l’atteggiamento dell’ex premier, che vuole rimettersi in sesto dopo l’intervento a cuore aperto anziché pensare, secondo Il Giornale, alle questioni politiche. «La salute e il riposo prima di tutto», gli hanno consigliato medici e parenti ed è un consiglio che il Cavaliere sembra orientato a seguire. Il recupero sta procedendo bene, così come la riabilitazione, a parte il comprensibile dolore alla ferita. Il partito Forza Italia, dunque, deve imparare a camminare da solo. Il Milan pure, infatti sta per cedere la maggioranza alla cordata cinese. E allora non è più tabù parlare di congresso, primarie e segretario. Sono temi che non hanno mai appassionato Berlusconi, ma la sana competizione potrebbe regalare al partito un nuovo timoniere. O si crea qualcosa di nuovo, con facce nuove e nuovo programma (e si pensa al nome Squadra Italia) o il leader resta lui, Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi sarò dimesso, forse giù domani, con una ripresa davvero record di condizioni dopo l’intervento al cuore il mese scorso: una assenza che si è sentita, a livello politico con il suo apporto venuto meno nel momento dei ballottaggi elettorali e anche a livello sportivo, con il Milan che è ancora in una fase di mezzo tra la cessione e l’attesa. Sono grane queste che il Cavaliere dovrebbe affrontare a breve, in questi primi giorni di reintegro fisico, ovviamente senza esagerare viste le varie raccomandazioni dei medici che hanno acconsentito ad un anticipo sulle dimissioni dall’ospedale San Raffaele, dove è ricoverato da ormai un mese. Il Milan ha in ballo la cessione alla nuova proprietà cinese e i dettagli sono più di quelli che si pensa, con la parola finale che spetterà sempre a Berlusconi e che starebbe meditando il prossimo futuro e soprattutto il suo ruolo nella nuova società che arriverà. Dall’altra parte la Lega Nord agita i pensieri dell’ex Cavaliere: «Lancio un appello al centrodestra e a Fi: se ci siete, battete un colpo. Leggo di ipotesi di sostegno a Renzi, di ‘ni’ al referendum… patti chiari, amicizia lunga, non c’è più tempo da perdere, o si viaggia tutti insieme o la Lega va da sola». Sono le parole di Salvini e a livello politico questo è il vero rischio per i prossimi mesi per la destra berlusconiana: riuscirà Silvio ad uscire al meglio da questo vortice di “grane”?

L’ex premier Silvio Berlusconi sarebbe ormai pronto a tornare a casa. A distanza di meno di un mese dal delicatissimo intervento chirurgico atto a sostituire la valvola aortica ed al quale si è sottoposto lo scorso 14 giugno, Berlusconi dovrebbe lasciare il San Raffaele proprio domani. Molto prima di quanto previsto, dunque, grazie alla straordinaria ripresa fisica evidenziata dal professor Zangrillo che ovviamente lo seguirà anche nel suo ritorno ad Arcore. In un primo momento dopo essersi sottoposto all’operazione a cuore aperto, i medici dell’ospedale avevano ipotizzato che potesse essere dimesso tra il 10 ed il 14 luglio, come riporta anche Fanpage.it. Il ritorno a casa di Silvio Berlusconi, dunque, sarebbe ora anticipato di almeno una settimana. Già nei giorni successivi all’intervento l’ex leader di Forza Italia aveva iniziato la riabilitazione con piccoli esercizi motori e respiratori al fine di evitare possibili complicazioni post-operatorie. Questo avrà permesso di accelerare i tempi di recupero e le stesse persone vicine a Silvio Berlusconi, come riporta Urban Post, nei giorni scorsi avrebbero confermato la risposta positiva dell’ex premier all’iter di riabilitazione. Le sue dimissioni anticipate, a questo punto, non appaiono più tanto azzardate, sebbene non manchino le raccomandazioni dei medici in merito al riposo assoluto, al proseguimento di terapia e riabilitazione, nessun impegno pubblico e visite centellinate onde evitare stanchezza e stress.

Buone notizie sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, dopo l’intervento al cuore: domani tornerà a casa. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport, sottolineando quanto il Cavaliere si sia ripreso in tempi brevi, dato che le dimissioni dall’ospedale San Raffaele erano previste in realtà fra il 10 ed il 14 di questo mese. Secondo alcune fonti vicine, sabato Silvio Berlusconi si sarebbe alzato dal letto e avrebbe fatto qualche passo in reparto. Il medico Alberto Zangrillo è quindi soddisfatto del risultato, anche se il Presidente rimarrà sotto stretto controllo. La riabilitazione proseguirà come previsto nella villa di Arcore, anche se è possibile che Silvio Berlusconi si sposti il 10 agosto a Villa Certosa, in Sardegna, per il compleanno della figlia Marina. Il recupero complessivo previsto rimangono invece i 3 mesi già stabiliti da Zangrillo ancora prima dell’intervento, un lasso di tempo che tiene in considerazione l’età del Cavaliere e la situazione di stress a cui si è dovuto sottoporre. Intanto le raccomandazioni del medico sono lige e precise. Silvio Berlusconi non potrà intervenire in alcun evento pubblico e dovrà riposare nella maniera più assoluta. Anche le visite di amici e familiari andranno prese con il contagocce. Nel frattempo, è Marina Berlusconi a prendere le redini di casa Fininvest dove nei giorni scorsi è riuscita ad assestare, riporta Il Sole 24 Ore, un colpo magistrale. In pochi giorni, l’ereditiera dI Silvio Berlusconi sistema la vendita del Milan e rinfresca la guida di Forza Italia, senza dimenticare le nuove nomine anche per la Fininvest.