Dopo l’esito negativo delle ultime operazioni di ricerca del corpo di Isabella Noventa, la speranza della famiglia della vittima risiederebbe ormai solo ed esclusivamente nelle tracce biologiche rinvenute in casa di Freddy Sorgato. Quasi un mese fa, infatti, sono stati compiuti nuovi accertamenti al piano superiore della villetta dove si sospetta possa essere stata uccisa la segretaria di Albignasego, ma al momento non sarebbero ancora emersi gli attesi risultati. Il dubbio, a questo punto, è che possa non trattarsi di tracce appartenenti a Isabella Noventa. Se così fosse, sarebbe un vero colpo per la famiglia della vittima ed in particolare per il fratello Paolo che non si arrende di fronte alla speranza di ritrovare il cadavere della donna, sebbene le possibilità, a sei mesi dal delitto siano diventate sempre più basse.
Il giallo di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa in circostanze ancora non chiare quasi sei mesi fa, non lascia trapelare al momento alcuna importante svolta. Per il delitto della donna sono in carcere Freddy Sorgato, la sorella Debora e l’ex amante Manuela Cacco, ma i tre, al parti degli inquirenti, si sarebbero ritirati dietro un sonoro silenzio. Una immobilità sospetta che avrebbe fatto affievolire le speranze della famiglia Noventa di ritrovare il corpo, soprattutto in seguito alle ultime operazioni di ricerca che avevano riguardato i pressi della villetta di Freddy Sorgato, dove con ogni probabilità Isabella Noventa sarebbe stata uccisa. Ma da chi? Perché? Con quale arma? E soprattutto, dove sarebbe stato poi nascosto il suo cadavere? Tutte domande, queste, ancora prive di risposte e che si rinnovano ancora oggi alla luce dei risultati negativi delle ultime ricerche che videro anche l’impiego dei cani molecolari. A sottolineare il silenzio sospetto nelle indagini è stato il sito CronacaeDossier.it, che ne ha ribadito i principali ostacoli nel giallo. Il caldo di questi giorni avrebbe quasi certamente reso più difficile il ritrovamento del cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione. Non solo: le continue reticenze dei fratelli Sorgato e della tabaccaia Manuela Cacco, tutti e tre in carcere con l’accusa di concorso in omicidio non avrebbe aiutato il lavoro degli inquirenti. L’ultima carta potrebbe essere rappresentata dagli esiti delle perizie compiute poco più di un mese fa nella villetta di Freddy Sorgato, al piano superiore, e che avevano portato a far rinvenire due tracce biologiche, sebbene non sia detto che appartengano a Isabella Noventa. Il giallo, dunque, al momento resterebbe irrisolto ma soprattutto andrebbe ad incrinare l’ottimismo sia degli inquirenti che della famiglia della vittima.