Parla il vice presidente americano, Joe Biden, dopo la strage di Dallas in cui sono stati uccisi 5 poliziotti. Biden, come riporta l’agenzia di stampa Agi, ha esortato gli Stati Uniti a essere un paese unito contro le ingiustizie razziali: “Spetta a noi schierarci e parlare a voce alta e forte delle nostre disparità nel sistema giudiziario, e spetta sempre a noi schierarci per la polizia che ci protegge nelle nostre comunità ogni giorno”. Il vice presidente ha poi aggiunto: “Come americani, siamo molto toccati da tutte queste morti”. Il presidente Barack Obama rientrerà in anticipo, domani, dal suo viaggio in Europa, proprio per essere presente in questo momento di alta tensione. Negli Usa infatti nei giorni scorsi ci sono state varie uccisioni di afroamericani da parte della polizia in diversi Stati, uccisioni alle quali si è aggiunta la strage di Dallas in cui, secondo le ricostruzioni della polizia, un ex riservista dell’esercito ha ucciso 5 poliziotti e ne ha feriti altri 7 prima di essere ucciso.



Il cecchino della strage di Dallas – cinque poliziotti uccisi e altri sette feriti – che secondo la polizia sarebbe Micah Xavier Johnson, 25 anni è un riservista dell’esercito. L’uomo, come si legge su Quotidiano.net, “era stato rimpatriato dall’Afghanistan dopo esser stato accusato di molestie sessuali nei confronti di una donna”. E secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Adnkronos, nella casa di Johnson, sarebbe stato trovato un vero e proprio arsenale. A renderlo noto è stata la polizia di Dallas che ha specificato che nell’abitazione del militare è stato trovato “materiale per costruire bombe, giubbotti anti-proiettile, fucili, munizioni”. Micah Xavier Johnson è morto: sarebbe stato ucciso dall’esplosione di una bomba robot della polizia. Il sindaco di Dallas, Mike Rawlings, riferisce ancora l’Adnkronos, ha confermato, che Johnson è stato l’unico cecchino a sparare durante la strage.



Dopo la strage di Dallas, in cui cinque poliziotti sono stati uccisi e altri sette feriti da un riservista dell’esercito poi ucciso, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama rientrerà in anticipo dal suo viaggio in Europa per il vertice Nato. Obama, come riferisce La Repubblica, non farà tappa a Siviglia come previsto e domani tornerà negli Usa: poi la prossima settimana andrà a Dallas, in Texas, dove è avvenuta la sparatoria. Autore della strage sarebbe Micah Xavier Johnson, un ex militare afroamericano, che ha combattuto in Afghanistan. Dalle indagini che sono state condotte sembra ormai certo che il cecchino abbia agito da solo. “Sembra che ci sia stato un solo killer, senza legami di nessun genere a organizzazioni terroristiche internazionali”, ha infatti dichiarato il segretario alla Sicurezza nazionale Jeh Johnson, si legge sempre sul quotidiano che ricostruisce anche quale sarebbe stato l’obiettivo del cecchino. A Dallas Johnson avrebbe voluto colpire quanti più agenti bianchi possibile, per vendicare gli afroamericani uccisi dalle forze dell’ordine durante una marcia di protesta contro la violenza della polizia.



Sarebbe un riservista dell’esercito di 25 anni, che aveva combattuto in Afghanistan, l’autore della sparatoria a Dallas, in cui sono morti 5 poliziotti e altri 7 sono rimasti feriti. Come si legge su Rainews.it, il presunto cecchino è stato ucciso dalla polizia in un garage della città del Texas: si tratta di Micah Xavier Johnson, 25 anni, senza precedenti, riservista dell’esercito. Media americani tra cui la Cnn riferiscono che il cecchino dela strage di Dallas “non faceva parte di alcun gruppo terroristico ed aveva combattuto in Afghanistan. Johnson era un afroamericano e un simpatizzante delle ‘pantere nere’, il movimento militante nero fondato nel 1966 da Bobby Seale e Huey Newton contro la brutalità della polizia e il razzismo”. Micah Xavier Johnson sarebbe stato ucciso dall’esplosione di una bomba robot della polizia. Il presidente Barack Obama rientrerà negli Stati Uniti in anticipo dal suo viaggio in Europa. La Casa Bianca fa sapere che Obama sarà la settimana prossima a Dallas. Intanto il presidente ha ordinato bandiere a mezz’asta fino al 12 luglio in ricordo dei cinque poliziotti uccisi.