È morto alle 4 del mattino il cardinale Silvano Piovanelli, ex arcivescovo di Firenze. Il sacerdote, che aveva compiuto 92 anni da pochi mesi, era ricoverato nel Convitto ecclesiastico di viale Machiavelli. Papa Bergoglio gli aveva telefonato solo qualche giorno fa. A vegliarlo nella sua ultima notte il medico Riccardo Poli, suo caro amico, che racconta così i suoi ultimi momenti: “Si è addormentato serenamente stringendo il rosario tra le dita”. Silvano Piovanelli sarà esposto nella Sala Chiesa di San Salvatore al vescovo con ingresso da piazza dell’Olio e i funerali si terranno probabilmente lunedì. La morte del sacerdote, che verrà seppellito in Duomo, ha toccato molto anche Papa Francesco, che ha fatto recapitare un messaggio di cordoglio al cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, con un telegramma: Bergoglio racconti di aver appreso “con tristezza” la notizia della morte del card. Piovanelli, “dopo lunga infermità, vissuta con animo sereno e con fiducioso abbandono alla volontà del Signore”. Il Pontefice ha poi espresso all’attuale arcivesco e all’intera comunità diocesana di Firenze e ai familiari del compianto porporato la sua “profonda partecipazione al loro dolore”, spiegando: “Penso con affetto a questo caro fratello nell’episcopato che ha servito con gioia e sapienza il Vangelo e ha amato tenacemente la Chiesa, ricordandone con gratitudine l’intensa opera pastorale profusa dapprima quale zelante presbitero e vescovo ausiliare e poi come guida sollecita e saggia di codesta arcidiocesi”.



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