Le notizie sulla vita di San Lorenzo sono piuttosto scarse. Nasce nel 225 ad Osca (Spagna), un paese situato ai piedi dei Pirenei. Studente dagli ottimi risultati, si trasferisce a Saragozza per completare gli studi umanistici e teologici. Qui, tra gli insegnanti, incontra colui che diventerà Papa Sisto II. Tra i due nasce un sentimento di reciproca stima e un’amicizia che cambierà le sorti della vita di Lorenzo. I due, infatti, seguendo il flusso migratorio dell’epoca, decidono di trasferirsi a Roma. Il 30 agosto 257 Sisto viene eletto Vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica e decide di affidare a Lorenzo il compito di Arcidiacono. Lorenzo, quindi, assiste il Papa durante la celebrazione dei riti, distribuisce l’Eucarestia, amministra le offerte ricevute dalla Chiesa e si occupa dell’assistenza dei poveri e delle persone bisognose. A Roma dal 253 regnava l’imperatore Valeriano che, dopo un iniziale periodo di clemenza, riprese le persecuzioni dei cristiani. Innanzitutto con un primo editto che proibiva ai cristiani di riunirsi e ordinava l’esilio di vescovi, sacerdoti e diaconi; successivamente, nel 258 sancì la pena di morte per gli stessi ancora presenti. Papa Sisto II e Lorenzo, che allora aveva 33 anni, vennero uccisi. A partire dal IV secolo, Lorenzo è stato uno dei martiri più venerati nella Chiesa Cattolica. La celebrazione del Santo ricorre il 10 agosto. San Lorenzo è il patrono dei bibliotecari e dei librai, dei cuochi e dei pasticceri, dei pompieri e dei lavoratori del vetro. Tante le sagre e gli appuntamenti tradizionali che celebrano la figura di San Lorenzo poiché tantissimi sono i comuni in Italia di cui è patrono. Tra le celebrazioni più note la processione e la messa pontificale a Grosseto, all’interno di un programma di manifestazioni che vede anche il concerto dell’orchestra sinfonica della città. Anche a San Lorenzo Nuovo (VT) si celebra il Santo con una processione e successiva festa; a Gatteo (FC) dopo la messa, due giorni di celebrazioni con fuochi d’artificio, musica, mostre e spettacoli di intrattenimento.
È il patrono di moltissimi comuni italiani, tra cui Grosseto, Tivoli (RM), Olgiate Olona (VA), Rocca Santa Maria (TE), Abano Terme (PD). E’ patrono anche di Aidone (EN), dove viene venerata una sua reliquia, e di Amaseno (FR), dove si trova l’ampolla del suo sangue. San Lorenzo è anche compatrono di Perugia e Viterbo. All’estero è patrono di Rotterdam e dello Sri Lanka.
Tra gli altri santi del 10 agosto ci sono: Beato Agostino Ota, Beato Arcangelo Piacentini da Calatafimi, San Blano, Santi Martiri Alessandrini, Beato Edoardo Grzymala, Beato Francesco Drzewiecki, Beato Francesco Francois, Sant’Aurelio, Beato Giuseppe Toledo Pellicer.