, ex direttore della Rai, è morto ieri a 95 anni. Un altro lutto all’interno dell’entourage della televisione di Stato, ed avvenuto nella stessa giornata in cui Marlisa Trombetta, inviata speciale di Rai 2, ha perso la vita. L’annuncio della morte di Ettore Bernabei è stato dato dal figlio Luca, con cui si trovava in vacanza. “Papà si è spento serenamente”, riporta Il Messaggero, “in un luogo che amava tanto, dove gli piaceva riunire la famiglia, forte del senso di accudimento per i suoi che ha sempre avuto”. Stando sempre alle sue parole, Bernabei se ne è andato con serenità, trascorrendo il pomeriggio a parlare di economia e politica. Nato nel 1921, Ettore Bernabei aveva otto figli ed aveva dedicato tutta la sua vita al giornalismo, passione che lo aveva portato ad ottenere la direzione de Il Popolo ed in seguito della Rai dal ’61 al ’74. Da quell’anno in poi prese invece in mano la dirigenza dell’Italstat, società finanziaria che si occupava per lo più ddi costruzione e progettazione di infrastrutture di grande portata, oltre ad opere ingegneristiche civili. L’anno in cui Ettore Bernabei era entrato in azienda, l’Italstat poteva contare su un fatturato di 450 miliardi delle vecchie lire all’anno, tramutate poi nel ’91, anno di uscita dell’ex direttore, in 6.000 miliardi di lire. L’anno successivo Bernabei fondò inoltre la Lux Vide, una società di produzione televisiva con cui ha creato format mirati alle famiglie.