Giorno di Ferragosto, dei lavoratori del commercio in Emilia Romagna, Trentino e Toscana. La protesta è stata proclamata per l’intera giornata dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contro le “liberalizzazioni degli orari e delle aperture nel commercio introdotte dal Decreto Salva Italia”. I sindacati sostengono che “le aperture 7 giorni su 7 nel commercio non hanno portato benefici al settore, ne aumenti di consumi ne tanto meno, benefici sull’occupazione”. Questi i motivi che hanno portato ad indire uno sciopero oggi, giorno di Ferragosto. Le tre organizzazioni di categoria invitano i lavoratori del commercio e gli addetti di tutte le attività svolte all’interno dei centri commerciali all’astensione dal lavoro oggi 15 agosto 2016. I sindacati, in una nota congiunta in cui spiegano le ragioni dello sciopero oggi, chiedono la modifica della legge, ed esprimono la volontà di “normare, con il confronto fra le parti sociali e Istituzionali, la materia delle aperture domenicali e festive e degli orari, demandando ai territori e alla contrattazione la loro definizione, per un modello sostenibile del lavoro, del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi”.