È morta a 91anni una delle ultime superstiti della strage a Sant’Anna di Stazzema, verso la fine della seconda guerra mondiale. L’eccidio nazista che costò la vita a 560 persone vide per fortuna qualche fortunato sopravvissuto, come Bianca Pieri, oggi 91enne e morta per cause naturali dopo una lunga vita di memoria di quel tragico e orribile fatto avvenute tra le colline toscane. La Pieri si salvò con la madre in  maniera realmente miracolosa come ha spesso raccontato in questi anni questa straordinaria testimone: dopo essere state scoperte da un commando mentre si nascondevano in una grotta, furono incolonnate assieme ad altri per essere mandati alle esecuzioni. Ma un soldato tedesco inspiegabilmente le fece scappare salvando loro la vita: a dare la notizia all’Ansa della morte di Bianca Pieri è stato il Parco della Pace – Museo storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema, «se ne va una parte del paese, oltre che una testimone della strage».



L’allarme per le strade di Londra è durato circa un’ora: un sospetto che girava armato per le vie di Wimbledon, stando alle ultime notizie che arrivano dai media Uk, è stato bloccato e arrestato dalla polizia. Circa un’ora fa infatti la polizia di Wimbledon, sobborgo di Londra famoso in  tutto il mondo per il torneo di Tennis, ha diffuso l’allarme secondo cui un uomo armato si aggirava per le vie del centro, e si chiedeva ai residenti di restare in casa proprio per la pericolosità probabile dell’uomo con arma da fuoco in mano. Scotland Yard ha poi emesso numerose squadre per bloccare l’uomo e pochi minuti fa, annuncia il Mirror, il sospetto è stato arrestato. Sui social girano numerosi immagini che raccontano di poliziotti in tenuta anti-sommossa che in giro per le vie di Wimbledon si aggiravano in ricerca dell’uomo sospetto.Sotto controllo tutte le aree della zona di sud-ovest a Londra con il pericolo che sembra ora risolto per i residenti della capitale bloccati in casa dopo l’annuncio di Scotland Yard.



Allarme terrorismo e ancora sui treni: questa mattina in Austria arrivano notizie di un uomo, un sessantenne che ha attaccato apparentemente senza motivo alcuni passeggeri sul treno nello stato occidentale austriaco di Voralberg. L’aggressore è stato subito arrestato, è un tedesco di 60 anni con disturbi mentali, come scrive l’agenzia austriaca Apa. Il tutto è avvenuto alle 6.30 di questa mattina nel convoglio diretto a Bregenza, al confine con la Svizzera: arresto avvenuto dopo l’aggressione e il treno fermato nella stazione di Sulz. Un giovane di 22 anni, raconta Repubblica, ha provato a fermare l’uomo ed è rimasto ferito ad una mano ma ha contribuito ad immobilizzarlo prima dell’arrivo degli agenti. Viene allontanata l’ipotesi terrorismo come tristemente viene subito alla mente dopo i ripetuti attacchi sui treni degli ultimi mesi: «non è un rifugiato ma è disturbato mentalmente. Ha accoltellato due persone dopo una discussione, una allo stomaco e l’altra al collo», riporta il portavoce della polizia.



Le ultime notizie che arrivano dall’Italia parlano di uno scontro frontale tra tram che ha provocato questa mattina almeno 8 feriti, anche se per fortuna di natura non grave visto che non ci sono passeggeri in pericolo di vita. Solo tanta paura quando all’incirca alle ore 8 due tram si sono scontrati frontalmente all’altezza di via Commerciale: sembra che vi sia stata una errata comunicazione tra le due vetture, almeno secondo quanto riporta Il Piccolo di Trieste sul suo sito online. Otto feriti, di cui sei passeggeri e i due macchinisti, ma senza lesioni gravi per nessuno; la via è stata ovviamente chiusa dalla Polizia Stradale sulla strada che in discesa porta da Trieste a Opicina e poi in salita dopo la chiesa. Tram sotto sequestro, indagini aperte per capire cosa avvero sia successo per arrivare allo scontro. Intanto vi diamo un aggiornamento sull’allarme bomba di Bruxelles avvenuto questa mattina: per fortuna si tratta di un falso allarme e la stazione della metro di Simonis è stata completamente riaperte e resa funzionante.

Allarme bomba a Bruxelles, di nuovo dopo i fatti degli ultimi mesi: le ultime notizie che arrivano dal Belgio parlano di una stazione della metro evacuata a Simonis proprio per un pacco sospetto che ha gettato di nuovo gli addetti della metro e gli stessi passeggeri nel panico generale. Gli attentati dello scorso inverno proprio alle metropolitane della capitale belga rimangono nella memoria e anche le procedure di sicurezza sono state rinnovate proprio per far fronte alle emergenze terrorismo e attacchi Isis. Questa mattina alle 8.30 la stazione di Simonis è stata dunque evacuata per un pacco sospetto in banchina, come riporta il sito Le Soir: metro e tram restano comunque attive e passano da quella stazione mentre la metro è stata chiusa e i bus che passano per quella strada non fanno fermate, visto che tutti i punti di accesso alla piazza sono stati bloccati. Al momento non arrivano ulteriori dettagli e potrebbe dunque trattarsi dell’ennesimo falso allarme bomba: ma con il passato che incombe è sempre meglio essere prudenti e le misure di sicurezza sono scattate immediatamente.

Tradizionale conferenza stampa, tenuta anche quest’anno dal ministro dell’Interno nel giorno di Ferragosto, riunione che ha permesso di fare il punto sul sistema della prevenzione in Italia. Alfano ha sottolineato come il nostro Paese sia “sostanzialmente sicuro”, anche se come ha detto il titolare dell’importante dicastero politico il “rischio zero non esiste”. Alfano ha voluto anche sfruttare l’occasione per ringraziare i quasi 50.000 militari, impegnati ieri a garantire l’incolumità degli italiani in tutto il territorio: a loro vanno i ringraziamenti del Ministro, per un lavoro spesso duro che però ha permesso di passare un ferragosto totalmente tranquillo. Importante inoltre la conferma che vede al centro la sicurezza delle strutture portuali italiani, in tale contesto Alfano ha voluto ribadire che sono state aumentate le forze a disposizione per il “controllo di ogni tipo di trasporto pubblico”, questo allo scopo di scongiurare attacchi come quello avvenuto ultimamente in Svizzera. 

Ieri si è festeggiato il Ferragosto, giorno che rappresenta lo spartiacque dell’estate, con gli italiani che celebrano quello che per molti è l’ultimo giorno dell’estate. Anche quest’anno le tradizioni sono state rispettate, moltissimi gli italiani al mare, altri non hanno abbandonato i tradizionali pic nic nelle località montuose del Bel Paese. Nessun problema sotto il profilo della viabilità, con solo alcune code che hanno interessato di prima mattina le grandi città, in direzione delle località turistiche. Musei aperti in molte città, iniziativa che ha attratto migliaia di stranieri. Bel tempo ovunque, con un meteo abbastanza clemente che ha sottolineato la festività dell’Assunta, nei prossimi giorni atteso un leggero peggioramento del tempo.

Almeno 7 morti e oltre 20 feriti, alcuni in gravissime condizioni, questo il pesante bilancio dell’ennesimo attacco della coalizione sunnita a guida saudita che combatte in Yemen. L’ospedale si trova ad Hajja ed è gestito dall’organizzazione umanitaria MSF. Non si conoscono per ora i motivi che hanno portato all’attacco, non confermato dalle forze saudite. Fonti vicine al governo hanno però sottolineato che nella zona sono in corso “furiosi combattimenti”. Non è la prima volta che le strutture ospedaliere yemenite vengono attaccate: lo scorso gennaio colpi di cannone avevano causato 4 morti (tra cui un dottore) in un ospedale nella provincia di Saada.

Una medaglia di Bronzo, il massimo a cui si poteva ambire, data la presenza di due atlete cinesi. Era questo il sogno di Tania Cagnotto, raggiunto nell’ultimo tuffo e dell’ultima gara della tuffatrice bolzanina. La Cagnotto si è congedata dai suoi tifosi nel migliore dei modi, dimenticando lo “scippo”, patito a causa dei giudici, di Londra 2012. L’atleta che domenica ha partecipato alla sua ultima gara nel circuito ufficiale, è stata lungamente festeggiata dalle altre concorrenti, segno della simpatia che lo sport italiano suscita nel mondo. Alla Cagnotto sono arrivate anche i complimenti del premier Matteo Renzi, che ha voluto sottolineare la “sua immensa gioia” per la conquista del trofeo olimpico.