San Bernardo da Chiaravalle (Bernard de Fontaine, abate di Clairvaux) era un monaco cistercense francese, canonizzato nel 1174 da Papa Alessandro III, dichiarato dottore della Chiesa nel 1830 da Papa Pio VIII. Nato a Fontaine-lès-Dijon nel 1090,da Tescelino il Sauro, vassallo di Oddone I di Borgogna, e da Aletta, figlia di Bernardo di Montbard (anch’egli vassallo del duca di Borgogna), era il terzo di sette fratelli, figure che lo accompagneranno anche nella sua vita religiosa. Con quattro di loro infatti, nel 1111, si trasferì a Châtillon per condurre una vita di preghiera e ritiro. L’anno seguente, con una trentina di confratelli, divenne monaco a Cîteaux. Nel 1115 si trasferirono a Champagne, in una proprietà donata da un parente ai fini di costruire un monastero cistercense sul fiume Aube nella diocesi di Langres, che loro poi denominarono Chiaravalle (Clairvaux). Bernardo da Chiaravalle fu un teologo della Chiesa e i suoi numerosi scritti sono diventati fondamentali nella letteratura religiosa. La figura di questo santo è avvolta nella leggenda anche a causa della presunta ispirazione di San Bernardo da Chiaravalle per gli ordini templari e per quello dei Custodi del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Si dice infatti che essi furono ispirati dai dettami del Santo e che esso stesso andò a promulgare la seconda crociata. San Bernardo da Chiaravalle realizzò un’evangelizzazione attiva nei confronti della popolazione mandando monaci cistercense in missione seguendo la sua regola. Nella sua vita portò avanti una dura lotta contro le eresie e le nascenti filosofie, in special modo si riferì alle opere e al pensiero di Gilberto Porretano e Pietro Abelardo. Uno dei suoi discepoli, San Bernardo dei Paganelli, diventa Papa: anche a lui dedicò delle opere relative alla fiducia non tanto nelle persone quanto nel Signore. Gli ultimi anni della sua vita sono segnati dalla sofferenza e causa di contrasti interni. Muore di tumore allo stomaco e viene seppellito nella cattedrale di Trotes anche se i suoi resti andranno poi dispersi e ne rimarrà soltanto il cranio.



Come ogni anno, a Chiaravalle della Colomba, si festeggerà la consueta festa patronale dedicata a San Bernardo. Comune italiano nella provincia di Ancona, Chiravalle è un paesino legato al nome di Maria Montessori, la cui casa è anche visitabile. Attraversata dal fiume Esino e dai torrenti Triponzio e Guardengo, è famosa per l’abbazia cistercense di Santa Maria in Castagnola, il teatro comunale, la manifattura di Tabacchi e una ricca biblioteca comunale, ideata dall’architetto Francesco Tamburini, che comprende 35.000 volumi, risalente al ‘800. Diverse parrocchie associano la loro devozione a San Bernardo da Chiaravalle, soprattutto a causa del tradizionale legame con l’ordine templare. Tra le numerose feste a tema, il 20 agosto si tiene quella a Cusano, con un ricco programma dai toni folcloristici.



Gli altri Santi ricordati il 20 agosto sono: Sant’Amatore di Lucca, San Benedetto Zamont, San Bernardo Tolomei, San Cristoforo e Leovigildo, Sant’Erberto, San Filiberto di Jumieges, Santa Laura, Santa Maria de Mattias, San Massimo di Chinon, Sant’Oswin, San Samuele, San Xacatur e San Zaccheo.

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