L’attacco terroristico dell’Isis in Turchia durante il matrimonio di un membro del partito filo curdo acquisisce ultimi e inquietanti dettagli: le ultime notizie che arrivano dalla Turchia raccontano di un kamikaze, responsabile dell’attentato a Gaziantep, che avrebbe sui 12-14 anni. Incredibile, i ragazzi usati ancora una volta come persone-bomba per compiere attentati sanguinari, altro colpo dell’Isis: sono circa 50 i morti e più di 100 i feriti. L’attentatore suicida, di cui sono stati ritrovati le cinture esplosive, avrebbe appunto sui 13 anni e ha fatto scattare un’altra volta l’indignazione della comunità internazionale: anche Mattarella ha voluto commentare l’attentato barbaro, «Ho provato orrore e sgomento nell’apprendere del barbaro attentato terroristico: La cieca e subdola furia omicida del terrorismo – aggiunge – ha trasformato un’occasione di gioia e felicità in una tragedia la cui brutalità e assurdità ferisce e offende l’umanità intera».
La strage sui cieli di Aleppo non finisce mai: le ultime notizie di oggi riportano, stando alle fonti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, altri raid sulla città fantasma siriana al centro dello scontro tra ribelli anti-Assad, raid russi e Isis in un conflitto dove ancora non si capiscono alleanze e stragi compiute. Sono 25 i morti nei radi di questa mattina ad Aleppo tra i sobborghi di Orm al-Kobra e Kafar-Halab e di questi due sono dei bambini: il tutto avviene a poche ore dalla morte del fratellino di Omran, il bambino salvato due giorni fa e le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. Oggi al Meeting di Rimini 2016 l’inviato speciale dell’Onu Staffan de Mistura ha spiegato come in questi giorni la tregua richiesta per soccorre la popolazione sia di difficile mantenimento e questi radi lo confermano drammaticamente. De Mistura ha poi spiegato come sono state sospese praticamente quasi tutte le task force umanitarie perché i combattimenti ostacolo di continuo gli aiuti.
Una strage assurda provocata, pare dalle ultime notizie, dall’Isis ancora contro i curdi: in Turchia una bomba è stata fatta esplodere durante la festa di ricevimento di un matrimonio tra persone curde. Lo scoppio nella serata di ieri ha provocato, il bilancio è aggiornato negli ultimi minuti, a 50 morti e quasi 100 feriti per una tragedia immane che ha sconvolto ancora la Turchia negli ultimi mesi davvero difficili. Pare ci sia la mano dell’Isis dietro all’attacco anche se ovviamente quando si parla di attentato contro i turchi bisogna star molto attenti alle mosse del presidente turco Erdogan, che ha lanciato la lotta all’ultimo sangue contro il popolo considerato nemico della patria. L’attentato è stato lanciato ad un ricevimento di nozze a Gaziantep devastando l’intera area: si teme l’attacco suicida, secondo quanto affermato da un deputato del partito Akp. Parole ufficiali di Erdogan: I terroristi “che non possono sopraffare la Turchia e cercare di provocare il popolo puntando sulla sensibilità etnica e settaria, non prevarranno.
Sono migliaia gli italiani che si sono messi in queste ore su strade ed autostrade per affrontare l’esodo 2016. Ieri il traffico è letteralmente impazzito, con file chilometriche su tutto il territorio. Fino a 40 km di code in Liguria, un’ora e mezza di attesa al traforo del Montebianco, 60 minuti di fila per imbarcarsi sui traghetti dello stretto di Messina in direzione Nord. Queste le situazioni più critiche e che hanno lasciato sotto il sole cocente gli italiani in viaggio, confortati da molti volontari che si sono prodigati per portare acqua fresca e qualsiasi altra cosa potesse donare qualche attimo di refrigerio. Previsioni fosche anche per oggi, con buone parte dei vacanzieri che domani rientreranno al lavoro e che per questo motivo affollerano le strade italiane anche in questa giornata festiva.
L’ipotesi più accreditata è quella di un errore umano, che venerdì a Palinuro è costato purtroppo la vita a 3 sub. I soccorritori hanno individuato due dei corpi all’interno di una cavità naturale, a 45 metri di profondità. Fra i vigili del fuoco, impegnati nei soccorsi, si fa strada l’ipotesi che uno dei tre si sia introdotto nella cavità per sbaglio e che la sua ricerca abbia portato gli atri due sub all’interno di un cunicolo, che purtroppo poi non sono più riusciti ad abbandonare. Nel pomeriggio di ieri si è tenuta presso la locale caserma della CP una riunione, per stabilire le modalità per il recupero dei corpi e che appare problematico, vista l’esiguità della larghezza del cunicolo. In zona è giunta una camera iperbarica portatile, allo scopo di assicurare la massima tranquillità ai 15 esperti sub che stanno partecipando alle operazioni di recupero.
Una mediazione che non solo vuole riappacificare due fazioni dello stesso partito, ma che vuole anche salvare la faccia ad un PD lacerato dalle tensioni interne, nell’imminenza della campagna per il referendum. Questo è quello che sta cercando di fare Vasco Errani, ex governatore dell’Emilia, che si riappropria del ruolo di “cerniera”, che nel passato gli ha permesso di disinnescare molte “mine” all’interno del suo partito. Errani chiede a Renzi di ascoltare le ragioni di quella parte di partito che è sfavorevole alla riforma Boschi, che dovrà essere confermata dal referendum d’autunno e su cui si reggono le sorti del governo Renzi. Per Errani qualche modifica alla norma è ancora possibile, anceh per evitare eventualmente una deleteria spaccatura interna.
Una difesa senza se e ma, quella di Beppe Grillo nei confronti di Virginia Raggi, neo sindaco di Roma. L’ex comico e vero guru del M5S, si è schierato ieri con il primo cittadino della città dell’urbe ed ha sottolineato come nella Capitale l’aria sia diventata in pochi mesi più vivibile. Nella sua appassionata difesa, Grillo non ha dimenticato parole di stima e di elogio per l’assessore Paola Muraro, al centro delle polemiche nei mesi scorsi per le sue consulenze all’agenzia dei rifiuti capitolina. “Grazie alla sua professionalità scongiurata l’ipotesi epidemia”, cosi l’ex comico, che con le sue parole ha voluto stemperare anche la tensione dei Grillini all’interno della municipalità romana.