È stato un evento ovviamente social: la conferenza di Mark Zuckerberg tenutasi a Roma all’università Luiss si è chiusa dopo un’ora e passa di discussioni, domande, risposte e interventi da tutto il mondo, collegati chiaro tramite Facebook, il vero fulcro di questo incontro romano. Social e sul pezzo, ha ovviamente parlato di terremoto essendo in Italia in questo momento, annunciando di aver donato 500mila euro all Croce Rossa per le zone colpite, e inoltre ha rilanciato ill tema della tecnologia per uscire e ripartire dalla ricostruzione virtuosa di luoghi storici come quelli colpiti dal sisma. Tecnologia Facebook, of course, con il fondatore che ha tenuto banco trattando moltissimo il tema del futuro: «nel mondo ci sono 25milioni di persone che sono connesse solo grazie a Facebook. Ma è un problema secondo me sapere che resta un 50% del mondo che non può essere connesso ad Internet: mancanza di infrastrutture e costi le cause principali. Ma il mio impegno è ridurre quel numero, bisogna prendere in mano il nostro futuro con tutta la libertà che abbiamo». Facebook ovviamente come via di incontro privilegiato con altre culture, “in Europa ad esempio ogni utente ha almeno 50 amici di un altro Paese, anche questo è il futuro”. Certo, forse il futuro non sarà tutto social come sembra per Zuckerberg ma al netto di idee, la fucina di casa FB non è certo a secco…
È iniziata la conferenza domande e risposte di Mark Zuckerberg alla Luiss di Roma, evento attesissimo da tutti gli amanti della tecnologia o i semplici curiosi e appassionati di social media / Facebook o simili. Il fondatore e Ceo del social più diffuso e famoso al mondo sta tenendo la sua consueta conferenza Q/A con la community internazionale con temi svariati da internet, il futuro dell’intelligenza artificiale e le nuove scoperte e scenari del mondo Facebook. È stata però anche l’occasione per salutare e ricordare le vittime del sisma in centro italia, con lo stesso Zuckerberg che ha detto dal palco della università romana: «un momento per ricordare le vittime del terribile terremoto, che si possa lavorare per evitare in futuro altri fatti del genere». Poco prima il ceo di Facebook aveva incontrato il premier Renzi e avevano già trattato il tema del terremoto in Italia: «Abbiamo parlato del terremoto della scorsa settimana e di come la comunità di Facebook, in Italia e nel mondo, può aiutare le persone a ripartire e ricostruire. Come parte del programma ‘Facebook AI Research Partnership’, stiamo offrendo server aggiornatissimi di tipo Gpu a 26 Stati, e uno di questi va all’Università di Modena e Reggio Emilia, qui in Italia, dove hanno un grande programma di intelligenza artificiale: spero questa nuova tecnologia aiuterà gli studenti».
Mark Zuckerberg è arrivato a Palazzo Chigi: il fondatore e Ceo di Facebok, che in mattinata ha incontrato Papa Francesco, insieme alla moglie ha fatto visita al premier Matteo Renzi. Zuckerberg, che nel pomeriggio terrà una sessione “Q&A” all’Università Luiss di Roma, ha ricevuto anche un regalo speciale dal presidente del Consiglio: Renzi, infatti, ha approfittato dell’occasione per regalare il “De amicizia” di Cicerone a Zuckerberg. «Roma è una citta speciale per me. Ho studiato latino e storia classica per molti anni. Mi piace visitare le case dei miei personaggi storici preferiti, come Cesare Augusto, che ha creato la Pax romana. Amo così tanto Roma che io e Priscilla l’abbiamo scelta per la nostra luna di miele dopo esserci sposati», ha scritto Zuckerberg proprio sul social network. Tra poco, dunque, l’incontro con gli studenti e per l’occasione, come riportato da Il Tempo, l’ateneo è stato blindato.
Ricca di impegni l’agenda di Mark Zuckerberg, che nel pomeriggio terrà una lezione su Facebook alla Luiss di Roma. Questa mattina, invece, ha incontrato Papa Francesco in Vaticano. Il fondatore e Ceo del famosissimo social network ha pubblicato poi sul suo profilo un immagine che lo ritrae con il pontefice, rivelando anche i temi affrontati nell’udienza a cui ha preso parte anche sua moglie Priscilla Chan: «Gli abbiamo detto quanto ammiriamo il suo messaggio di misericordia e tenerezza e di come ha trovato nuovi modi per comunicare con la gente di ogni fede in tutto il mondo. Abbiamo anche discusso dell’importanza di mettere in contatto le persone, soprattutto in alcune zone del mondo senza accesso a internet», ha spiegato Zuckerberg nel post su Facebook. A Papa Francesco ha consegnato “Aquila”, un aereo ad energia solare che porterà la connessione internet nei posti che non ne hanno. Inoltre, Zuckerberg ha condiviso il lavoro della sua Fondazione per aiutare le persone di tutto il mondo. «E’ un incontro che non dimenticheremo mai. Puoi avvertire il suo calore e la sua gentilezza e quanto profondamente si preoccupa di aiutare le persone», ha concluso il fondatore di Facebook nel suo post.
La giornata di Mark Zuckerberg in Italia è ricca di appuntamento: mentre nel pomeriggio potremo seguire la diretta in streaming video della sua “lezione su Facebook” alla Luiss di Roma, con la conferenza social che svarierà su più temi, è stata l’occasione questa mattina di farsi una bella corsetta davanti al Colosseo di Roma. Ma di natura ovviamente più importante è l’incontro appena terminato a sorpresa in Vaticano: Papa Francesco ha ricevuto proprio Mark Zuckerberg per parlare di lotta alla povertà. Un Pontefice Social, come in tanti forse impropriamente riferiscono a Bergoglio, ha voluto incontrare il re dei social network: «Hanno parlato di come usare le tecnologie di comunicazione per alleviare la povertà, incoraggiare una cultura dell’incontro, e fare arrivare un messaggio di speranza, specialmente alle persone più disagiate”, spiega il portavoce della Santa Sede Greg Burke. Oggi pomeriggio incontrerà Matteo Renzi (il premier “social”, of course) per poi dirigersi all’Università Luiss per l’attesa e misteriosa conferenza con alcuni studenti appassionati di tecnologia e hi-tech.
Lo sbarco di Mark Zuckerberg e del carrozzone di Facebook in Italia sta tenendo in tanti sulle spine: la conferenza all’Università Luiss di Roma sarà a porte chiuse ma grazie alla diretta in streaming video dal profilo dello stesso fondatore di Facebook e anche con lo speciale live di RaiNews24, non si perderà neanche un minuto della “Lezione di Facebook” che verrà emessa nella consueta community Q&A voluta proprio da Zuckerberg. Il geniale fondatore del social network più famoso ha colpito così tanto che il servizio pubblico gli dedica uno speciale in diretta completo, su RaiNews24 per l’appunto, a partire dalle ore 16. Ecco il motivo: «La Rai ha deciso di dedicare ampio spazio a questo evento in sintonia con la propria missione di media company attenta all’innovazione e alle nuove prospettive della società digitale», dichiara il Direttore Generale della Rai Antonio Campo dall’Orto. Universo digitale, offerta tv e radio e ora anche social, la Rai vuole rinnovarsi e questa è un’occasione importante per testare anche l’effettivo interesse del pubblico su tematiche cosiddette “nuove”. Per Campo dell’Orto l’occasione di oggi è infatti «è un nuovo passo avanti nella direzione della volontà di condivisione delle possibilità consentite dal nuovo modo di vivere nella società digitale, che potrà essere più aperta ed inclusiva».
Il mistero di Facebook: oggi Mark Zuckerberg sarà a Roma, ma quasi nessuno sa effettivamente cosa si inventerà il geniale Ceo di Facebook (tra i più ricchi potenzialmente al mondo dopo tutta una serie di rilevazioni di società, ad esempio WhatsApp). Si sa che sarà alle ore 16 in diretta streaming video direttamente dall’Università Luiss di Roma e dal suo personale profilo Facebook; si sa, perché lo annunciato lui stesso con un post dedicato all’Italia dove ha tra l’altro lasciato un messaggio speciale per il terribile terremoto di Centro Italia, che condurrà il suo cavallo di battaglia, la Townhall Q&A. Ecco qui si fermano gli elementi conosciuti, anche perché questa community va spiegata per prima, nessuno in Italia vi ha mai partecipato: si tratta di un semplicismo incontro a domande e risposte con la community di fan, super-nerd o semplici studenti appassionati di futuro e tecnologia. Il fondatore del social network più famoso al mondo ha spesso effettuato questo tipo di confronto in varie parti del mondo, ma qui in Italia è la prima volta e per la giornata di oggi chiaramente si tratta di un evento che attirerà migliaia di curiosi. Ma la sua agenda, ancora, resta del tutto sconosciuta.
«Lunedì sarò a Roma e terrò una sessione di Q&A con la nostra community in Italia – scrive nel post -. Se avete una domanda, postatela come commento qui sotto. Roma è una città speciale per me. Ho studiato latino e storia classica per molti anni. Mi piace visitare le case dei miei personaggi storici preferiti, come Cesare Augusto, che ha creato la Pax Romana – 200 anni di pace nel mondo. Amo Roma così tanto che Priscilla ed io l’abbiamo scelta per la nostra luna di miele dopo esserci sposati! ». Un genio o un folle, un docile nerd o il vero depositario dei segreti del futuro: il buon Mark Zuckerberg oggi sbarca a Roma e l’Italia intera si presta alla curiosità di cosa potrà dire davanti alla platea degli studenti romani. Per il terremoto e per tutta l’Italia ha dedicato l’ultima parte del post di presentazione, quando afferma «Desidero inoltre trascorrere del tempo con la nostra community in Italia a seguito del terremoto che ieri ha colpito il centro Italia. So che è un momento difficile per le persone che hanno perso i propri cari o la propria casa, e i miei pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro». Detto questo, caro Mark, ma oggi cosa farai?