-Nuovo episodio di matrice camorristica nel centro storico di Napoli, dove va avanti da mesi la faida per la conquista delle zone di spaccio. Duplice omicidio in Vico delle Nocelle, a Materdei, mentre un terzo uomo è stato ferito ed ora si trova all’ospedale Vecchio Pellegrini. Ciro Marfè e Salvatore Esposito sono i due uomini uccisi, mentre il terzo, ferito ma non in pericolo di vita, è Pasquale Amodio. La prima vittima è morta sul colpo durante l’agguato, mentre la seconda è deceduta dopo il ricovero presso l’ospedale Cardarelli. Non è ancora chiaro se il ferito e la seconda vittima siano passanti colpiti per errore o se siano legati in qualche modo alla prima vittima, ma sono in corso le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo, come riporta Il Mattino.



Mentre scatta il piano antiterrorismo nella capitale, con la decisione di trasformare tutta la zona che va da Piazza San Pietro al Colosseo in zona di massima sicurezza, con varchi controllati e pattuglie dell’esercito in viale del Corso, spunta un nuovo video dell’Isis in cui si annuncia proprio un attacco a Roma. Autori del filmato di minacce i terroristi di Wilayat Sayna uno dei tanti gruppi filo Isis con sede nel Sinai egiziano. Nel filmato l’annuncio che i loro prossimi obbiettivi saranno Israele e la capitale italiana, cioè il cuore dell’ebraismo e del cattolicesimo: “Questo è solo l’inizio i nostri incontri (del gruppo, ndr) si terranno a Roma e a Gerusalemme. Ebrei, aspettaci, sarete puniti severamente e pagherete prossimamente un caro prezzo”.



Oltre al giovane siriano arrestato a Varese dopo una indagine partita da Genova, sono indagati anche tre imam, il fratello di Mahmoud Jrad e altre due persone che frequentavano le moschee. I sospettati avrebbero avuto contatti anche con i tre libici arrestati a gennaio a a Genova da cui sarebbe partita l’inchiesta. Il giovane siriano un anno fa si era recato in Siria per unirsi alle milizie islamiste di Al-Nustra. Tornato in Italia aveva intenzione di ripartire per il paese medioorientale. La sua radicalizzazione sarebbe avvenuta frequentando alcune moschee genovesi.

Il questore di Roma ha disposto con una ordinanza un nuovo dispositivo anti terrorismo. Da adesso tutta la zona intorno al Colosseo è considerata di massima sicurezza: saranno istituiti varchi controllati dalle forze dell’ordine mentre via del Corso sarà sorvegliata da reparti speciali. Nel dettaglio via del Corso viene divia in tre settori (Venezia-Chigi/Chigi Goldoni e Goldoni Piazza del Popolo), ognuno dei quali controllato da forze dell’ordine e militari dell’esercito. 



Un Boeing 777 delle linee aeree degli Emirati Arabi si è schiantato questa mattina alle ore 12 e 45 locali mentre stava atterrando all’aeroporto di Dubai. Tutti i voli diretti allo scalo aereo sono stati diretti in altre direzione mentre le squadre di soccorso si sono dirette sul luogo dell’incidente, un forte fumo nero è visibile su tutta la zona. Al momento non si sa se ci sono vittime e quali le cause dello schianto a terra. L’aereo era partito dalla città di Trivandrum in India.

Era in Italia dal 2003, ma la sua richiesta di cittadinanza italiana era stata respinta, Farook Aftab lavorava come magazziniere a Vaprio d’Adda in provincia di MIlano, e adesso è stato espulso perché chiaramente un sostenitore dell’Isis e aspirante combattente. Tra i suoi progetti un attentato all’aeroporto di Bergamo, come informa oggi il Corriere della sera. Tra il materiale trovato in suo possesso un video in cui il 26enne giura fedeltà allo stato islamico. Lui ha negato tutto: “Sono un musulmano ma non un terrorista, tutti mi conoscono come una persona disponibile”, ma adesso è in volo per la capitale del Pakistan. Intanto anche a Genova un fermo, quello di un siriano di 23 anni residente a Varese arrestato con l’accusa di associazione e arruolamento con finalità di terrorismo. Stava per partire per la Siria per combattere con il gruppo jihadista Jabat al Nustra. 

E’ morta Vania Vannucchi, la donna bruciata viva ieri fuori dell’ex ospedale Campo di Marte a Lucca. Ad accorgersi di quello che stava succedendo alcuni operai che lavoravano poco vicino, trasportata in elicottero al Centro grandi ustioni di Pisa non è sopravvissuta alla nottata. La polizia ha fermato un ex collega della donna che però nega ogni coinvolgimento, ma sembra che la donna nei pochi momenti di lucidità abbia indicato proprio lui come autore dell’orrendo crimine, facendone anche il nome, Pasquale Russo, anche lui dipendente della stessa cooperativa per cui lavorava la Vannucchi e con il quale avrebbe avuto una relazione. I due si sarebbero incontrati per chiarire quella che era la fine della relazione, dopo un litigio e dopo aver provato a fuggire, il Russo l’ha raggiunta con una tanica di benzina che si era portato dietro e le ha dato fuoco. L’uomo è anche sposato e ha dei figli.

Una ragazza romana di cui non sono state rese note le generalità, è deceduta a Vienna al ritorno della Giornata mondiale della gioventù, tenutasi recentemente in Polonia. La ragazza è stata colpita da meningite fulminante, e anche se trasportata urgentemente nell’ospedale della capitale austriaca è deceduta nel giro di poche ore. Il gruppo che viaggiava con la ragazza è stato sottoposto a profilassi preventiva, mentre tutti coloro che hanno frequentato la giovane anche in maniera accidentale, sono stati pregati di recarsi in ospedale nel caso insorgessero dei sintomi particolari (febbre alta, difficoltà visive, perdite di conoscenza). La notizia è stata comunicata direttamente dalla CEI, che contestualmente si “stringe in preghiera” e “manifesta cordoglio” verso i familiari della giovane.

Ennesimo episodio di violenza sulle donne, avvenuto quest’oggi nella cittadina di Lucca. Una donna è stata cosparsa di benzina e poi data alle fiamme da un uomo, probabilmente un suo collega di lavoro. La donna che lavora come barelliera presso una cooperativa sociale è stata salvata da alcuni colleghi, i quali subito intervenuti hanno spento il rogo utilizzando numerosi secchi d’acqua. La vittima è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale grandi ustionati di Pisa, e versa in condizioni gravissime. Dalle prime notizie sembrerebbe che prima di essere intubata la vittima ha fatto il nome dell’aggressore. L’uomo un 31 enne italiano è stato fermato dai carabinieri.

Un Erdogan a tutto campo quello che è intervenuto ad una trasmissione radiofonica di “Rai News 24”, e che di certo non le manda a dire alle diplomazie europee. Il presidente turco sottolinea come nonostante gli otre 200 morti avvenuti durante il golpe delle settimane scorse, nessun leader europeo ha sentito il dovere di visitare il paese della mezzaluna rossa, e si domanda retoricamente se i paesi europei avessero voluto l’appoggio dei partner europei, qualora le roccaforti della loro democrazia fossero state bombardare, cosi come lo è stato il parlamento turco. Il presidente si spinge ancora più in la, mettendo nel mirino il nostro paese, e consiglia alle nostre istituzioni giudiziarie di rivolge i loro sforzi contro la mafia e non certo contro il figlio, indagini che partite dalla procura di Bologna rischiano di minare i rapporti diplomatici tra Turchia e Italia. In questo contesto Erdogan chiede al nostro presidente del consiglio di permettere il ritorno del figlio in emilia allo scopo di terminare il dottorato.

Un comparto interessato da vendite a tutto campo, quello bancario che oggi a piazza affari lascia sul terreno tutti i progressi fatti nell’ultima settimana. La causa è sicuramente da ricercarsi, nelle valutazioni forniti dagli analisti dopo la lettura integrale del report dell’EBA sul cosiddetto “stress test” relativamente al comparto bancario. Il report pur evidenziando delle positività ha posto l’accento sull’inadeguatezza del sistema creditizio del bel paese, sistema che in alcune sue variabili non sarebbe in grado di sopportare gli stravolgimenti socio economici che potrebbero interessare il vecchio continente. L’azione più venduta sicuramente MPS immediatamente seguita da Unicredit e dalla Banca popolare di Milano.