La morte di Gianna del Gaudio resta un mistero, sebbene le indagini attualmente in corso abbiano finora iscritto nel registro degli indagati un solo nome. Si tratta del marito, Antonio Tizzani, il quale avrebbe raccontato ai carabinieri di aver visto un uomo fuggire dopo l’omicidio della moglie, avvenuto mentre lui era in giardino. Un racconto che non convince a pieno ma che potrebbe trovare presto conferme (o smentite) in seguito agli ulteriori accertamenti attualmente in corso. Tra gli aspetti al centro delle indagini, anche una telefonata sospetta, come riporta oggi anche il sito AvellinoToday.it. Gianna, la mattina del delitto, sarebbe stata vista per ore, almeno tre, al telefono, mentre parlava con un certo nervosismo. Lo avrebbe riferito agli inquirenti un testimone, che in merito avrebbe raccontato: “La signora Gianna l’avevo vista, io e anche altre persone, proprio venerdì mattina, la mattina prima di essere uccisa: era qui, nella piazza davanti a casa sua. Sarà stata al cellulare per più di tre ore, dalle 8 alle 11 di sicuro. Ininterrottamente. E sembrava agitata: andava avanti e indietro, si sedeva sulle panchine gialle, poi si rialzava e si risiedeva”. Con chi era al telefono poche ore prima di essere uccisa?
L’omicidio di Gianna Del Gaudio continua a restare un mistero. L’ex insegnante di Seriate uccisa nella notte tra venerdì e sabato scorso è morta in seguito ad un taglio netto alla gola effettuata con un coltello. Del caso se ne occupa oggi la trasmissione La vita in diretta, che ha ricostruito quanto accaduto a Gianna Del Gaudio, il cui delitto resta ancora un giallo. Unico indagato è il marito Antonio Tizzani, sebbene sia stato definito un atto dovuto. Nonostante questo, restano ancora incerti alcuni aspetti del suo racconto che non ha pienamente convinto gli inquirenti. Nessun segno di effrazione nella casa tale da far pensare ad un tentativo di furto nell’abitazione di Seriate divenuta teatro dell’omicidio. Il marito della vittima, invece, avrebbe raccontato di aver visto un uomo incappucciato uscire dalla sua villetta e darsi alla fuga. Nel corso della trasmissione di Rai 1 sono stati dati gli ultimi aggiornamenti sul giallo di Seriate. L’autopsia conferma un dato importante: quella ferita era per uccidere. Una sola, fatale. Gianna Del Gaudio non si sarebbe difesa o lo avrebbe fatto in maniera lieve. Lo diranno i maggiori dettagli che emergeranno dagli esami dell’autopsia. A parlare a La vita in diretta è stato il sindaco di Seriate, rimasto personalmente sconvolto dopo aver appreso della morte di Gianna. Il primo cittadino conosceva la coppia da almeno venti anni e crede alla buona fede del racconto del marito. “La mia impressione è quella di una famiglia perfetta e felice”, ha commentato il sindaco.