E’ successo tutto all’improvviso con una forte esplosione in un hotel di Porto Venere in Provincia di La Spezia. Secondo quanto riportato dal portale de Il Messaggero ci sarebbero stati due feriti molto gravi che sarebbero stati ricoverati con il codice rosso. Le ricostruzioni ci raccontano che i feriti gravi sarebbero il direttore dell’albergo e un suo assistente. Si pensa che l’esplosione possa essere stata provocata dallo scoppio inaspettato di una bombola di cloro. Per precauzione i vigili del fuoco e i carabinieri, accorsi sul posto, hanno deciso di isolare tutta l’area circostante. La brezza avrebbe aiutato poi a far disperdere i fumi del cloro che sono davvero pericolosi per la salute.



Tragedia in una abitazione di Bologna. Un bambino di 8 anni, lasciato solo in casa dalla madre e dalla sorella che erano uscite a fare la spesa, si è scontrato in modo accidentale contro una portafinestra rompendo il vetro. In questo modo si è tagliato alla gamba destra ed è orribilmente morto dissanguato prima che mamma e sorella tornassero a casa. Il vetro infatti ha reciso di netto una arteria. Il piccola era nato a Bologna da madre di Capoverde e padre sudanese, la casa nel quartiere popolare di San Donato.



“Essere issisiano fino a che avrò vita”: nuovo vocabolo, stesso fine. Mohamed Kamel Eddine Khemiri, 41 anni, residente in provincia di Caserta, è stato arrestato dai Ros per evidente appartenenza al terrorismo islamico, nello specifico l’Isis. Nel dettaglio è accusato di associazione con finalità di terrorismo o, in alternativa, di apologia del terrorismo. In questa estate 2016, dopo le nuove misure di sicurezza, spuntano come funghi ovunque in Italia sostenitori, simpatizzanti, attivisti dell’Isis che erano tranquillamente nel nostro paese da anni. Khemiri avrebbe fatto propaganda su internet all’Isis e in particolare faceva parte di una banda di trafficanti di migranti che in cambio di denaro otteneva da aziende compiacenti finti documenti di lavoro e buste paga inesistenti, in modo da far ottenere loro il permesso di soggiorno. In realtà per l’uomo già mesi fa era stato chiesto l’arresto ma la procura di Napoli aveva detto no. clicca su questo link per la notizia aggiornata



Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dal Movimento per la vita sull’obiezione di coscienza nei consultori. La regione Lazio ha infatti approvato una delibera con la quale si vieta l’obiezione nei consultori nella prescrizione delle pillole del giorno dopo o degli anticoncezionali, e nella certificazione per la richiesta di interruzione di gravidanza. la motivazione del Tar è la seguente: “L’obiezione secondo la legge 194, non può esonerare dall’assistenza antecedente e conseguente l’intervento, per questo è da escludere che l’attività di mero accertamento dello stato di gravidanza richiesta al medico di un consultorio si presenti come atta a turbare la coscienza dell’obiettore, trattandosi, per quanto sopra chiarito, di attività meramente preliminari non legate al processo d’interruzione”. Pillole anticoncezionali sempre secondo il Tar non possono essere considerate abortive.

Tremila persone, uomini, donne e bambini, sono state catturate dai miliziani dell’Isis mentre cercavano di fuggire dai territori occupati in Iraq per dirigersi verso la città di Kirkuk. L’Agenzia Onu dei rifugiati dice che algente 12 di questi sono statu uccisi quando i miliziani hanno aperto il fuoco in modo indiscriminato sulle famiglie in fuga. Sempre secondo l’agenzia dei rifugiati stavano scappando dalla città di Hawija che conta circa 400mila abitanti, la maggior parte dei quali fuggita o uccisa da quando è in corso la guerra.

Fortunatamente erano le 4 del mattino altrimenti poteva essere una strage. Un episodio incredibile che la dice lunga delle condizioni di sicurezza di un aeroporto, quello di Orio al Serio presso Bergamo, costruito al bordo della tangenziale e anche dell’autostrada per Venezia. Un Boeing adibito a cargo, un B737 400 della Dhi in arrivo dall’aeroporto de Gaulle di Parigi mentre stava atterrando è uscito di pista ed è finito con il muso sulla tangenziale. Erano appunto le 4 del mattino e sulla strada non c’erano veicoli di passaggio. Tutti incolumi fortunatamente i membri dell’equipaggio. Lo scalo è stato immediatamente chiuso e poi riaperto circa tre ore dopo ma diversi voli sono stati dirottati a Malpensa. Il motivo dello sbandamento del grosso velivolo dovrebbe essere dovuto al forte maltempo che imperversava sulla zona in quelle ore.

46 arresti, 5 Stati e migliaia di agenti coinvolti, centinaia di perquisizioni. Questo il bilancio di una maxi retata della agenzia federale americana, che ha decapitato alcuni dei clan più famosi della cosiddetta mafia di seconda generazione, una mafia che partita dalla Sicilia si è ramificata sull’intero territorio americano. Gli arrestati fanno parte dei clan Gambino, Bonanno, Lucchesi, tutti clan Italo-Americani che negli anni si sono arricchiti con l’estorsione, il contrabbando, la prostituzione. I maggiori arresti sono stati effettuati nell’area di New York City, dove i clan avevano messo in piedi un collaudato sistema criminale. Le indagini che sono durate anni, hanno visto il coinvolgimento anche di alcuni uomini della polizia italiana, chiamati in qualità di consulenti dai colleghi americani.

Con una votazione a maggioranza, il consiglio di amministrazione della televisione pubblica ha nominato i nuovi direttori del TG2 e del TG3. Saranno rispettivamente Ida Colucci e Luca Mazza. Nella stessa riunione sono stati nominati anche il direttore del Giornale radio (Andrea Montanari) e di Rai Parlamento (Nicoletta Manzione). La votazione ha vissuto attimi di tensione nelle 5 ore di discussione, con i consiglieri lontani dal PD che hanno espresso la loro rimostranza per la vicinanza al partito di governo dei candidati. Le nomine hanno immediatamente generato una battaglia tutta politica, dove Gasparri si è schierato contro il Movimento Cinque Stelle ed in cui lo stesso Bersani ha stigmatizzato il metodo che ha portato a quella che anche Cuperlo indica come una “brutta pagina della televisione pubblica”

Il Senato a scrutinio segreto ha deciso che il senatore Antonio Stefano Caridi può essere sottoposto alla misura cautelare dell’arresto. La votazione si è svolta dopo il via libera della Giunta per l’immunità ed ha visto schierati 154 senatori a favore dell’arresto, 110 contro, 12 gli astenuti. Il senatore attualmente in forza al partito Grandi Autonomie e Libertà si è detto, a fine seduta, pronto a consegnarsi presso il carcere di Rebbibia, cosa che è avvenuta puntualmente. Caridi è accusato dai magistrati di Reggio di Calabria di essere a capo di un’organizzazione criminale dedita all’estorsione ed al voto di scambio, accusa rifiutata dal senatore. La seduta aveva visto inizialmente attimi di tensione, a caus dell’inversione dell’ordine del giorno deciso dal presidente Grasso e che ha permesso di non posticipare la votazione.

2 ragazzi adolescenti hanno trovato la morte scivolando in un crepaccio in provincia di Trento. I due ragazzini entrambi tredicenni, erano usciti per scattare qualche foto nella giornata di mercoledì. Al loro mancato rientro per la cena, i familiari hanno lanciato l’allarme. I soccorsi subito intervenuti li hanno ritrovati privi di vita in fondo a un dirupo di oltre quaranta metri: per loro purtroppo non c’era più nulla da fare. Fabio Battocchi e Federico Bugna erano residenti a Daone, ma erano saliti in quota con il nonno di Fabio per fare una gita e con l’intenzione di dormire nella baita di famiglia. Il loro sogno di passare un’estate spensierata è però tragicamente finito, tutto per colpa di una semplice foto.