Shimon Peres, uno dei più grandi statisti del Novecento e del primo decennio degli Anni Duemila, è purtroppo in condizioni ancor molto serie dopo l’ictus e la conseguente emorragia celebrarle che nella giornata di ieri ha costretto i medici dell’ospedale di Tel Aviv ad indurre il coma per far riposare il più possibile il cervello. Le ultime notizie sulle sue condizioni di salute sono state rilevate questa mattina dal dottore che lo ha in cura, a Channel 2: «Shimon Peres non è morto ha ripreso invece conoscenza, respira con un respiratore e i medici ritengono che un intervento operatorio nelle prossime ore potrebbe giovare le sue condizioni che restano gravi ma stabili». Tanti i problemi di salute per l’ex Presidente d’Israele, vista anche l’età di 93enne che certamente non giova: un Paese intero ora che prega per il miglioramento, per uno dei simboli positivi in un mondo come quello mediorientale sempre più attraversato da odio e guerre.



Ricovero in ospedale per Shimon Peres, l’ex presidente israeliano e Nobel per la pace, a causa di un ictus che lo ha colpito nella giornata di ieri. Peres si trova adesso a Tel Aviv, preso il Tal Hashomer Hospital ed in base a quanto riportato dal giornale israeliano Haaretz si troverebbe in gravissime condizioni. I medici infatti hanno dovuto provocare il coma indotto, a causa di un’importante emorragia cerebrale. Tramite un bollettino il Direttore di Sheba, un centro medico di Tel Aviv, ha sottolineato che Shimon Peres respira solo grazie ad un respiratore. Non si tratta del primo evento grave per la salute di Peres, dato che solo nello scorso gennaio era stato operato al cuore nel medesimo ospedale in cui si trova ora, evento che si era ripetuto anche due settimane più tardi a causa di alcune complicazioni. Ore non facili per la famiglia dell’ex presidente, tanto che il figlio Hemi ha dichiarato ai media locali che dovranno “prendere alcune decisioni”. Non smette tuttavia di nutrire la speranza che il padre si riprenda e che “le cose miglioreranno da questo momento in poi”. Shimon Peres aveva affrontato una serie di analisi subito dopo il suo arrivo in ospedale, riporta la BBC, e le sue condizioni effettive sono state valutate dallo staff medico anche nelle ore successive. “Shimon ti vogliamo bene e l’intera nazione spera in un tuo recupero”, ha scritto il Primo Ministro Benjamin Netanyahu tramite Twitter. 

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