E’ l’interrogatorio al figlio Paolo Tizzani avvenuto nell’ambito del delitto di Gianna Del Gaudio la notizia del giorno in merito al giallo di Seriate. Il primogenito è stato lungamente sentito ieri dai Carabinieri. Presenti anche la moglie Elena ed il padre Antonio Tizzani, unico indagato a piede libero per l’omicidio dell’ex professoressa in pensione. L’interrogatorio è stato fortemente voluto al fine di ricostruire le ultime ore di vita di Gianna Del Gaudio ed i rapporti con il marito. Lo rivela TgCom24 che riporta anche una delle ultime convinzioni degli inquirenti secondo i quali Tizzani picchiasse la moglie. E’ quanto emerso dopo i referti medici che parlano di lesioni compatibili con le percosse. Ogni volta che Gianna riportava lividi, questi venivano giustificati con una serie di incidenti domestici. Nei giorni scorsi era stato interrogato anche il secondogenito con il quale Gianna Del Gaudio aveva cenato la sera in cui poi è stata uccisa. Le ricerche, intanto, continuano a concentrarsi sull’arma del delitto e sulla collana appartenuta alla donna.



A poco più di tre settimane dall’efferato delitto di Gianna Del Gaudio, la professoressa in pensione di 63 anni sgozzata e quasi decapitata nella sua villetta di Seriate, emergono alcune clamorose novità che andrebbero a mettere in dubbio l’immagine di famiglia perfetta che finora era emersa. L’unico indagato (a piede libero) per il delitto della donna resta il marito Antonio Tizzani, ex ferroviere 68enne, il quale in più circostanze si sarebbe definito “innocentissimo” e pronto a dimostrarlo. Eppure, sin dall’inizio la sua versione relativa alla presenza di un uomo incappucciato in fuga dalla sua abitazione prima del ritrovamento della moglie senza vita e riversa in una pozza di sangue, aveva riportato alcune incongruenze. Fino ad oggi, l’immagine dei coniugi Gianna Del Gaudio e Antonio Tizzani, anche tramite i social, era stata quella di una coppia felice, innamorata come il primo giorno ed invidiatissima. La realtà, però, potrebbe essere un’altra alla luce delle clamorose indiscrezioni emerse tramite le pagine del settimanale Giallo. “A volte mio marito Antonio è un uomo violento”: con queste parole, Gianna Del Gaudio, prima del suo delitto avvenuto nella notte tra il 26 ed il 27 agosto scorso descriveva Antonio Tizzani alle sue amiche. E questa indiscrezione male si abbina all’immagine della famiglia perfetta finora trapelata. Non è tutto: pare, sempre secondo le testimonianze dei vicini di casa, che i coniugi la sera del delitto avessero violentemente litigato: “Dalla loro villetta si sentivano le grida di Antonio e, a volume più basso quelle di Gianna Del Gaudio“, avrebbero riferito agli inquirenti i vicini, collocando la discussione a dopo la mezzanotte. “Poi, attorno a mezzanotte e mezza è calato il silenzio”, avrebbero aggiunto. A distruggere l’immagine di coppia indissolubile ed innamoratissima erano state le recenti dichiarazioni del marito di Gianna Del Gaudio che aveva ipotizzato la presenza di un amante o comunque di un uomo che importunava da tempo la moglie. Ieri, intanto, sarebbe emerso un nuovo giallo che avrebbe a che fare con il figlio Paolo Tizzani, che abita a poche centinaia di metri dalla villetta di Seriate dove è avvenuto l’omicidio. Secondo quanto trapelato da La Presse riprendendo una testimonianza resa nota dalla trasmissione La vita in diretta di ieri, pare che Antonio Tizzani dopo l’omicidio della moglie abbia asserito: “Dove è Paolo? Perché lo ha fatto?”. E’ solo un caso se nel pomeriggio di ieri il figlio di Gianna Del Gaudio sia stato portato presso la stazione dei Carabinieri per un interrogatorio?

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