La morte di padre Amorth, l’esorcista della diocesi di Roma, determina di fatto la perdita di uno dei più grandi esperti in materia di demonio. Come ricordato da L’Espresso ad esempio, era stato proprio il prete modenese qualche tempo fa a svelare che due delle figure più amate del cattolicesimo erano in realtà tra i nemici più temuti del Diavolo:”Come ben sapete, Padre Pio è invocato durante gli esorcismi e il demonio lo teme, diventa furioso, schiuma rabbia. Ma quando nelle mie sedute nomino Giovanni Paolo II, Satana diventa ancor più brutale, incontrollabile, lo detesta e lo dice: quello, ovvero Giovanni Paolo, lo odio con maggior intensità di Padre Pio”. A detta di padre Amorth la strategia più utilizzata da Satana “è quella di far credere che non esista, che sia solo un parto della fantasia”. Il grande patrimonio di conoscenze sul demonio di padre Amorth mancherà di certo.



Padre Amorth, l’esorcista per antonomasia morto a 91 anni, ha raccontato di essersi trovato, come riporta il Mattino, davanti a vere possessioni da parte del demonio solo un centinaio di volte nel corso della sua vita, nonostante abbia ricevuto anche 600 richieste al giorno. Don Gabriele Amorth è morto a Roma all’ospedale della Fondazione Santa Lucia dove era ricoverato da alcune settimane per complicazioni polmonari, come comunicato dal gruppo editoriale San Paolo. La società, riferisce Famiglia Cristiana, ha fatto poi sapere che è stata allestita oggi una camera ardente per rendere omaggio alla salma di Padre Amorth presso la Cappella del Sacro Cuore del Policlinico Gemelli in Roma. La camera ardente sarà accessibile anche domani, domenica 18 settembre, dalle 7.30 alle 10. Poi la salma verrà trasferita nella Sottocripta del Santuario Maria Regina degli Apostoli, a Roma, dove verrà esposta dalle ore 16 alle 19: qui saranno celebrati i funerali di Padre Amorth lunedi` 19 settembre alle ore 15.



Padre Amorth, l’esorcista per eccellenza della chiesa cattolica morto a causa di complicanze polmonari, nel corso degli anni ha fatto parlare di sé per alcune prese di posizione che non sempre sono andate giù a gran parte dell’opinione pubblica. Ricordiamo ad esempio un titolo de “L’Espresso” che qualche anno fa scrisse:”Qualcuno fermi padre Amorth”, proprio a sottolineare gli attacchi del prete modenese verso molti personaggi televisivi. Qualche esempio? Tra i più famosi tornano in mente quelli all’indirizzo di Maurizio Crozza:”Non è posseduto dal demonio, tuttavia é stato sedotto dal maligno, è sotto la sua influenza malefica”; ma anche quelli a Fiorello:”Fiorello in Tv ha esaltato l’uso del profilattico? Non mi meraviglierei, anzi io penso, che dietro quella indecente promozione ci sia una tentazione del demonio e che il presentatore sia stato oggetto dell’azione del Maligno”. Insomma, per qualcuno sarà pure un’esagerazione vedere l’influenza del demonio nelle parole di due comici, ma se a dirlo era stato un esperto come padre Amorth, forse c’era da fidarsi…



Se n’è andato a 91 anni a causa di complicazioni polmonari padre Amorth, l’esorcista della Chiesa Cattolica, l’uomo che sapeva riconoscere e affrontare il Demonio. Fin dal 1985, quando venne nominato esorcista della diocesi di Roma, come riportato da Il Messaggero don Gabriele Amorh lamentava non solo la grande mole di lavoro alla quale erano sottoposti gli esorcisti, ma anche il fatto di dover esercitare come “topi nelle fogne” visto che l’argomento Diavolo, soprattutto a quei tempi era considerato tabù. A tal proposito Amorth diceva:”Abbiamo un clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni”. Un vero e proprio esperto del settore padre Amorth, che a chi gli chiedeva dettagli sulla sua attività rispondeva:”I malefici sono di gran lunga la causa più frequente delle possessioni e dei mali procurati dal demonio: non meno del 90 per cento”.

Padre Amorth, l’esorcista per antonomasia, morto ieri a 91 anni, aveva avuto anche un picco di 600 richieste al giorno. Don Gabriele Amorth era un sacerdote paolino ed uno degli esorcisti più famosi al mondo ed esercitava il suo ministero nella Diocesi di Roma: fu nominato esorcista, come si legge su Il Mattino, nel 1985. Padre Amorth aveva al suo attivo decine di migliaia gli esorcismi, con un picco di 600 richieste al giorno: il sacerdote però ha raccontato di essersi trovato di fronte a vere e proprie possessioni demoniache al massimo un centinaio di volte. E un paio di mesi fa si era anche lamentato del fatto che troppi usassero impropriamente il suo nome: “Vengo sempre più spesso a conoscenza che un numero crescente di persone, sacerdoti e laici, si presenta sulla stampa e in Internet come se si trattasse di miei stretti collaboratori”. I collaboratori di Padre Amorth invece “sono pochissimi e fidati, non si presentano in pubblico né si fanno pubblicità profittando della mia persona, ma vivono in estrema riservatezza e discrezione”.

Padre Amorth è morto: ieri, all’età di 91 anni, se n’è andato l’esorcista per antonomasia. Ha avuto un ruolo importante nel riconoscimento da parte del Vaticano degli esorcisti di tutti il mondo – 250 – in Associazione. Negli anni ’80, infatti, don Gabriele Amorth aveva evidenziato la necessità di riunire gli esorcisti per uno scambio di esperienze e riflessioni così da offrire un aiuto più efficace per quanti li chiamavano in causa. Così il 4 settembre 1991 è nata l’Associazione italiana esorcisti. Dal 1993 in poi, invece, sono stati organizzati convegni tra esorcisti e proprio Padre Amorth fu eletto presidente dell’organizzazione. Il Superiore generale della Società San Paolo, don Valdir José De Castro, il Superiore provinciale, don Eustacchio Imperatore, e don Rosario Uccellatore, amministratore delegato del Gruppo Editoriale San Paolo hanno ricordato Padre Amorth “con immenso affetto e gratitudine”.

Si è spento all’età di 91 anni don Gabriele Amorth, uno degli esorcisti più famosi al mondo. Il sacerdote paolino era ricoverato da alcune settimane a causa di complicazioni polmonari presso l’ospedale della Fondazione Santa Lucia a Roma. La notizia è stata resa nota dal Gruppo Editoriale San Paolo, con cui Padre Amorth ha pubblicato molti libri. Il prete, nato a Modena il primo maggio 1925, è stato consacrato sacerdote a Roma nel 1951. Nel 1985, invece, è stato nominato esorcista della Diocesi di Roma e proprio questo ruolo lo ha reso famoso in tutto il mondo. Lo scorso 8 settembre Padre Amorth ha ricevuto dal Prefetto di Roma la “Medaglia della Liberazione” per il ruolo svolto nella lotta partigiana in Emilia dopo l’8 settembre 1943. “Dio più bello del diavolo” è considerato il testamento spirituale e umano di don Amorth, che in quel libro spazio dal Bene al Male, dalla felicità alla speranza, toccando altri argomenti, come il potere dei media, le sette e la Massoneria.